Oggiono: nel DUP le linee programmatiche con novità su istruzione e servizi sociali
Come previsto dalla normativa vigente, l'amministrazione comunale di Oggiono ha elaborato il Documento Unico di Programmazione (Dup) valido per il triennio 2024 - 2026. L'atto recante le principali opere pubbliche che si vorrebbero realizzare e le scelte politiche in tema di servizi e programmazione, è stato presentato durante la seduta consiliare dello scorso mercoledì 26 luglio.
"Questo dato - ha spiegato Negri - rivela come questo servizio abbia convinto molte famiglie oggionesi, che magari in passato mandavano i loro figli in scuole non di Oggiono perché garantivano il rientro in tutti i pomeriggi della settimana, a mandare ora i propri figli nelle scuole di Oggiono". Il servizio di pre-scuola e post-scuola non ha, invece, ottenuto un numero di iscrizioni sufficienti ad a essere avviato.
Durante il 2023 è stato anche potenziato il servizio Living Land dedicato agli adolescenti. "In questa edizione abbiamo fatto due gruppi accogliendo tutte le domande, hanno partecipato circa 20 ragazzi. Abbiamo intenzione di continuare a investire su servizi per questa fascia di età" ha spiegato il vicesindaco.
Infine, si avvicina una soluzione per l'ex ospedale di Oggiono. Attraverso un bando e un finanziamento si punta a recuperare parzialmente la struttura per creare una residenza per persone anziane ancora autosufficienti. "E' un servizio che ci è stato richiesto più volte e che sarà integrativo rispetto a quello della Rsa di Oggiono" ha concluso Negri.
L'assessore Giovanni Corti ha illustrato il futuro del mondo dell'Istruzione, delle iniziative culturali e del turismo a Oggiono. Dare "continuità" ai servizi offerti mantenendo uno "standard qualitativo alto" sono gli obbiettivi che l'assessore ha voluto perseguire nelle linee guida del Dup negli ambiti di propria competenza. Corti ha sottolineato l'importanza dell'ampliamento dell'orario scolastico e poi presentato all'aula alcune novità in ambito culturale. A partire dalla posa di una "pietra di inciampo" dedicata a Mario De Francesco, ragazzo oggionese che, poco più che vent'enne, morì in un campo di concentramento tedesco. La "pietra di inciampo" dovrebbe essere posata nel 2024. L'assessore vorrebbe poi proporre una nuova pubblicazione sulla storia della città di Oggiono. L'ultima pubblicazione in materia risale al 1990 ad opera del maestro Franco Pirola. Corti vorrebbe, invece, indagare proprio il periodo dei cambiamenti intercorso dal 1990 ad oggi con la trasformazione del paese in città. Infine, si punterà anche a valorizzare, in ambito di studio e ricerca, l'archivio "lago Annone e Oggiono" acquistato nel 2003 e rimasto inutilizzato.
Michele Negri, vicesindaco con delega alle politiche sociali ha chiarito quelle che sono le scelte principali che intende sostenere e sviluppare nel prossimo triennio. "Nell'ambito delle politiche sociali è un Dup che punta a consolidare le attività e le iniziative intraprese" ha spiegato il vicesindaco precisando come questa scelta è stata intrapresa anche alla luce della scadenza elettorale del prossimo anno 2024 con la fine del mandato dell'attuale amministrazione comunale.
Gli assessori Michele Negri (a sinistra) e Giovanni Corti
Negri ha passato in rassegna alcune questioni attualmente in fase di sviluppo e di sua competenza. A partire dalla "Spazio Salute" attivato come "sviluppo del servizio di Custodia Sociale". In ambito scolastico ha confermato il progetto Best dedicato ai giovani con attività nel dopo scuola. Sempre per i giovani vi saranno in arrivo nuove attività dedicate soprattutto agli adolescenti, a partire dal mese di settembre, grazie al progetto "Stare Bene". In ambito scolastico verrà confermato anche il servizio "Educamente" legato ai pomeriggi aggiuntivi alla scuola primaria. "Rimodulato" e "ripensato" - come ha ricordato il vicesindaco per via del cambiamento degli orari della scuola primaria. Un servizio, quello dei pomeriggi aggiuntivi, che vede il numero di adesione in crescita, soprattutto fra i bambini della prima elementare."Questo dato - ha spiegato Negri - rivela come questo servizio abbia convinto molte famiglie oggionesi, che magari in passato mandavano i loro figli in scuole non di Oggiono perché garantivano il rientro in tutti i pomeriggi della settimana, a mandare ora i propri figli nelle scuole di Oggiono". Il servizio di pre-scuola e post-scuola non ha, invece, ottenuto un numero di iscrizioni sufficienti ad a essere avviato.
Durante il 2023 è stato anche potenziato il servizio Living Land dedicato agli adolescenti. "In questa edizione abbiamo fatto due gruppi accogliendo tutte le domande, hanno partecipato circa 20 ragazzi. Abbiamo intenzione di continuare a investire su servizi per questa fascia di età" ha spiegato il vicesindaco.
Infine, si avvicina una soluzione per l'ex ospedale di Oggiono. Attraverso un bando e un finanziamento si punta a recuperare parzialmente la struttura per creare una residenza per persone anziane ancora autosufficienti. "E' un servizio che ci è stato richiesto più volte e che sarà integrativo rispetto a quello della Rsa di Oggiono" ha concluso Negri.
L'assessore Giovanni Corti ha illustrato il futuro del mondo dell'Istruzione, delle iniziative culturali e del turismo a Oggiono. Dare "continuità" ai servizi offerti mantenendo uno "standard qualitativo alto" sono gli obbiettivi che l'assessore ha voluto perseguire nelle linee guida del Dup negli ambiti di propria competenza. Corti ha sottolineato l'importanza dell'ampliamento dell'orario scolastico e poi presentato all'aula alcune novità in ambito culturale. A partire dalla posa di una "pietra di inciampo" dedicata a Mario De Francesco, ragazzo oggionese che, poco più che vent'enne, morì in un campo di concentramento tedesco. La "pietra di inciampo" dovrebbe essere posata nel 2024. L'assessore vorrebbe poi proporre una nuova pubblicazione sulla storia della città di Oggiono. L'ultima pubblicazione in materia risale al 1990 ad opera del maestro Franco Pirola. Corti vorrebbe, invece, indagare proprio il periodo dei cambiamenti intercorso dal 1990 ad oggi con la trasformazione del paese in città. Infine, si punterà anche a valorizzare, in ambito di studio e ricerca, l'archivio "lago Annone e Oggiono" acquistato nel 2003 e rimasto inutilizzato.
L. A.