Bosisio: i gruppi di minoranza contrari alle variazioni al bilancio 2023

Le minoranze che siedono in consiglio comunale a Bosisio Parini hanno espresso parere contrario alla variazione dell'assestamento generale del bilancio di previsione dell'anno corrente. I capitoli del documento movimentati sono stati presentati dal vice sindaco Andrea Galli. Sul lato delle entrate verranno stanziati 171.000 euro di avanzo di amministrazione per coprire le asfaltature, la passeggiata lago tra Bosisio e Cesana e 60.000 euro per maggiori utenze gas.
"Quest'anno non ci saranno i contributi del governo per coprire i rincari energetici, però ci hanno dato la possibilità di usare l'avanzo per sostenere i maggiori costi" ha precisato Galli.
Si rilevano minori entrate di 7.000 euro sul fondo continuità dei servizi per il caro bollette e una maggiore entrata di 20.000 euro per la trasformazione diritto di superficie su edilizia convenzionata. Un'altra maggiore entrata di 21.000 euro proviene dai dividendi di Silea, così come 7.800 per la palestra comunale e una minore entrata di 20.000 euro legati a proventi per concessioni edilizie ordinarie.

Sul lato delle uscite ci sono adeguamenti per circa 3.000 euro su stipendi, salari e contributi del personale, 2.500 euro sulla gara d'appalto del servizio mensa il cui comune capofila è Cesana Brianza, l'acquisto dell'abbigliamento dei volontari, le spese per la manutenzione del patrimonio (1.500 euro), gli adeguamenti stipendi per la polizia locale (3.000 euro), 2.000 euro per le maggiori spese legate al canile, 2.000 euro per i corsi di protezione civile, 4.800 euro per il maggiore costo del riscaldamento alla scuola materna, 6.300 euro per il riscaldamento alle scuole medie. Ci sono poi 1.000 euro per le attività scolastiche destinate a famiglie con disagio economico, 5.000 euro per la manutenzione del verde pubblico, 600 euro per gli interventi straordinaria alla persona, 10.000 euro per l'aumento Iastat del canone di Girasole. Confermato 1.800 euro per servizio sportello Bondeko, 47.000 euro per coprire le bollette della pubblica illuminazione, 17.500 euro per la manutenzione straordinaria dei fabbricati (riguarda il posizionamento di cancelli al parcheggio BFE e l'antifurto alla primaria), la manutenzione ordinaria delle strade (15.000 euro in più), 12.600 euro come maggiore spesa per la passeggiata Bosisio-Cesana rispetto al listino prezzi originario e 8.500 euro per l'acquisto degli arredi scolastici.

In sintesi, i capitoli hanno ricevuto aumenti di risorse così ripartiti: 39.602 euro su istruzione e diritto allo studio, 12.233 euro su diritti sociali, politiche sociali e famiglia, 83.996 euro su trasporto e diritto alla mobilità e 26.859 in più su servizi istituzionali, generali e di gestione.
Il consigliere di minoranza Paolo Gilardi ha chiesto spiegazioni sull'introito proveniente dalla palestra. La replica di Galli: "La stima era stata fatta su incassi precedenti. Può essere successo un maggiore utilizzo e il fatto che la tariffa approvata un anno e mezzo fa prevedeva la riduzione della tariffa per le attività degli adulti e l'aumento per quella degli adulti".
L'esponente di Bosisio nel Cuore ha espresso un voto contrario: "È la variazione di un bilancio che aveva già visto la nostra contrarietà. Molti provvedimenti possono essere anche d'ufficio ma noi diamo un voto sull'intero documento e confermiamo la contrarietà al bilancio previsionale".

L'altra minoranza, Bosisio Viva, ha chiesto chiarimenti sulla manutenzione straordinaria di previsione. "La spesa di 17.500 euro è la metà per antifurto e l'altra parte per il cancello BFE. L'area del parcheggio ora è nostra: anche se la proprietà farà lavori, il cancello rimarrà nostro e per questo abbiamo pensato ai lavori. Si tratta di elettrificarlo e temporizzarlo perché ora è gestito a mano".
Infine la dichiarazione di voto contraria del gruppo di Giacomo Gilardi: "Si tratta di un documento di bilancio generale su cui abbiamo manifestato molte perplessità. Siamo contenti che prenderà avvio la passeggiata verso Cesana. I nostri dubbi riguardano l'elettrificazione del cancello. Se la proprietà è nostra potremmo non ravvisare l'esigenza di chiudere un cancello dove i posteggi rimangono anche per chi abita nella via e dovrebbero essere aperti h24".

M.Mau.
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