Casatenovo: clima di festa grazie ad alunni e volontari, protagonisti del 'Piedibus Day'
Una grande festa, a conclusione non soltanto dell'anno scolastico, ma di un'esperienza rimasta nel cuore di ogni singolo alunno.
Giovedì 8 giugno Casatenovo si è tinta di giallo (il colore delle pettorine) per il ''Piedibus Day...speciale vacanze'': un'occasione per valorizzare un vero e proprio servizio reso da volontari, genitori e supportato dal Comune che in questi anni ha lavorato sodo per incentivarne la partecipazione.
Presente alla vivace mattinata anche l'assessore Gaetano Caldirola che ha tracciato per noi un piccolo bilancio dell'iniziativa.
''Ogni linea ha interpretato in modo diverso questo appuntamento di fine anno scolastico. Una cosa è certa: è stata un grande festa con tanti bambini, genitori, volontari, insegnanti e amministratori che hanno portato tra le vie di Casatenovo un Piedibus molto animato dove non sono bastate campane, fischietti, clap bunner, casse amplificate, tamburelli, maracas, coperchi da cucina... perché anche il clacson degli automobilisti è stato continuo per salutare e festeggiare i ragazzi per le vie del nostro paese'' ha detto l'amministratore aggiungendo una piccola nota di colore: ''anche un prete ha dovuto sospendere per alcuni minuti la celebrazione della messa mattutina per via del clima carnevalesco che si respirava all'esterno. Questo rende bene l'idea di quanto si è vissuto a Casatenovo giovedì''.
I veri protagonisti della mattinata, molto semplice nonostante il clima di festa, sono stati però i ragazzi che hanno potuto apprezzare il bello e il piacere del camminare insieme per recarsi a scuola. La finalità dei Piedibus Day proposti dal comitato è proprio quello di ''far sperimentare'' ai più piccoli che l'iniziativa non significa fatica e zaino pesante, ma soprattutto amicizia, benessere, autonomia e spensieratezza.
Alla gioia di prendere parte a questo servizio, c'è anche un po' di tristezza per i volontari (genitori o nonni) costretti a lasciare poichè termina il ciclo scolastico alla primaria dei propri figli/nipoti; un sentimento che accomuna anche tanti piccoli alunni, pronti ad iniziare la scuola media.
''E' bellissimo quando salutandosi si sente anche dire: senza il Piedibus non ci saremmo conosciuti. E' vero che termina un servizio, ma non l'amicizia che si è venuta a creare, come entrerà nel bagaglio dei bambini la cultura del bello del muoversi a piedi invece di utilizzare l'auto per ogni spostamento'' ha aggiunto Gaetano Caldirola che ha rinnovato l'appello rivolto ad aspiranti nuovi volontari così da mantenere sempre vivo questo importante progetto, gratuito, ma che necessita della disponibilità di più persone possibili.
''Un grazie a tutti: buona estate e viva il Piedibus!'' ha concluso Caldirola.