Casatenovo: 1^ tappa del 'tour' di saluto di don Marco, l'1 il concerto tributo a Battiato
E' iniziato domenica scorsa e già domani si arricchirà di altra tappa il "tour" con cui don Marco Rapelli, sta salutando i parrocchiani di Casatenovo, in vista del trasferimento a Lecco dopo tredici anni di permanenza in paese. Dal primo settembre, infatti, ricoprirà il ruolo di responsabile della comunità pastorale Madonna alla Rovinata, che comprende le parrocchie di Germanedo, Belledo e Caleotto.
Per non parlare, poi, del suo impegno anche a livello... musicale: famosi, infatti, le sue esibizioni canore, tributo a Franco Battiato, Angelo Branduardi e Fabrizio de André, accompagnato da gruppi quali "Tracce sulla neve" e la "Banda dell'ortica", ormai appuntamento immancabile per la comunità casatese e non solo.
E a tal proposito, si terrà proprio domani sabato, 1 luglio, il concerto - ricordo dell'autore di La Cura e Centro di gravità permanente - che lo stesso don Marco terrà accompagnato da Filippo Destrieri, tastierista storico di Franco Battiato, il batterista Donato Scolese, Alessandro Patané (alle chitarre), Ilaria Sironi (al flauto traverso) e Paola Molteni: l'appuntamento è alle 21 in oratorio a Campofiorenzo di Casatenovo, presso il sagrato del santuario della Madonna di Czestochowa.
Una presenza, insomma, quella di don Marco, non facilmente sostituibile. E proprio per ringraziare dell'affetto ricevuto in questi anni, al termine della celebrazione di domenica non sono mancate due parole di riguardo proprio per quei compaesani che a lui, ormai, si sono proprio affezionati. "Gli avvenimenti degli ultimi tempi, ormai, non lasciano molto spazio a grandi prospettive. Soprattutto, devo dire, per quanto riguarda le vocazioni e, più in generale, la partecipazione alla vita religiosa e alla comunità: ci sono sempre meno matrimoni, sempre meno ragazzi si fanno preti, sempre meno giovani frequentano l'oratorio" ha asserito il sacerdote, riferendosi a una situazione ormai ben nota ai fedeli. "Il messaggio che voglio darvi oggi è che comunque non tutto è perduto, che comunque c'è speranza, e che la vita va avanti. Si rinasce dalle macerie, proprio come fece il popolo di Israele".
Al termine della celebrazione, non è mancato il buffet per scambiare altre due chiacchiere con il sacerdote, brindando al suo nuovo incarico. Un ottimo modo, insomma, per fare un grande "in bocca al lupo" a don Marco Rapelli, e per ringraziarlo della sua presenza a Casatenovo per questi 13 anni.
Le prossime messe di saluto si terranno ora il 2 luglio a Rogoredo, il 9 luglio a Valaperta e il 16 luglio a Casatenovo ore 10.30. E poi ancora il 23 luglio a Cascina Bracchi (ore 9) e a Galgiana (ore 11).
Don Marco
Domenica, in particolare, si è congedato dai parrocchiani di Campofiorenzo, la frazione dove risiede e dove ha dunque celebrato più frequentemente. Sono proprio i fedeli di Campofiorenzo a farci notare come, fra le tante cose, in qualità di punto di riferimento proprio per il parroco don Antonio Bonacina, di don Rapelli mancheranno soprattutto le omelie delle sue Sante Messe, che con riflessioni profonde e ampiamente volte all'educazione del fedele, sono diventate una vera e propria caratteristica distintiva del sacerdote.Momenti della celebrazione di domenica a Campofiorenzo
Per non parlare, poi, del suo impegno anche a livello... musicale: famosi, infatti, le sue esibizioni canore, tributo a Franco Battiato, Angelo Branduardi e Fabrizio de André, accompagnato da gruppi quali "Tracce sulla neve" e la "Banda dell'ortica", ormai appuntamento immancabile per la comunità casatese e non solo.
E a tal proposito, si terrà proprio domani sabato, 1 luglio, il concerto - ricordo dell'autore di La Cura e Centro di gravità permanente - che lo stesso don Marco terrà accompagnato da Filippo Destrieri, tastierista storico di Franco Battiato, il batterista Donato Scolese, Alessandro Patané (alle chitarre), Ilaria Sironi (al flauto traverso) e Paola Molteni: l'appuntamento è alle 21 in oratorio a Campofiorenzo di Casatenovo, presso il sagrato del santuario della Madonna di Czestochowa.
Una presenza, insomma, quella di don Marco, non facilmente sostituibile. E proprio per ringraziare dell'affetto ricevuto in questi anni, al termine della celebrazione di domenica non sono mancate due parole di riguardo proprio per quei compaesani che a lui, ormai, si sono proprio affezionati. "Gli avvenimenti degli ultimi tempi, ormai, non lasciano molto spazio a grandi prospettive. Soprattutto, devo dire, per quanto riguarda le vocazioni e, più in generale, la partecipazione alla vita religiosa e alla comunità: ci sono sempre meno matrimoni, sempre meno ragazzi si fanno preti, sempre meno giovani frequentano l'oratorio" ha asserito il sacerdote, riferendosi a una situazione ormai ben nota ai fedeli. "Il messaggio che voglio darvi oggi è che comunque non tutto è perduto, che comunque c'è speranza, e che la vita va avanti. Si rinasce dalle macerie, proprio come fece il popolo di Israele".
Al termine della celebrazione, non è mancato il buffet per scambiare altre due chiacchiere con il sacerdote, brindando al suo nuovo incarico. Un ottimo modo, insomma, per fare un grande "in bocca al lupo" a don Marco Rapelli, e per ringraziarlo della sua presenza a Casatenovo per questi 13 anni.
Le prossime messe di saluto si terranno ora il 2 luglio a Rogoredo, il 9 luglio a Valaperta e il 16 luglio a Casatenovo ore 10.30. E poi ancora il 23 luglio a Cascina Bracchi (ore 9) e a Galgiana (ore 11).
G.G.