Barzanò: in consiglio il mancato aumento delle indennità. Dure critiche di Chiricò alla lettera del consigliere di minoranza Montoli

Si è aperta con un fuoriprogramma la seduta consiliare dello scorso mercoledì 31 marzo a Barzanò. ''Ritengo - ha spiegato il sindaco Gualtiero Chiricò - questo tipo di comunicazione, quantomeno scorretta, non voglio arrivare a parlare di comunicazioni che sono vergognose, ma voglio stigmatizzarla, non è questa la maniera di far finta di giustificare l'assenza di oggi''.
La comunicazione oggetto delle critiche del primo cittadino è la lettera con cui il consigliere di minoranza Tommaso Montoli ha segnalato la propria assenza alla seduta consiliare dello scorso mercoledì 31 maggio. Sembrerebbe che nella missiva siano presenti commenti e giudizi piuttosto critici, anche nei confronti dell'operato del personale degli uffici comunali.

Il sindaco Gualtiero Chiricò fra l'avvocato Mario Scarpa (a sinistra) e l'assessore Giovanni Sironi

''Non sto a disquisire perché sia assente, ma ritengo che quel modo sia assolutamente da stigmatizzare perché c'è una mancanza di rispetto totale nei confronti delle persone che lavorano'' ha ribadito Chiricò. ''Da quando frequento il consiglio comunale non mi era mai capitata una cosa simile''.
I toni sarebbero stati a tal punto critici che anche il segretario comunale, l'avvocato Mario Scarpa, ha ritenuto opportuno intervenire in apertura della seduta. ''Vengono citati gli uffici la cui operatività non può essere in messa in discussione da nessuno. Ci tengo a sottolinearlo non come strumentalizzazione politica, ma soltanto perché sono stati chiamati in causa come efficienza e come efficacia''.

Da sinistra Leonardo Molteni ed Edoardo Colzani del gruppo di minoranza

La missiva inviata da Montoli ha spiazzato anche i suoi colleghi fra i banchi consiliari della minoranza che hanno letteralmente cercato di ''mettere una pezza'' di fronte al sindaco e al segretario, coinvolti, loro malgrado, in una situazione in cui apparivano evidentemente in imbarazzo.
Dopo che un chiarimento definitivo è stato rinviato ad un futuro consiglio comunale in cui lo stesso Montoli sarà presente, i consiglieri hanno iniziato ad affrontare i punti previsti dell'ordine del giorno della seduta.
La giunta ha proposto all'aula di non applicare l'aumento dell'indennità di sindaco e assessori previsto da una recente normativa nazionale. Un aumento che non avrebbe gravato sulle casse comunali, dato che le risorse economiche necessarie a sostenerlo sarebbero giunte da un contributo statale.

Al centro l'assessore e vicesindaco Giancarlo Aldeghi

''In un momento in cui siamo andati a chiedere un maggiore sforzo ai cittadini sarebbe stato inopportuno andare ad aumentare le indennità'' ha spiegato il sindaco ricordando il recente aumento dell'imposta Irpef e del tributo Imu.
Di tutt'altro avviso il gruppo di minoranza che si espresso contro la proposta di non aumentare l'indennità di sindaco e giunta. ''Quando un lavoro viene fatto deve essere retribuito'' hanno spiegato dai banchi della minoranza prima di votare contro la proposta.
L'atto che sancisce il non aumento delle indennità è stato quindi approvato dalla sola maggioranza.

Il gruppo di maggioranza

Il vicesindaco Giancarlo Aldeghi ha illustrato il bilancio consuntivo 2022, sottoposto all'aula per l'approvazione. In termini di spesa corrente, il quadro emerso è stato quello di una sovrastima dei costi energetici anche a seguito del contributo statale - pari a 70mila euro - giunto nelle casse comunali nel mese di novembre.
''C'è stato un risparmio sulle spese correnti pari al 18%'' ha spiegato Aldeghi in relazione a quanto preventivato durante lo scorso esercizio finanziario. L'avanzo di bilancio ammonta a 2milioni e 537mila euro, in crescita rispetto all'avanzo registrato nel 2022, basata sul consuntivo 2021.
In sede di votazione il rendiconto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il parere contrario dei consiglieri di minoranza presenti: Edoardo Colzani e Leonardo Molteni.
Il parere dei consiglieri è stato invece favorevole e unanime di fronte a una variazione di bilancio proposta dalla giunta. L'atto porterà allo stanziamento di 46mila euro per l'efficientamento energetico della scuola primaria e 20mila euro per il rifacimento del campo di pallacanestro pubblico.

Come ultimo punto in discussione durante la seduta è stato affrontato il bilancio previsionale dell'azienda speciale pubblica Retesalute. Azienda che si occupa di erogare servizi sociali nei confronti dei comuni soci. Sia il sindaco Chiricò che il vicesindaco Aldeghi hanno lodato il lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione di Retesalute, dal suo presidente e, in particolare dal suo direttore Luca Rigamonti. ''Sta portando tutta la sua esperienza con nuovi criteri di trasparenza e controllo, sono fiducioso'' ha spiegato il primo cittadino.
''Non ci sentiamo ancora di esprimere piena fiducia, pur riconoscendo il lavoro che si sta facendo'' ha ribattuto Edoardo Colzani dai banchi della minoranza annunciando il voto negativo suo e del suo collega Molteni. Il bilancio previsionale di Retesalute è stato quindi approvato con i soli voti della maggioranza.
L. A.
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