Oggiono: gli alunni di terza media provano l'esperienza di diventare imprenditori
Provare ad essere ''Imprenditori per un giorno''. Questo l'obiettivo della manifestazione organizzata questa mattina dalla scuola media di Oggiono, in collaborazione con il Comitato Genitori.
Gli studenti delle classi terze si sono dati appuntamento in Piazza Manzoni per quella che è stata l'ultima significativa tappa di un percorso formativo durato in realtà molto più tempo.
I ragazzi presenti sabato mattina con i loro banchetti in Piazza Manzoni ad Oggiono
Nelle scorse settimane ogni studente e studentessa delle classi terze ha ricevuto un ''finanziamento'' economico pari a cinque euro. Un vero e proprio ''prestito'' garantito dal Comitato Genitori con la finalità di avviare una piccola attività imprenditoriale. I ragazzi e le ragazze si sono poi suddivisi in diversi gruppi, ciascuno formato da circa cinque, sei, alunni.Gli studenti uniti in gruppo hanno condiviso fra loro il "finanziamento" ottenuto e lo hanno investito nell'acquisto delle materie prime necessarie a realizzare un prodotto che avrebbero successivamente voluto vendere al mercato. Infatti, ogni gruppo ha messo in vendita un oggetto nato dalla propria creatività, rielaborando il materiale inizialmente acquistato. Sono state sostanzialmente due le tipologie di prodotti ad essere commercializzati. Da un lato prodotti di carattere alimentare e dall'altro prodotti di tipo artigianale.
Un passaggio fondamentale, fra le diverse fasi che studenti hanno dovuto affrontare, è stato quello rappresentato dalle "prezzature" dei prodotti finiti, da mettere poi in commercio sulle bancherelle nella giornata di sabato. Il prezzo finale di vendita doveva, infatti, essere calcolato in modo tale da garantire loro un introito economico superiore al "finanziamento" complessivo inizialmente ottenuto. Garantendo, quindi, un vero e proprio guadagno economico che andasse oltre i costi affrontati per la realizzazione del prodotto. Una seconda ipotesi era quella, invece, di un incasso almeno sufficiente a coprire i costi, concludendo quindi in pareggio l'attività economica avviata.
''Ciascuno di loro ha ricevuto cinque euro da parte del Comitato genitori, gli studenti hanno successivamente formato dei gruppi e hanno collaborato insieme per realizzare un prodotto, un prodotto dolciario o un prodotto artigianale. Questi prodotti sono poi stati messi in vendita durante questa giornata'' ha spiegato Teresa Goretti, docente di educazione tecnica presso la scuola Marco d'Oggiono. ''I cinque euro che hanno ottenuto come prestito dovranno restituirli, tutto ciò che andrà oltre i cinque euro iniziali sarà il loro guadagno. Lo scopo è investire bene i soldi, perché se non ricaveranno guadagni significherà che hanno investito male, hanno sfruttato male il prestito. Speriamo che guadagneranno tutti più del prestito iniziale ottenuto''.
Con Goretti era presente anche la professoressa Marilin Bardaro che ha aggiunto: ''l'obiettivo è anche sviluppare quello che è lo spirito di iniziativa, la creatività, l'imprenditorialità e la collaborazione''.
Complessivamente nel progetto formativo "Imprenditori per un giorno", alla sua prima edizione, sono state coinvolte sei classi terze, per un numero complessivo di circa 150 fra studenti e studentesse. Molti sono stati anche i loro compagni di scuola delle classi prime e seconde che si sono recati in Piazza Manzoni per incontrare i loro amici, osservare quanto stesse accadendo e fare anche qualche acquisto.
Durante la prima mattinata, in apertura della manifestazione, è anche andato in scena un vero e proprio appuntamento promozionale. All'interno di quello che è stato definito come "spazio pubblicità" i rappresentanti di ogni gruppo hanno spiegato le peculiarità dei prodotti da loro realizzati cercando di convincere il pubblico all'ascolto a compiere un acquisto.
I prodotti in vendita erano tra i più disparati. Dalle fette di pizza al trancio, ai fiori realizzati a mano, passando per gli orecchini, le piantine di pomodoro, i biscotti della fortuna e altri dolci ancora. Non sono mancati inventiva, sconti e promozioni per favorire le vendite. Ad esempio, quattro euro per due paia di orecchini al posto che due euro e cinquanta al paio, oppure ancora cinque euro per un pacchetto di otto biscotti a fronte di tre euro per un pacchetto da cinque.
Non fossero bastate le promozioni, alcuni studenti sono stati incaricati della ricerca dei clienti. Muovendosi all'interno di Piazza Manzoni hanno fermato cittadini e persone presenti cercando di convincere della bontà del proprio prodotto e invitandoli a visitare la bancherella del loro gruppo per valutare l'acquisto di quanto messo in vendita.
Il riscontro da parte del "mercato" è stato differente. A poco più di un'ora dall'apertura delle vendite i più fortunati avevano già esaurito la merce sulle proprie bancherelle. È stato il caso, ad esempio, degli studenti e delle studentesse che hanno scelto di commercializzare delle allegre matite colorate con dei segnalibri, altrettanto colorati.
A rendere possibile la realizzazione di "Imprenditori per un giorno" è stato anche - come hanno avuto modo di ricordare gli insegnanti coinvolti nel progetto - il patrocinio del comune di Oggiono che ha permesso la realizzazione della manifestazione nella migliore delle modalità possibili, nella centralissima Piazza Manzoni.
L. A.