Erba: in Ospedale esame audiometrico ed impedenzometria
Presso l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba è possibile svolgere importanti esami per la salute e il benessere del proprio apparato acustico: l'esame audiometrico e l'impedenzometria possono essere prenotati nella struttura. La dottoressa Rosaura Cristofaro, tecnica audiometrista, si è laureata in tecniche audiometriche presso l’Università di Parma nel 2013 e spiega meglio in cosa consistono questi esami.
"L’esame audiometrico consiste nel determinare il tipo ed il grado di perdita uditiva e nel valutare la funzionalità dell’orecchio esterno" spiega la dottoressa. L'esame audiometrico tonale è un test dell’udito non invasivo che permette di individuare l’intensità acustica minima che l’orecchio del paziente riesce a percepire. Nel farlo, viene usato un parametro chiamato soglia di udibilità. "La prestazione si effettua attraverso la somministrazione, in cuffia, di stimoli sonori puri a diversa intensità e frequenze" approfondisce la dottoressa Cristofaro.
Con il termine "stimoli puri" si intende l'emissione di vibrazioni sonore definita da una frequenza e ampiezza ben precisa, senza armoniche. Tali vibrazioni sono inviate alle orecchie del paziente con diverse intensità. In questo modo è possibile identificare il suono più debole che il soggetto riesce a percepire. I risultati sono trascritti in un audiogramma tonale e sono valutati confrontando parametri e scale audiometriche condivisi a livello internazionale.
"Con l’impedenzometria si valuta la funzionalità dell’orecchio medio; con questo esame si determina l’elasticità del timpano e della catena ossiculare" continua la dottoressa. L'impedenzometria è quindi utile per diagnosticare eventuali disturbi dell’orecchio medio, ma può anche essere eseguito al fine di comprendere l'andamento di una terapia consiglia dall'otorinolaringoiatria. Durante l'esecuzione dell'esame viene eseguito nell'orecchio del paziente un cono che emette una pressione sonora di entità variabile il cui scopo è quello di mettere in movimento il timpano e la catena degli ossicini cui si connette.
"Gli esami sono rivolti a tutti, dai bambini (collaboranti dai 5/6 anni) agli anziani. Le prestazioni vengono effettuate dal tecnico audiometrista che si occupa di valutare e misurare il sistema uditivo" spiega la dottoressa.
Consistono infatti in prestazioni mediche non invasive e che non recano dolore ai pazienti. Gli esami vengono svolti tutti i giovedì dalle 8:30 alle 12:30sia in regime SSN che in regime di Solvenza. Per prendere appuntamento è necessaria la prenotazione.
"L’esame audiometrico consiste nel determinare il tipo ed il grado di perdita uditiva e nel valutare la funzionalità dell’orecchio esterno" spiega la dottoressa. L'esame audiometrico tonale è un test dell’udito non invasivo che permette di individuare l’intensità acustica minima che l’orecchio del paziente riesce a percepire. Nel farlo, viene usato un parametro chiamato soglia di udibilità. "La prestazione si effettua attraverso la somministrazione, in cuffia, di stimoli sonori puri a diversa intensità e frequenze" approfondisce la dottoressa Cristofaro.
Con il termine "stimoli puri" si intende l'emissione di vibrazioni sonore definita da una frequenza e ampiezza ben precisa, senza armoniche. Tali vibrazioni sono inviate alle orecchie del paziente con diverse intensità. In questo modo è possibile identificare il suono più debole che il soggetto riesce a percepire. I risultati sono trascritti in un audiogramma tonale e sono valutati confrontando parametri e scale audiometriche condivisi a livello internazionale.
"Con l’impedenzometria si valuta la funzionalità dell’orecchio medio; con questo esame si determina l’elasticità del timpano e della catena ossiculare" continua la dottoressa. L'impedenzometria è quindi utile per diagnosticare eventuali disturbi dell’orecchio medio, ma può anche essere eseguito al fine di comprendere l'andamento di una terapia consiglia dall'otorinolaringoiatria. Durante l'esecuzione dell'esame viene eseguito nell'orecchio del paziente un cono che emette una pressione sonora di entità variabile il cui scopo è quello di mettere in movimento il timpano e la catena degli ossicini cui si connette.
"Gli esami sono rivolti a tutti, dai bambini (collaboranti dai 5/6 anni) agli anziani. Le prestazioni vengono effettuate dal tecnico audiometrista che si occupa di valutare e misurare il sistema uditivo" spiega la dottoressa.
Consistono infatti in prestazioni mediche non invasive e che non recano dolore ai pazienti. Gli esami vengono svolti tutti i giovedì dalle 8:30 alle 12:30sia in regime SSN che in regime di Solvenza. Per prendere appuntamento è necessaria la prenotazione.