Campofiorenzo, Galbiati sull'incidente in Vismara: 'nessun pericolo per la salute, ma non ridimensioniamo l'accaduto'

Una nota per tranquillizzare i cittadini, soprattutto i residenti di Campofiorenzo, rispetto alle eventuali conseguenze sulla salute legate all'incidente occorso lo scorso martedì, quando una perdita avvenuta all'interno dell'azienda Vismara ha causato una fuoriuscita di ammoniaca, liberatasi nell'aria. Il documento, diffuso in questi minuti, porta la firma del sindaco Filippo Galbiati, recatosi personalmente l'altra sera a Cascina Sant'Anna per prendere contezza della situazione.

Soccorritori e forze dell'ordine intervenuti l'altra sera a Campofiorenzo

Pur volendo rassicurare gli animi dopo la comprensibile preoccupazione, l'amministratore precisa di aver constatato in maniera diretta un serio inquinamento ambientale nelle aree limitrofe ''evidentemente per l'elevata concentrazione di sostanza chimica nell'aria, tale da causare irritazione oculare e difficoltà respiratoria (specie nei dipendenti che in quel frangente opportunamente si stavano allontanando)''.
Pertanto a detta del sindaco ''non è certo possibile, in alcun modo, da parte di alcuno, a fronte di quanto avvenuto, derubricare il fatto ad un piccolo incidente non pericoloso''; il riferimento sembra essere alla nota diffusa dall'azienda il giorno successivo l'incidente.
Tenuto alla riservatezza circa molti aspetti della questione (al vaglio non soltanto delle forze dell'ordine ma anche della Procura), Galbiati precisa che ad oggi ''non ci sono ragioni di ulteriore preoccupazione per l'inquinamento dell'aria: l'ammoniaca si è dispersa dai serbatoi in fase liquida molto rapidamente in seguito alla perdita, si è poi vaporizzata e le correnti aree l'hanno dispersa, andando poi incontro a fenomeni di deposito al suolo; sono state effettuate tutte le verifiche del caso sugli impianti la sera stessa per evitare ulteriori sversamenti''.

Per quanto riguarda invece il ritrovo di piante / verdure ammalorate, ''è fortemente plausibile che il deposito di ammoniaca abbia generato quanto i cittadini hanno potuto appurare il giorno successivo; sentita anche ATSMonza e Brianza, Dipartimento prevenzione, non si ravvedono problematiche di potenziale inquinamento alimentare (è a mio avviso in ogni caso prudente, e forse anche superfluo dirlo, evitare di consumare le verdure ammalorate)'' le parole dell'amministratore.
Ulteriori risultanze verranno fornite dall'amministrazione comunale non appena perverranno i verbali degli enti intervenuti; domattina è convocata fra l'altro un'assemblea riservata ai residenti per ulteriori comunicazioni sull'accaduto.
Nel concludere la propria nota - che pubblichiamo integralmente di seguito - Galbiati vuole ringtaziare tutti gli enti itervenuti martedì sera ''avendo percepito prontezza nell'intervenire, professionalità e grande capacità di coordinamento nella catena del soccorso e della messa in sicurezza'':
In riferimento all’evento occorso nella serata del 25 luglio us, in località Sant’Anna, frazione di Campofiorenzo  intendo precisare che:

- Si conferma il fatto che vi è stata una perdita di ammoniaca in fase liquida da un serbatoio di un impianto di raffreddamento dell’Azienda Vismara

- Dopo essere stato telefonicamente avvisato da cittadini residenti in via San Luigi e recatomi in prossimità dell’Azienda, ho personalmente constatato un serio inquinamento ambientale nelle aree limitrofe, evidentemente per l’elevata concentrazione di sostanza chimica nell’aria, tale da causare irritazione oculare e difficoltà respiratoria (specie nei dipendenti che in quel frangente opportunamente si stavano allontanando)

- Questo per essere assolutamente chiari su un aspetto: non è certo possibile, in alcun modo, da parte di alcuno, a fronte di quanto avvenuto, derubricare il fatto ad un piccolo incidente non pericoloso

- Sono prontamente intervenute più squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno operato egregiamente per le verifiche e la messa in sicurezza

- È intervenuto personale di ARPA, ATS Monza e Brianza, Carabinieri, AREU (mediante un mezzo di soccorso di base) che si è con me continuativamente interfacciato

- Come doveroso la Procura di Lecco si è da subito interessata

- Sono stato contatto dal Capo di gabinetto del Prefetto di Lecco, che ringrazio

- Nell’arco di circa 2 ore e 30 minuti l’inquinamento ambientale è scemato e divenuto non percepibile

- Ho avuto modo di confrontarmi con ATS, agenzia preposta alla tutela della salute, anche nei giorni successivi ed attivare sopralluoghi della Polizia Locale
In qualità di amministratore pubblico, sono tenuto alla riservatezza per aspetti che potenzialmente interessano l’attività autonoma e riservata dell’Autorità Giudiziaria

Gli elementi in mio possesso, tuttavia, mi consentono di tranquillizzare i cittadini (e non lo farei se non fossi certo) circa il fatto che:

- Al momento non vi sono ragioni di ulteriore preoccupazione per l’inquinamento dell’aria (l’ammoniaca si è dispersa dai serbatoi in fase liquida molto rapidamente in seguito alla perdita, si è poi vaporizzata e le correnti aree l’hanno dispersa, andando poi incontro a fenomeni di deposito al suolo; sono state effettuate tutte le verifiche del caso sugli impianti la sera stessa per evitare ulteriori sversamenti)

- Circa il ritrovo di piante / verdure ammalorate, è fortemente plausibile che il deposito di ammoniaca abbia generato quanto i cittadini hanno potuto appurare il giorno successivo; sentita anche ATSMonza e Brianza, Dipartimento prevenzione, non si ravvedono problematiche di potenziale inquinamento alimentare (è a mio avviso in ogni caso prudente, e forse anche superfluo dirlo, evitare di consumare le verdure ammalorate)

In sintesi:

- Al momento non ci sono elementi di preoccupazione per la salute

- Ulteriori risultanze verranno fornite non appena perverranno al Comune i verbali degli Enti intervenuti

Ai cittadini residenti, circa anche le preoccupazioni delle verifiche in corso per il futuro, riferirò ulteriormente nell’incontro che abbiamo concordato per sabato mattima pv in Municipio

Ringrazio tutti gli Enti intervenuti, avendo percepito, nella serata del 25 luglio, prontezza nell’intervenire, professionalità e grande capacità di coordinamento nella catena del soccorso e della messa in sicurezza

Casatenovo, 28 luglio 2023

Filippo Galbiati,
il Sindaco

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