Cremella: viola i domiciliari per...un panino. Il giudice lo condanna
Ha rimediato la pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione un cittadino di origine serba residente a Cremella, all'epoca dei fatti agli arresti domiciliari per furto; nel procedimento penale a suo carico era chiamato a rispondere dell'accusa di evasione.
Nel 2021 infatti, le forze dell'ordine lo avevano ''pizzicato'' girovagare a bordo della propria auto nelle fasce orarie in cui il magistrato di sorveglianza gli aveva accordato i permessi per poter andare a lavoro. Pare infatti che l'odierno imputato fosse uscito dal luogo di lavoro durante la pausa pranzo alla ricerca di un panino, ignorando di non potersi allontanare senza l'apposita autorizzazione.
Quest'oggi in tribunale a Lecco, davanti al giudice in ruolo monocratico Giulia Barazzetta, l'applicazione della pena dopo la richiesta formulata dalle parti (la pubblica accusa era rappresentata dal vpo Caterina Scarselli e la difesa dall'avvocato Costanza Bettiga).
Nel 2021 infatti, le forze dell'ordine lo avevano ''pizzicato'' girovagare a bordo della propria auto nelle fasce orarie in cui il magistrato di sorveglianza gli aveva accordato i permessi per poter andare a lavoro. Pare infatti che l'odierno imputato fosse uscito dal luogo di lavoro durante la pausa pranzo alla ricerca di un panino, ignorando di non potersi allontanare senza l'apposita autorizzazione.
Quest'oggi in tribunale a Lecco, davanti al giudice in ruolo monocratico Giulia Barazzetta, l'applicazione della pena dopo la richiesta formulata dalle parti (la pubblica accusa era rappresentata dal vpo Caterina Scarselli e la difesa dall'avvocato Costanza Bettiga).
F.F.