Percepisce il RdC senza dichiarare presunte vincite di gioco. Casatese finisce a giudizio

Il tribunale di Lecco
Entrerà probabilmente nel vivo il prossimo 19 dicembre la vicenda giudiziaria che riguarda una casatese classe 1994, finita al centro di un fascicolo d'indagine a seguito dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Lecco sui beneficiari del reddito di cittadinanza.
Dagli accertamenti delle Fiamme Gialle è infatti emerso che la giovane avrebbe percepito indebitamente il sussidio, poichè intestataria di alcuni conti gioco online sui quali sarebbe confluita una somma complessiva di circa 20mila euro.
Una circostanza, quest'ultima, che - seppur negata dall'imputata - sarebbe incompatibile con i presupposti per l'erogazione del reddito di cittadinanza.
I finanzieri hanno dunque proceduto a denunciare la 29enne alla Procura della Repubblica di Lecco e contestualmente a notiziare l'ufficio Inps competente territorialmente per l'irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite.
Un'indagine che ha trascinato la casatese in tribunale, chiamata a rispondere di questa presunta ''omissione'' anche sul fronte penale; la ragazza, secondo quanto contestatole, non avrebbe mai dichiarato le somme vinte, continuando a ricevere il sussidio statale.
Difesa dall'avvocato Alessandra Carsana del Foro di Lecco, la giovane affronterà l'istruttoria dibattimentale al cospetto del giudice in ruolo monocratico Martina Beggio, convinta di poter dimostrare l'estraneità ai fatti che le vengono contestati.
G. C.
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