Oggiono: è tornata la Libreria Ecologica con una novità per i bambini

Quarta tappa della Libreria Ecologica lo scorso 10 giugno, iniziativa organizzata da Spirito Ecologico, grazie al patrocinio della Città di Oggiono e la collaborazione di Oggiono per l'Ambiente. Nel caldo pomeriggio di sabato, l'associazione ha invitato i bambini dai 6 ai 10 anni al Parco Peslago per un'iniziativa sostenibile ed educativa sull'ambiente.

"La libreria ecologica" ci ha spiegato Marilena Laveneziana, ingegnere ambientale e fondatrice del gruppo Spirito Ecologico "è nata nel 2022 con l'intento di sensibilizzare le giovani generazioni all'adozione di un approccio più consapevole e rispettoso dell'ambiente attraverso azioni mirate per una corretta raccolta differenziata''.
Nell'aprile del 2022 nasce la prima libreria itinerante ed ecologica che consisteva nel far raccogliere ai bambini il maggior numero di bottiglie di plastica nelle proprie case, per poi gettarle negli appositi contenitori in piazza insieme ai volontari dell'associazione, in cambio di un libro a loro scelta tra quelli proposti. Lo scopo era quello di distaccare i più piccoli dai dispositivi elettronici per avvicinarli maggiormente sia alla lettura sia a una corretta raccolta differenziata. Con lo stesso scopo ed entusiasmo l'associazione ha proposto una variante di questa prima iniziativa, organizzando giochi a squadre a diretto contatto con la natura.

"Tutti i bambini" ha proseguito Marilena "hanno ricevuto gratuitamente un libro a scelta tra quelli disponibili, rispondendo a una semplice domanda riguardo al riciclo e alla raccolta dei rifiuti. Ma la novità che abbiamo pensato di introdurre quest'anno è stata un gioco a squadre che ha coinvolto bambini dai 7 ai 10 anni, il cui tema principale era la raccolta differenziata. Staffette, test e cruciverba hanno spinto i bambini a riflettere sugli oggetti che usano regolarmente, come per esempio matite, penne, righelli, giocattoli, colla, dentifrici e tanto altro, e ad individuare il relativo sacchetto per il loro corretto conferimento. Durante l'attività si sono toccati argomenti come inquinamento, microplastiche e catena alimentare; una piccola formazione che ha permesso, tramite il gioco, di capire che la plastica non è tutta uguale e che alcuni oggetti, sebbene siano di plastica, devono essere conferiti nell'indifferenziato. Una giornata che ha permesso ai bambini di giocare insieme, di conoscersi e fare team per la risoluzione di un cruciverba finale la cui soluzione portava i bambini a "salvare la terra"!''.

La scelta del Parco del Peslago non è stata casuale, bensì dettata dall'esigenza dell'associazione di accostare i bambini, ma anche adulti, alla natura. Infatti, uno degli obiettivi di questi progetti consiste nel coinvolgere anche gli adulti. Marilena Laveneziana, in qualità di ecotuner e green coach in formazione, continuerà a promuovere le sue iniziative, coinvolgendo, gradualmente e con un approccio eco psicologico, anche gli adulti.

L'organizzatrice stessa ribadisce che: "bisogna innamorarsi del territorio in cui si vive. Il rispetto e l'amore per l'ambiente può nascere solo in seguito a un attento e profondo lavoro su se stessi; solo migliorando noi stessi come persone possiamo migliorare e prenderci cura dell'ambiente in cui viviamo: è impensabile prenderci cura di qualcosa che non amiamo".
Proprio con questa filosofia e con questo entusiasmo l'associazione ha intenzione di proseguire il proprio lavoro, creando un dialogo diretto anche con il mondo degli adulti, in modo da fornire un'educazione ambientale completa e consapevole ai bambini.

V.I.
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