Valaperta, una mamma: abolito il pullman da Bracchi. Caldirola, 'abbiamo il piedibus'

Buongiorno,
volevo segnalare un disservizio nella frazione di Valaperta a Casatenovo.
Il Comune da settembre sopprimerà il pullman che porta i bambini della scuola primaria di Bracchi a Valaperta (i bambini usufruivano del servizio utilizzando il pullman della scuola dell'infanzia, quindi nessun costo in più per il comune). Come motivazione ci è stato detto che i bambini possono utilizzare il piedibus...in realtà non essendo la scuola vicina per tutti ed avendo i bambini spesso la cartella pesante, con questa scelta otterranno che tutti andremo a prenderli in macchina.
Meno male che Casatenovo si professa un comune GREEN. Senza parole!

Lettera firmata

''Stiamo incentivando il piedibus e quel tratto è ottimamente servito''. Nel confermare il contenuto della segnalazione inviata da una nostra lettrice, l'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola ha voluto ribadire quanto l'amministrazione comunale di cui fa parte voglia puntare sul servizio di accompagnamento a piedi dei giovanissimi alunni, a cura del corposo gruppo di volontari andatosi a formare negli anni. In una parola, nel piedibus appunto.

L'assessore Gaetano Caldirola

Nel caso specifico segnalato dalla mamma casatese, il Comune ha deciso di sospendere, dal prossimo anno scolastico, lo scuolabus dalla scuola primaria di Cassina de' Bracchi a Valaperta. ''E' uno dei tratti meglio serviti dal piedibus, garantito sia nel tragitto di andata, sia di ritorno'' ci ha detto l'assessore all'istruzione, precisando che il servizio ''su gomma'' si rivolgeva a cinque bambini - le cui famiglie sono state tempestivamente avvisate - che beneficiavano della corsa di ritorno già utilizzata dagli alunni della vicina scuola dell'infanzia di Valaperta, complici gli orari coincidenti. ''Il giro dell'infanzia viene personalizzato in base alle esigenze del territorio'' ha proseguito l'esponente della giunta precisando come non ci siano fermate fisse, ma scelte soltanto a fronte dell'effettiva presenza dei piccoli alunni.
Un atteggiamento tuttavia non comprensibile per i genitori di cui si è fatta portavoce la lettrice, critici nei confronti del Comune che a fronte di questa decisione potrebbe ottenere l'effetto contrario e dunque più automobili in transito per poter recuperare i bambini al termine delle lezioni.
''Ognuno è libero di compiere le proprie scelte: noi come amministrazione continueremo a promuovere ed incentivare il piedibus poichè siamo più che convinti dei suoi benefici, sia per l'ambiente, sia per gli alunni'' ha concluso Caldirola.
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