Imberido: lo Sport Camp invita i giovani al gioco di squadra. Tante le attività proposte

Ha avuto inizio lunedì 10 luglio lo Sport Camp a Imberido. L'iniziativa, organizzata da Asd San Giorgio, con il patrocinio del Comune di Oggiono e del Centro Sportivo Italiano (CSI) - Comitato di Lecco, ha coinvolto i ragazzi delle medie per la prima settimana e i bambini della scuola primaria per la seconda settimana, iniziata il 17 luglio. Le giornate, scandite da diverse attività sportive iniziano alle 9.30 fino alle 17, con la possibilità di un pre oratorio a partire dalle 7.30.

Alcune immagini di questi primi giorni di Sport Camp a Imberido

''Tutti i bambini - ci ha spiegato Roberto Sala, coordinatore dell'iniziativa - sono stati divisi in due gruppi in modo da gestire meglio le attività proposte. Per quest'anno abbiamo pensato di presentare sport diversi da calcio, pallavolo o basket, offrendo una scelta un po' particolare e variegata. Infatti, ogni giornata prevede tre sport differenti, tra cui tchoukball. Invece, per altre giornate erano previste esperienze sul territorio, come l'uscita sul lago di Annone, al centro Remiero, dove i ragazzi hanno svolto kayak e anche appuntamenti con sportivi di alto livello di Imberido, come Valentina Colombo, pallavolista di serie A, e Luca Giudici, capitano del Lecco, neopromosso in serie B. Abbiamo pensato di dividere in questo modo le giornate sia per dare l'opportunità di provare tanti sport, sia per promuovere uno spirito di squadra, non competitivo, che emerge durante i tornei''.
Così i 18 ragazzi delle scuole medie e i 34 delle elementari sono stati guidati negli sport, attraverso il gioco di squadra e la testimonianza diretta di due giovani atleti che si dedicano alla loro passione, con impegno e amore.

''Per quanto riguarda i più piccoli abbiamo offerto le stesse attività un po' più semplificate, ma abbiamo evitato le uscite fuori porta perché non sono ancora abbastanza grandi. Ad ogni modo, cerchiamo sempre di proporre sport diversi e un po' più particolari rispetto ai classici dei primi anni, come per esempio anche skateboard, a Galbiate, grazie al centro che ci ha messo a disposizione le rampe e le attrezzature. Per questo, siamo contenti di invitare bambini e giovani perché ogni estate cerchiamo di variare l'offerta delle esperienze e delle attività sportive'' ha aggiunto Sala.

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Questo progetto variegato è stato realizzato anche grazie alla collaborazione tra l'oratorio di Imberido e le diverse associazioni del territorio che hanno dato la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi a sport diversi da quelli più noti al grande pubblico. Le associazioni coinvolte sono state lo Spot, il centro ludico di Galbiate, l'associazione di rugby e di tiro con l'arco.
Oltre a queste due settimane centrali di luglio, il campo sarà aperto una terza settimana per i ragazzi dell'Oltretutto, un'associazione nata dalla sinergia di genitori, amici e volontari attenti alle problematiche delle persone diversamente abili, per coinvolgerle in attività sportive, volte alla socializzazione e all'incontro.

''Durante l'ultima settimana - ci ha raccontato Mattia Consonni, responsabile dell'iniziativa - lavoreremo con i ragazzi dell'Oltrettutto, associazione di Lecco che si interessa di atletica nello specifico. L'organizzazione è simile a quella di questi quattordici giorni, con la differenza che non ci sarà un pre oratorio: i ragazzi arriveranno al campo a metà mattina e vivranno un momento di accoglienza e una prima attività prima della pausa pranzo, per poi proseguire nel pomeriggio con altri giochi di squadra, che si concluderanno con una merenda a metà pomeriggio per poi salutarci. Oltre a noi animatori e coordinatori, ci saranno due responsabili del centro, in modo da dare indicazioni anche su come lavorare con i ragazzi''.

Un altro aspetto importante per la gestione degli spazi e per la tutela dei piccoli è stata la presenza e la reciproca collaborazione fra i quattro responsabili, aiutati dai sei animatori, dall'età compresa tra i 14 e i 18 anni, che hanno profuso le loro energie in questo progetto.
Giunti al termine della prima settimana, gli organizzatori si sono mostrati soddisfatti e contenti di poter offrire ai giovani di Imberido e dei paesi limitrofi un'alternativa particolare per l'estate, per scoprire nuove discipline e trascorrere tempo in amicizia.
Viviana Iovanella
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