Cassago: minacciano 18enne con una bottiglia rotta e fuggono con la sua catenina


I carabinieri intervenuti nel pomeriggio odierno alla stazione di Cassago

E' stato soccorso dagli operatori di Sos Lurago e trasferito in codice verde all'ospedale Mandic di Merate, il giovane classe 2004 vittima di un'aggressione nel pomeriggio odierno mentre viaggiava a bordo del Besanino, il convoglio ferroviario che corre lungo la linea Lecco-Milano via Molteno.
La ricostruzione dell'accaduto, al momento solo parziale, è ancora al vaglio dei carabinieri, intervenuti a Cassago per raccogliere la testimonianza della vittima e di altri viaggiatori; secondo quanto è sin qui emerso, il 18enne sarebbe stato avvicinato e minacciato da altri due passeggeri di origine straniera che - stringendo fra le mani il collo di una bottiglia di vetro - si sarebbero fatti consegnare la catenina in oro che indossava. Un gesto che avrebbe in qualche modo favorito un contatto fisico ravvicinato fra aggressori e vittima, tanto che quest'ultima, nel tentativo di difendersi, ha anche riportato delle lievi ferite. Mentre il parapiglia scoppiato a bordo del convoglio una volta superata la stazione di Renate ha attirato l'attenzione di altri passeggeri e del personale di Trenord, i due presunti aggressori - magrebini di 16 e 19 anni - sono riusciti a fuggire a piedi facendo perdere le loro tracce.
Il convoglio, diretto a Lecco, è stato fermato a Cassago per consentire l'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine che hanno assistito la vittima, poi accompagnata in ospedale.
Inevitabili le ripercussioni per la viabilità ferroviaria, con il treno giunto a destinazione diversi minuti più tardi rispetto al previsto e quello che viaggiava in direzione opposta soppresso, trattandosi di una linea a binario unico.
G. C.
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