Un saluto a tutti gli studenti al termine delle attività didattiche
La professoressa Caterina Loprete
solitamente le lettere agli studenti si scrivono all'inizio dell'anno scolastico, con l'augurio di un avvio colmo di entusiasmo e di curiosità verso nuove conoscenze. Tuttavia questi ultimi giorni di scuola ho riflettuto molto sul viaggio meraviglioso che quest'anno scolastico abbiamo intrapreso, insieme. Sì, insieme! I miei studenti conoscono bene le mie convinzioni riguardo l'insegnamento-apprendimento e sanno perfettamente che il loro successo formativo è garantito dalla passione di noi insegnanti verso questa professione.
Ebbene...abbiamo vissuto momenti profondi, ricchi di condivisione, scambi di idee, confronti costruttivi in un clima mai giudicante. È stato bello sorriderVi appena entrata in classe, è stato emozionante cogliere che abbiate percepito la mia serenità di stare in mezzo a Voi ed è stato fantastico rendermi conto di quanto un docente non possa mai più fare a meno di insegnare.
Oggi sono io che ringrazio Voi, sono io che sento la necessità di "parlarVi" e sono io a manifestare il bisogno di farVi comprendere profondamente che l'aspirazione di ogni insegnante è proprio quella che tutti gli studenti, e dico tutti, possano apprendere in modo significativo, permanente, quindi per tutto l'arco della loro vita.
Lo sapete ragazzi...non è così scontato entrare in empatia con ogni docente allo stesso modo, ciò non significa assolutamente che un insegnante non voglia premiarVi o che non comprenda i Vostri sforzi e quelli delle Vostre famiglie. Per noi insegnare è una missione, quasi una sfida contro noi stessi per permetterVi di raggiungere quelle competenze che davvero Vi saranno utili a farVi risolvere eventuali problemi in maniera creativa e immediata, quanto più autonomamente possibile. E sappiate che coloro che non arrivano per mezzo di una determinata strada, ce la faranno avvalendosi di altri mezzi e strumenti. Ed io Vi posso assicurare che, con la giusta motivazione, un buon docente di riferimento e un contesto sereno, ce la facciamo TUTTI!
C'è chi tra Voi sarà ammesso alla classe successiva, chi non sarà ammesso e chi avrà giudizio sospeso. In ogni caso dovete crescere, maturare. Chi ha lavorato con costanza, continui, si migliori, sia desideroso di imparare ancora e ancora. Chi non sarà ammesso sfoghi pure la sua rabbia in modo operativo, cerchi di colmare lacune e dubbi; chi dovrà recuperare qualche materia si impegni in modo incondizionato con lo sguardo sempre rivolto verso la meta!!!
Imparate ad imparare ragazzi e raggiungete i Vostri obiettivi. Fatelo con convinzione, non perché credete che studiare sia un noioso dovere. STUDIARE È UN VOSTRO DIRITTO!
Vi raccomando di non perdere la spensieratezza del momento e di amare sempre la Vostra libertà.
Ed è proprio la conoscenza l'essenza della libertà! BUONE VACANZE....
Prof.ssa Caterina Loprete