Oggiono: passerella del municipio e vicenda Rex temi del confronto in consiglio

Iniziato sulle interrogazioni, lo scontro tra maggioranza e minoranze in consiglio comunale ad Oggiono è proseguito durante l'analisi dei successivi punti all'ordine del giorno, tutti riguardanti il bilancio. In particolare, il primo dei due temi che hanno infiammato l'assise è stata la vicenda Rex. Come illustrato dall'assessore alla partita Paola Borraccetti, infatti, a inizio maggio la giunta ha adottato una variazione al bilancio relativa ad un indennizzo assicurativo di 46mila 500 euro ottenuto dal comune nell'ambito della causa di fallimento. Tali fondi, ha poi spiegato il sindaco Chiara Narciso, sono stati utilizzati per affidare gli incarichi professionali necessari allo sviluppo di uno studio di fattibilità per la sistemazione dell'area.
''Il primo obiettivo è completare i marciapiedi e le aree a parcheggio che saranno a servizio anche della nuova caserma dei Carabinieri'' ha sottolineato il primo cittadino.

I consiglieri di minoranza Acerbi, Lietti e Ferrari. Assente invece Ferdinando Ceresa

Non appena hanno preso la parola, sia Roberto Ferrari sia Lamberto Lietti hanno ripercorso rapidamente la storia di quell'area con l'intento di sottolineare la bontà del lavoro svolto proprio da loro quando erano al governo della città. Secondo l'ex sindaco leghista, in particolare, la convenzione con Rex consentì di risanare una ferita creata dall'amministrazione di Raffaele Straniero, firmataria del precedente accordo con Tornado Gest per la costruzione di un cinema multisala. Ferrari ha poi accusato la maggioranza, considerata l'erede naturale della giunta Straniero, di ''criminalizzare'' la categoria degli imprenditori e non coinvolgere le minoranze nelle scelte che riguarderanno il futuro di quell'area.

L'assessore Paola Borraccetti e il sindaco Chiara Narciso

''Abbiamo condotto una trattativa con un imprenditore corretto, che ha rilasciato una fideiussione valida a supporto di una convenzione stipulata in modo tale anche da mettere al sicuro l'amministrazione da eventuali rischi futuri. Grazie alla nostra scrupolosità nella trattativa con l'operatore privato, oggi l'amministrazione può rientrare in possesso in quell'area e ha le disponibilità per intervenire'' ha aggiunto Lamberto Lietti, assessore al bilancio nella giunta di Ferrari.
Una posizione che ha suscitato non pochi mormorii tra i banchi della maggioranza, confluiti nella replica netta del consigliere Claudio Castelli. ''Nessuno qui criminalizza la categoria degli imprenditori. Queste sono supposizioni gratuite e vostre. Piuttosto ringraziate il sindaco e l'amministrazione per aver portato a casa un risultato dopo anni'' ha evidenziato Castelli.
Solo Ferrari ha poi votato contro la variazione al bilancio oggetto della discussione mentre gli altri consiglieri hanno votato a favore. Lo scontro è però esploso definitivamente durante la discussione sul DUP.

Il consigliere Claudio Castelli

''Puntiamo ad assumere un tecnico informatico nel 2023 e un addetto alla manutenzione nel 2024. Di contro prevediamo sette uscite in tre anni'' ha spiegato Borraccetti a proposito della modifica al piano di fabbisogno del personale. Sia Lietti sia soprattutto Ferrari hanno sollevato dubbi sull'impatto che tale situazione può avere sul funzionamento della macchina comunale. L'ex sindaco leghista, in particolare, ha posto l'accento sul depauperamento dell'ufficio tecnico e lavori pubblici, incaricato di gestire le risorse del PNRR, e l'instabilità che caratterizza da anni la polizia locale a livello di personale. Dopodiché, Ferrari ha accusato l'amministrazione di inerzia rispetto alla questione del consolidamento strutturale della passarella metallica del palazzo comunale.

''La relazione con cui l'ingegnere incaricato ha certificato la pericolosità di quella struttura è di febbraio. Il responsabile dei servizi tecnico-manutentivi aveva chiesto all'amministrazione le risorse per intervenire. Quest'amministrazione comunale è rimasta inerte esponendo tutti coloro che passavano sopra questa passerella ad un pericolo incombente'' ha affermato l'ex primo cittadino, esprimendo altresì qualche dubbio in merito alla presenza delle necessarie autorizzazioni concesse all'epoca dei fatti su un bene di fatto vincolato. ''Valuterò se ci sono gli elementi per segnalare questa presunta omissione di atti d'ufficio agli organi competenti''.
Entrambe le minoranze hanno infine votato contro sia il DUP sia la variazione al bilancio di previsione discussa in seguito e ad esso collegata.
A. B.
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