Sirone: il Comune accende un mutuo per la scuola, che verrà trasferita in oratorio
L'ammontare complessivo delle spese è calcolato in 2.850.000 euro: una parte, pari a 1.908.000 euro, verranno coperti tramite fondo nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L'amministrazione aveva preventivato di coprire il 75% del totale.
Sulla questione il sindaco Emanuele De Capitani ha aggiunto: "Stiamo preparando la documentazione per la pratica GSE che dovrebbe coprire 300.000 euro. Se riusciremo ad avere questo finanziamento, si ridurrà la quota di finanziamento. Con l'accensione di questo mutuo, avremo la possibilità di decidere se estinguerlo o meno o lasciare andare in ammortamento la quota. La scelta è stata fatta con la coscienza di non lasciare il comune al futuro sindaco con un debito enorme".
Ernesto Viganò, consigliere che sta seguendo la pratica di efficientamento della scuola, ha aggiunto: "La gestione dei fondi PNRR vista dai comuni è strana: viene sì concesso il contributo di 1.900.000 euro ma prima il comune deve pagare lo stanziamento lavori con le sue risorse: solo quando viene inviata la fattura, vengono inviati i soldi. I comuni si trovano nella situazione di dover sopperire alla disponibilità di avanzamento dei lavori e per quelli piccoli diventa complicato anticipare la quota. L'anticipazione massima del PNRR è del 10% e comunque la sua gestione a livello contabile non è semplice. Tuttavia sappiamo che, a lavori conclusi, il consumo dell'edificio sarà in riduzione con circa 20.000 euro in meno sulle bollette".
L'inizio dei lavori è fissato per il 30 novembre con consegna il 15 settembre dell'anno successivo, mentre a partire da gennaio gli studenti verranno trasferiti altrove. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è riportare i bambini nella scuola rinnovata a partire dal gennaio 2025. Gli imprevisti su questa programmazione possono essere legati all'arrivo dei materiali.
Per quanto concerne, invece, il periodo in cui la scuola non sarà agibile per i lavori, l'amministrazione ha individuato una soluzione. "Monteremo alcune strutture modulari per ricreare la scuola - ha spiegato il primo cittadino - All'inizio pensavamo alla palestra ma, dopo un paio di sopralluoghi, è emerso fosse troppo piccola per 6 classi. Abbiamo interloquito con l'oratorio che ci ospiterà per il prossimo anno nella parte del piazzale. Questo mi tranquillizza perché riusciamo a creare un mondo scuola adeguato, in un ambiente chiuso con del verde vicino, come il campo di calcio. È stata fatta una valutazione perché le attività dell'oratorio non subiscano disagi. Sarà un sacrificio per bambini e insegnanti e persino per l'intera comunità. A differenza di altri comuni dove i bambini dovevano consumare il pasto in classe, noi andremo a utilizzare uno spazio in oratorio che ci consente di fare un refettorio. Dobbiamo trovare il modo di non blindare gli spazi dell'oratorio che deve continuare a fare le sue attività. Non è ancora chiaro se useremo qualche aula all'interno dell'oratorio ma lo vedremo nelle prossime settimane. Quando avremo tutto, faremo la presentazione del progetto e un incontro con genitori in cui presenteremo la situazione".
Il consiglio ha altresì approvato una variazione d'urgenza al bilancio di previsione per inserire un'entrata di 67.500 euro, finanziata da Regione Lombardia per il progetto di creazione del frutteto sulla collina del municipio.