Sirone: 860.000 euro di contributo per la sicurezza. Il cantiere della scuola dopo l'estate
Opere pubbliche a Sirone, scuola primaria e sicurezza. Sono le due priorità dell'amministrazione comunale per i mesi che verranno. Il Comune ha infatti ottenuto un cospicuo contributo per la messa in sicurezza del territorio, relativo a un bando dell'anno scorso. Dopo aver partecipato con tre progetti nella categoria della mitigazione del rischio idrogeologico è giunta la conferma di aver ottenuto le risorse, come ha informato il consigliere Ernesto Viganò. Un primo intervento riguarderà la sistemazione del torrente Bevera nella zona al centro rifiuti.
''In questo caso si tratta di mettere in sicurezza il versante della strada verso valle: sono zone di ex cave e ci sono piccoli avvallamenti. Le strade cominciano a mostrare alcune crepe. Avevamo già fatto le verifiche: se ci fosse stato un pericolo immediato, saremmo intervenuti, ma non essendoci tale urgenza, abbiamo preferito predisporre il progetto e aspettare un bando a copertura delle spese'' ha proseguito l'esponente dell'amministrazione.
Nel complesso si tratta di un contributo per 860.000 euro che rientra nel filone di finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza: circa 500.000 euro serviranno per coprire l'intervento su via don Minzoni; la restante quota è ripartita in somma uguale per ciascuno dei due progetti.
Un altro intervento è prossimo all'avvio: il frutteto sulla collina alle spalle del municipio. Anche in questo caso si è conclusa la gara d'appalto, con i lavori assegnati alla stessa azienda di Colico che è intervenuta sull'antisismica alla primaria.
"Come per la scuola, anche questo bando era a forte rischio di andare deserto'' ha commentato il primo cittadino. ''Ad agosto avremo il primo incontro per programmare le opere. Sono previste due fasi: la prima con la realizzazione dei muretti a secco e la seconda con la piantumazione che dovrà chiaramente seguire i tempi appropriati".
''Avevamo fatto fare un progetto sulle zone critiche dell'asta del Bevera e a Sirone c'era solo quella zona'' ha spiegato il consigliere. ''Su quel tratto c'è da mettere in sicurezza la sponda verso il centro raccolta dove, nel giro di qualche anno, se non si intervenisse, ci potrebbe essere rischio di escavazione della sponda verso appunto il centro di raccolta. Questo intervento dovrebbe migliorare il deflusso delle acque nei momenti di grande piena''.
Il consiglio comunale di Sirone riunito l'altra sera in municipio
Altri due interventi si riferiscono invece alla messa in sicurezza di tratti di strada classificate franose: riguardano la sommità di via don Minzoni e via I maggio, nella parte alta, verso la collina.''In questo caso si tratta di mettere in sicurezza il versante della strada verso valle: sono zone di ex cave e ci sono piccoli avvallamenti. Le strade cominciano a mostrare alcune crepe. Avevamo già fatto le verifiche: se ci fosse stato un pericolo immediato, saremmo intervenuti, ma non essendoci tale urgenza, abbiamo preferito predisporre il progetto e aspettare un bando a copertura delle spese'' ha proseguito l'esponente dell'amministrazione.
Nel complesso si tratta di un contributo per 860.000 euro che rientra nel filone di finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza: circa 500.000 euro serviranno per coprire l'intervento su via don Minzoni; la restante quota è ripartita in somma uguale per ciascuno dei due progetti.
Per quanto riguarda la riqualificazione della scuola, progetto di punta per il quale quest'amministrazione si è a lungo spesa, l'iter sta proseguendo. La Provincia di Lecco, come da prassi per lavori di importo elevato, ha bandito la gara che si è conclusa con un vincitore: un'azienda bergamasca si è aggiudicata l'opera con l'11% di sconto sulla base di gara.
"Non appena la Provincia concluderà le verifiche - ha precisato il sindaco Emanuele De Capitani - andremo alla firma del contratto. L'assegnamento dei lavori sarà entro il 15 settembre con inizio lavori al 30 novembre. Il cantiere che costringerà a chiudere la scuola sarà dal 30 gennaio 2024: a fine novembre ci saranno le prime attività che potranno essere svolte senza trasferimento".
Dopo l'estate l'amministrazione incontrerà la cittadinanza e soprattutto i genitori per presentare il progetto di intervento a seguito del quale è previsto il temporaneo trasferimento dei bambini in oratorio.
"Non appena la Provincia concluderà le verifiche - ha precisato il sindaco Emanuele De Capitani - andremo alla firma del contratto. L'assegnamento dei lavori sarà entro il 15 settembre con inizio lavori al 30 novembre. Il cantiere che costringerà a chiudere la scuola sarà dal 30 gennaio 2024: a fine novembre ci saranno le prime attività che potranno essere svolte senza trasferimento".
Dopo l'estate l'amministrazione incontrerà la cittadinanza e soprattutto i genitori per presentare il progetto di intervento a seguito del quale è previsto il temporaneo trasferimento dei bambini in oratorio.
Al centro il sindaco Emanuele De Capitani
"Come per la scuola, anche questo bando era a forte rischio di andare deserto'' ha commentato il primo cittadino. ''Ad agosto avremo il primo incontro per programmare le opere. Sono previste due fasi: la prima con la realizzazione dei muretti a secco e la seconda con la piantumazione che dovrà chiaramente seguire i tempi appropriati".
M.Mau.