Oggiono, Bachelet: premio Como NEXT per aver ideato un dispositivo indossabile

Un gruppo di sei studenti dell'istituto Bachelet di Oggiono ha ricevuto il Premio ComoNEXT Matching che permetterà loro di confrontarsi con un'azienda del polo ComoNEXT che si occupa di dispositivi indossabili e IoT.
Il concorso era "Ideaimpresa 2023 - Take the future", il cui tema dell'anno riguardava il prendersi cura del futuro partendo dai bisogni attuali.
Gli studenti, secondo le indicazioni presenti nel bando della camera di commercio di Como e Lecco, dovevano "provare a rispondere a come la transizione digitale/tecnologica/energetica può migliorare o facilitare le nostre vite, comprendendo tutti gli ambiti, da quello lavorativo a quello sociale passando attraverso i più svariati contesti e accezioni, formulando un'idea imprenditoriale innovativa". La competizione consiste quindi nell'individuare un servizio innovativo e presentarlo davanti a una giuria.

I ragazzi hanno quindi ideato una power bank portatile, che viene ricaricata tramite il movimento."Negli ultimi anni si è riscontrata l'esigenza di risparmiare il più possibile e di produrre energia sostenibile'' è la spiegazione del progetto. ''In un mondo moderno come quello attuale, in cui i dispositivi elettronici sono alla base della società, ci sembra giusto offrire la possibilità di avere a disposizione una fonte energetica duratura e rinnovabile, soprattutto considerando che la maggior parte delle persone conduce una vita attiva ed è spesso fuori casa per lunghi periodi di tempo. Da questa esigenza nasce "Power in Time", un dispositivo creato grazie ai progressi tecnico-scientifici che stanno aprendo il mercato a nuove possibilità e innovazioni. Lo studio approfondito dei materiali ci ha portato alla progettazione di tale prodotto consistente nella trasformazione di energia cinetica data dal movimento, in energia elettrica, avente come fine la ricarica di vari dispositivi elettronici".
L'istituto Bachelet partecipa da tre anni a questo progetto e il primo anno aveva ottenuto la vittoria. Quest'anno, i sei ragazzi della 3B amministrazione, finanza e marketing hanno ottenuto un importante riconoscimento che consentirà loro, dall'anno prossimo, di entrare in contatto con un'azienda, una star up che produce questo tipo di dispostivi.

"Questo progetto ci ha dato la possibilità di esprimere le nostre idee al meglio ponendoci come obiettivo principale la creazione di un prodotto innovativo, utile in ogni occasione e sostenibile - ha raccontato il gruppo - Da questa esperienza abbiamo imparato quanto abbia importanza il team-working, abbiamo affinato tecniche di collaborazione, ricerca e sviluppo che ci hanno permesso un riconoscimento tale da avere un'opportunità di collaborazione con un'azienda. Un ringraziamento speciale al nostro tutor il professor Passanante per averci concesso l'opportunità di partecipare e anche alla professoressa Vezio che ci ha sostenuto".
Positivo il giudizio della professoressa Giusy Vezio. "Il progetto è piuttosto impegnativo in quanto prevede una parte di formazione da parte della Camera di commercio. I ragazzi hanno seguito questi incontri preparatori e poi hanno lavorato molto bene. Visto che il tema è l'innovazione, devono arrivare davanti alla giuria consapevoli di quello che c'è sul mercato".
Dall'anno prossimo, gli studenti avranno un contatto diretto con una società che si occupa di produrre dispositivi simili a quello da loro ideato.
M.Mau.
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