Greppi: una mozione sottoscritta da oltre cento insegnanti per salvare l'indirizzo 'LES'
Un appello per ''salvare'' l'indirizzo economico-sociale del liceo delle scienze umane (LES). I docenti dell'istituto superiore Greppi di Monticello hanno sottoscritto un documento congiunto - o meglio, una mozione - in difesa di uno dei ''fiori all'occhiello'' dell'offerta formativa della scuola monticellese.
Il collegio docenti del Greppi – composto da tutti i docenti e presieduto dal dirigente, è il più importante organismo deliberativo della scuola – ha approvato una mozione in difesa dell’indirizzo economico sociale del liceo delle scienze umane. Si condivide il documento per sensibilizzare l’utenza e la cittadinanza.
Presentata al collegio docenti dalle prof.sse:
Denise Tagliasacchi - coordinatrice dell’indirizzo Liceo Economico Sociale (LES)
Anna Rosa Sala – funzione strumentale Orientamento e docente Scienze Umane
Daniela Ferrario – coordinatrice Dipartimento Scienze umane
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge per l’istituzione, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, del liceo del Made in Italy. Tale proposta prevede, purtroppo, la soppressione del liceo Economico Sociale, che proseguirà fino alla conclusione del percorso quinquennale solo per gli studenti che si sono iscritti alla prima classe per il prossimo anno scolastico 23-24.
La proposta del Liceo del Made in Italy prevede un piano di studi completamente diverso da quello del LES, in quanto viene radicalmente cambiato l’impianto disciplinare e la licealità del percorso, preferendo una dimensione meramente tecnica (cancellazione della disciplina scienze umane in tutto il quinquennio, riduzione dell’insegnamento del diritto e dell’economia politica confinato solo nel biennio, inserimento della fisica, dell’informatica e della storia dell’arte-beni culturali nel quinquennio, presenza nel triennio di economia aziendale).
La cancellazione del LES porterà alla perdita di un Liceo della contemporaneità, un percorso di studi che forma, attraverso l’integrazione delle scienze giuridico-economico e delle scienze umane, alla consapevolezza della stretta e complessa interdipendenza tra fenomeni individuali, sociali, culturali ed economici della società globalizzata; esso promuove, infatti, uno sguardo critico sul presente e uno prospettico, verso il futuro, coerente con le politiche della sostenibilità e con la ricerca di nuovi modelli di sviluppo, che richiedono la conoscenza delle complesse interazioni nazionali e internazionali e dei contesti e delle dinamiche socio-culturali, l’utilizzo di strumenti interpretativi di tipo scientifico, e competenze relazionali irrinunciabili.
In considerazione del grande lavoro che è stato fatto dal nostro Istituto per avviare, rodare, perfezionare il LES, che ha permesso, nel tempo, di accumulare buone pratiche, di apprezzarne le valenze formative, e di guadagnare la fiducia di un numero sempre più elevato di famiglie e di studenti, orientandone le scelte, riteniamo necessaria una presa di posizione, per evitarne la chiusura definitiva.
Il Collegio docenti dell’IISS Greppi di Monticello B.za, dopo ampio confronto, desidera esprimere il proprio dissenso in relazione alla soppressione del Liceo Economico Sociale e chiede che tale percorso di studi possa mantenere la propria autonomia curricolare e che possa continuare a formare futuri cittadine e cittadini consapevoli e capaci di pensiero critico.
Hanno approvato e firmato la mozione 104 docenti sul totale dei 109 presenti. Ecco l’elenco dei firmatari:
Albani Francesco - Aliverti Anna - Beretta Valeria - Bonfanti Francesco - Boselli Alessandra Paola - Brambilla Edoarda - Briant Marie France - Broglia Riccardo - Calderone Antonino - Calì Eva - Casati Federico - Caverni Lucia - Clerici Flavio - Codega Murizia - Cogliati Nadia Elena - Cossi Massimiliano - Crippa Chiara - Crippa Pietro - Dell’oro Deborah - Di Stefano Salvatore - Ferrante Sabrina - Ferrario Daniela - Folani Raffaella - Formenti Susanna - Formicone Elisabetta - Fortina Elisa - Frau France - Fumagalli Roberto - Giuliani Valter - Goj Isabella - Grignoli Barbara - Hamilton Susan - Ielapi Caterina - Ingrassia Pietro - Laurora Giorgio - Maddaloni Carmelina - Maggioni Elisa - Malafronte Gennaro - Mapelli Maria Rosa - Mari Matteo - Miceli Peppino - Molgora Marilia - Molteni Claudia - Molteni Marcella - Nigliazzo Rosario - Oliva Ivano - Pellegrino Antonio - Pellizzi Rossella - Pennati Emilio - Perego Isabella - Perer Annalisa - Peruffo Renato - Petracca Pietro - Piccione Federica - Pittavino Massimiliano - Privitera Giuseppe - Pontrelli Carmela - Pucciarelli Enrica - Pulpito Carmine - Redaelli Samuele - Riva Stefano - Sala Anna Rosa - Sala Annalisa - Sala Emma Alessandra - Salina Marianna - Scaccabarozzi Claudio - Scalzo Ruggero - Sironi Laura - Sironi Mattia - Stefanoni Stefano - Suozzo Sandra - Tagliasacchi Denise - Tavernese Michele - Torre Maria Concetta - Toscano Pasquale - Vendola Fabiana - Villa Vincenzo - Waiblinger Nina Miriam - Zardoni Antonella Giovanna - Battistella Barbara - Biffi Benedetta - Capuzzoni Cristian - Cospite Silvia - Cremonesi Gisella - De Lucia Crescenzo - Denti Marco - Fedele Noemi - Fedeli Elisa - Frigerio Sonia - Gaffuri Marta - Giordano Davide - Inzillo Lara Manuela - Linares Morera Paloma - Marucci Alessandro - Mori Greta - Musarò Valentina - Nigliazzo Federica - Pellegrino Rosita - Pirovano Roberta - Riva Eleonora - Salerno Elia Donato - Semola Giuseppe - Stefanoni Alice - Viganò Mariele
Il rischio di estinzione dell'indirizzo sopra citato è più che mai vivo perchè il Governo, come è emerso dalle recenti cronache, vorrebbe introdurre al suo posto un'alternativa: il liceo del Made in Italy. Una proposta che implicherebbe uno stravolgimento dell'offerta, tenendo conto della formazione decisamente più tecnica del nuovo corso.
''La cancellazione del LES porterà alla perdita di un liceo della contemporaneità, un percorso di studi che forma, attraverso l'integrazione delle scienze giuridico-economico e delle scienze umane, alla consapevolezza della stretta e complessa interdipendenza tra fenomeni individuali, sociali, culturali ed economici della società globalizzata; esso promuove, infatti, uno sguardo critico sul presente e uno prospettico, verso il futuro, coerente con le politiche della sostenibilità e con la ricerca di nuovi modelli di sviluppo, che richiedono la conoscenza delle complesse interazioni nazionali e internazionali e dei contesti e delle dinamiche socio-culturali, l'utilizzo di strumenti interpretativi di tipo scientifico, e competenze relazionali irrinunciabili'' si legge nella mozione sottoscritta da 104 docenti del Greppi (sui 109 presenti in collegio docenti) che pubblichiamo in calce integralmente insieme alla nota inviataci dalla scuola:
I docenti del Greppi si schierano in difesa dell’indirizzo
economico sociale del liceo delle scienze umane
economico sociale del liceo delle scienze umane
Il collegio docenti del Greppi – composto da tutti i docenti e presieduto dal dirigente, è il più importante organismo deliberativo della scuola – ha approvato una mozione in difesa dell’indirizzo economico sociale del liceo delle scienze umane. Si condivide il documento per sensibilizzare l’utenza e la cittadinanza.
MOZIONE IN DIFESA DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE
IISS GREPPI – Monticello Brianza (LC)
IISS GREPPI – Monticello Brianza (LC)
Presentata al collegio docenti dalle prof.sse:
Denise Tagliasacchi - coordinatrice dell’indirizzo Liceo Economico Sociale (LES)
Anna Rosa Sala – funzione strumentale Orientamento e docente Scienze Umane
Daniela Ferrario – coordinatrice Dipartimento Scienze umane
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge per l’istituzione, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, del liceo del Made in Italy. Tale proposta prevede, purtroppo, la soppressione del liceo Economico Sociale, che proseguirà fino alla conclusione del percorso quinquennale solo per gli studenti che si sono iscritti alla prima classe per il prossimo anno scolastico 23-24.
La proposta del Liceo del Made in Italy prevede un piano di studi completamente diverso da quello del LES, in quanto viene radicalmente cambiato l’impianto disciplinare e la licealità del percorso, preferendo una dimensione meramente tecnica (cancellazione della disciplina scienze umane in tutto il quinquennio, riduzione dell’insegnamento del diritto e dell’economia politica confinato solo nel biennio, inserimento della fisica, dell’informatica e della storia dell’arte-beni culturali nel quinquennio, presenza nel triennio di economia aziendale).
La cancellazione del LES porterà alla perdita di un Liceo della contemporaneità, un percorso di studi che forma, attraverso l’integrazione delle scienze giuridico-economico e delle scienze umane, alla consapevolezza della stretta e complessa interdipendenza tra fenomeni individuali, sociali, culturali ed economici della società globalizzata; esso promuove, infatti, uno sguardo critico sul presente e uno prospettico, verso il futuro, coerente con le politiche della sostenibilità e con la ricerca di nuovi modelli di sviluppo, che richiedono la conoscenza delle complesse interazioni nazionali e internazionali e dei contesti e delle dinamiche socio-culturali, l’utilizzo di strumenti interpretativi di tipo scientifico, e competenze relazionali irrinunciabili.
In considerazione del grande lavoro che è stato fatto dal nostro Istituto per avviare, rodare, perfezionare il LES, che ha permesso, nel tempo, di accumulare buone pratiche, di apprezzarne le valenze formative, e di guadagnare la fiducia di un numero sempre più elevato di famiglie e di studenti, orientandone le scelte, riteniamo necessaria una presa di posizione, per evitarne la chiusura definitiva.
Il Collegio docenti dell’IISS Greppi di Monticello B.za, dopo ampio confronto, desidera esprimere il proprio dissenso in relazione alla soppressione del Liceo Economico Sociale e chiede che tale percorso di studi possa mantenere la propria autonomia curricolare e che possa continuare a formare futuri cittadine e cittadini consapevoli e capaci di pensiero critico.
Monticello Brianza, 16 giugno 2023
Hanno approvato e firmato la mozione 104 docenti sul totale dei 109 presenti. Ecco l’elenco dei firmatari:
Albani Francesco - Aliverti Anna - Beretta Valeria - Bonfanti Francesco - Boselli Alessandra Paola - Brambilla Edoarda - Briant Marie France - Broglia Riccardo - Calderone Antonino - Calì Eva - Casati Federico - Caverni Lucia - Clerici Flavio - Codega Murizia - Cogliati Nadia Elena - Cossi Massimiliano - Crippa Chiara - Crippa Pietro - Dell’oro Deborah - Di Stefano Salvatore - Ferrante Sabrina - Ferrario Daniela - Folani Raffaella - Formenti Susanna - Formicone Elisabetta - Fortina Elisa - Frau France - Fumagalli Roberto - Giuliani Valter - Goj Isabella - Grignoli Barbara - Hamilton Susan - Ielapi Caterina - Ingrassia Pietro - Laurora Giorgio - Maddaloni Carmelina - Maggioni Elisa - Malafronte Gennaro - Mapelli Maria Rosa - Mari Matteo - Miceli Peppino - Molgora Marilia - Molteni Claudia - Molteni Marcella - Nigliazzo Rosario - Oliva Ivano - Pellegrino Antonio - Pellizzi Rossella - Pennati Emilio - Perego Isabella - Perer Annalisa - Peruffo Renato - Petracca Pietro - Piccione Federica - Pittavino Massimiliano - Privitera Giuseppe - Pontrelli Carmela - Pucciarelli Enrica - Pulpito Carmine - Redaelli Samuele - Riva Stefano - Sala Anna Rosa - Sala Annalisa - Sala Emma Alessandra - Salina Marianna - Scaccabarozzi Claudio - Scalzo Ruggero - Sironi Laura - Sironi Mattia - Stefanoni Stefano - Suozzo Sandra - Tagliasacchi Denise - Tavernese Michele - Torre Maria Concetta - Toscano Pasquale - Vendola Fabiana - Villa Vincenzo - Waiblinger Nina Miriam - Zardoni Antonella Giovanna - Battistella Barbara - Biffi Benedetta - Capuzzoni Cristian - Cospite Silvia - Cremonesi Gisella - De Lucia Crescenzo - Denti Marco - Fedele Noemi - Fedeli Elisa - Frigerio Sonia - Gaffuri Marta - Giordano Davide - Inzillo Lara Manuela - Linares Morera Paloma - Marucci Alessandro - Mori Greta - Musarò Valentina - Nigliazzo Federica - Pellegrino Rosita - Pirovano Roberta - Riva Eleonora - Salerno Elia Donato - Semola Giuseppe - Stefanoni Alice - Viganò Mariele