Bosisio: la minoranza contesta l'opera a lago. Va a discapito di altri interventi

L'amministrazione comunale di Bosisio Parini guarda al paese o si è concentrata solo sulla nuova piazza e sul parco a lago, inaugurati nelle scorse settimane? Si interrogano provocatoriamente Giacomo Gilardi, Marta Brambilla e Lucia Turati, consiglieri comunali dell'opposizione Bosisio Viva.

"Mentre sabato 17 giugno si inaugurava in pompa magna, sotto il poco d'ombra di uno dei platani che hanno resistito al taglio, la tanto attesa "piazza Grande", ci sono alcune parti del paese sporche e degradate di cui l'Amministrazione sembra essersi dimenticata e che rendono manifesto il senso di abbandono e la disattenzione che ha caratterizzato questi anni di Amministrazione" hanno esordito i consiglieri.

"Bastava fare un giro al cimitero la scorsa settimana per ritrovarlo invaso dalle erbacce e notare quanto l'incuria regni sovrana (dopo alcune segnalazioni e foto sui social proprio in questi gironi si è minimamente intervenuti per mettere un po' d'ordine). O ancora camminando per il centro storico della frazione di Garbagnate, da decenni abbandonata e dimenticata dalle Amministrazioni che si sono succedute, ci si imbatte nel muro di cinta di una corte di proprietà Melzi, situato proprio dietro la chiesa parrocchiale, che è crollato a dicembre 2022 e che versa da mesi nella stessa penosa situazione senza che neanche un sasso sia stato spostato. A febbraio, come gruppo consiliare di Bosisio Viva, avevamo presentato un'interrogazione al Sindaco per chiedere come intendesse intervenire per il ripristino e la sicurezza dei luoghi, dal momento che ha la possibilità di emanare un'ordinanza per impegnare la proprietà ad intervenire almeno togliendo le macerie dal passaggio. Allora il Sindaco rispose che, a differenza di quanto chiedevamo noi, la sua Amministrazione intendeva dialogare con la proprietà assicurandoci un pronto intervento entro 15 giorni. Evidentemente qualcosa è andato storto" hanno aggiunto.

I consiglieri di minoranza non condividono l'operato dell'amministrazione, a loro giudizio troppo concentrato su un solo progetto a scapito di altre necessità del paese. "L'ufficio Tecnico negli scorsi mesi si è trovato sovraccaricato di lavoro a causa del progetto della nuova piazza a lago, come ammesso dal Sindaco stesso durante il Consiglio Comunale - hanno proseguito - Sarà forse per la troppa attenzione verso un solo progetto che altri luoghi del nostro paese sono stati dimenticati dagli Amministratori? Sorge dunque spontanea una domanda: ha avuto davvero senso tenere bloccato un paese per una piazza vuota senza alcun servizio, con le associazioni costrette ancora a montarsi strutture di fortuna per le feste estive? Ha avuto davvero senso togliere un posteggio utile per far parcheggiare oggi le auto nel campo delle scuole e in futuro realizzare un posteggio nel cortile davanti all'ingresso della scuola primaria togliendo spazio per il gioco degli alunni?".

Poi nuovamente torna la critica al grande intervento di riqualificazione dell'area lago, da sempre osteggiato: "Non giudichiamo la bellezza estetica dell'opera, ma certo è evidente che non si trattava di una priorità per i cittadini di Bosisio e Garbagnate - aggiungono i rappresentanti di Bosisio Viva - Si poteva pensare ad un intervento meno costoso e meno impattante, come da noi proposto, sistemando la scogliera a lago e interrando il pozzo per consentire una miglior visibilità del lago dalla strada ma lasciando lo stesso il posteggio. Questo avrebbe gravato meno sia sul bilancio che sugli stessi uffici ma purtroppo nessuna nostra proposta di questi anni è stata mai presa in considerazione. La maggioranza di Progettiamo Bosisio Insieme ha preferito procedere senza ascoltare nessuno e perdere tanto tempo ed energie arrivando addirittura a deliberare il cambio di nome da Precampell a Piazza Grande, anche se ad oggi non c'è traccia di questa modifica nemmeno nei discorsi degli Amministratori. Non ce ne vogliano Borgonovo, Colombo e company ma noi continueremo a chiamarlo Precampell e rimaniamo stupiti, anche alla luce delle immagini del cimitero e di Garbagnate, di come gli Amministratori sprechino tempo in questioni futili come quella del cambio del nome piuttosto che dedicarsi alla cura dei luoghi del paese che richiedono più attenzione".

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