Lambrugo/Costa: ancora senza esito le ricerche del comandante della stazione CC

Le ricerche sono proseguite stamani alla presenza unicamente del personale dell'Arma. Al momento però, del luogotenente Luca Nesti non vi è traccia.
I carabinieri dei comandi provinciali di Como e Lecco (con l'ausilio di colleghi provenienti da altri territori) hanno passato nuovamente al setaccio l'ampia zona boschiva che costeggia il fiume Lambro, fra i comuni di Costa Masnaga, Lambrugo e anche oltre. Un'area perlustrata a fondo fin dallo scorso mercoledì sera, quando il comandante facente funzioni della stazione masnaghese ha fatto perdere le proprie tracce, allontanandosi da casa.

Le ricerche effettuate negli scorsi giorni fra Lambrugo e Costa Masnaga

Imponenti le ricerche messe in campo grazie al supporto di diversi reparti della Benemerita, dei vigili del fuoco e della Protezione civile. Nei giorni scorsi hanno raggiunto Lambrugo anche i militari dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" di stanza a Vibo Valentia, già impegnati nel comasco a contrasto del fenomeno dello spaccio. Le Fiamme gialle invece, hanno supportato le operazioni attraverso perlustrazioni aeree, grazie all'impiego di un elicottero dotato di impianto geotermico, capace dunque di localizzare i corpi in movimento; ricerche anche via aerea dunque, con l'ausilio dei droni.
Uno spiegamento di forze ingente, che ha potuto contare anche su mezzi e strumenti messi a disposizione dai vigili del fuoco. Purtroppo però, il comandante Nesti non è stato ancora trovato.

Base delle ricerche è l'area che si apre verso il Parco della Valle del Lambro con accesso da Via ai Prati a Lambrugo, non lontano dall'abitazione del sottufficiale. L'ipotesi alla quale stanno lavorando sin dall'inizio i carabinieri della Compagnia di Cantù - competente per territorio - con l'ausilio dei colleghi di Merate, è che il 55enne possa essersi allontanato a piedi prima di far perdere le proprie tracce, sfruttando la presenza della vasta area campestre. Cosa sia poi successo, al momento non è possibile saperlo. Il trascorrere delle ore tuttavia, potrebbe rendere sempre più ostico l'esito delle ricerche.
Ricerche che dovrebbero riprendere domani, ancora una volta affidate all'Arma; atteso nelle prossime ore anche una sorta di briefing tra le forze in campo per capire come eventualmente proseguire.

Intanto la notizia della scomparsa dell'esponente dell'Arma - diffusa ormai da giorni - ha destato grande apprensione nel territorio masnaghese, dove il sottufficiale lavora da oltre una dozzina d'anni. Precentemente in servizio presso la caserma di Erba (dove si occupò anche delle indagini sulla strage del 2006) si era poi trasferito a Costa, operando al fianco del già comandante Mauro Ruggieri. Una volta che quest'ultimo aveva raggiunto la pensione - sul finire del 2022 - era stato proprio Nesti a prenderne il posto, guidando la stazione fino a pochi giorni fa.
G. C.
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