Missagliola: edificabilità in Via della Pieve, arriva il dietro-front. 'Non la concederemo'
Il sindaco Paolo Redaelli
Per quanto riguarda invece la richiesta che quell'area diventi un'area attrezzata o un parco giochi, Redaelli ha fornito un'alternativa: ''pur condividendo le necessità del comparto ambiamo precisato che prima c'è l'intenzione di riattivare il parco di villa Cioja: in una prima fase per restituire al paese il giardino (di 5000 mq) in cui anche solo poter camminare nell'anello all'ombra dei carpini ma soprattutto riavere un parco giochi a disposizione di tutti i missagliesi oltre che per Missagliola. Più in prospettiva, rimane l'idea di realizzare un progetto per il parco della villa di inserimento lavorativo per soggetti in difficoltà ma questo avverrà in tempi più lunghi'' si legge ancora nella nota del sindaco.
Una volta completata quest'opera, si potrà pensare all'area G2, attrezzandola. ''Potremo finanziare l'opera utilizzando risorse a bilancio o sfruttare bandi disponibili. Se dovesse partire il recupero dell'ex area FIVEBT, ho garantito che utilizzeremo i proventi a scomputo di quell'intervento per attrezzare l'area'' ha concluso Redaelli, ribadendo l'impegno suo e dell'amministrazione tutta, a rispettare quanto condiviso in quell'incontro.L'argomento sarà comunque oggetto di ulteriore dibattito e confronto politico dal momento che il gruppo di opposizione Centrodestra Unito ha recentemente presentato una mozione per chiedere alla maggioranza di stralciare l'edificabilità dal terreno di Via della Pieve oggetto della raccolta firme. Se ne parlerà martedì 1 agosto in consiglio comunale.
Di seguito la nota integrale del sindaco Redaelli:
Negli scorsi giorni si è diffusa la notizia circa la previsione del PGT vigente di individuare un'area residenziale in un mappale nei pressi di via della Pieve a Missagliola. Quasi contemporaneamente è stata avviata una petizione online che chiedeva al comune di rivedere questa previsione.
Chi ha avviato la petizione ha chiesto un incontro all'ass. a Urbanistica ing. Daniela Valagussa e al sindaco che si è tenuto lo scorso 18/07. All'incontro erano presenti la promotrice della raccolta firme, Mara Girardi, assieme ad altre 4 persone a nome dei firmatari. Durante l'incontro abbiamo spiegato i motivi per cui l'ultima variante ha previsto quella zona indicandola G2 e cioè come, sfruttando anche la rigenerazione urbana, si sia inteso favorire l'opportunità di rigenerare l'area che attualmente fa parte del compendio dell'ex albergo Corona.
Il centro storico di Missaglia ha importanti volumetrie da riqualificare (ex istituto san Carlo, ex azienda Bellavite, ex azienda Valagussa, ex albergo Corona per una volumetria complessiva attorno ai 20.000 mc) che una volta riattivate potranno incidere significativamente sull'intero centro storico di Missaglia. La previsione dell'area G2 era stata fatta per il comparto più strategico per il Comune proprio per governare il futuro incremento di tutta quella volumetria riattivata.
L'area G2 come individuata ora nel PGT, sarebbe edificabile SOLO dopo accordo con la giunta, motivo per cui, dopo un confronto serio e pacato coi firmatari, abbiamo promesso di non concederla come area edificabile. Per quanto riguarda la richiesta che quell'area diventi un'area attrezzata o un parco giochi, pur condividendo le necessità del comparto, ambiamo precisato che prima c'è l'intenzione di riattivare il parco di villa Cioja: in una prima fase per restituire al paese il giardino (di 5000 mq) in cui anche solo poter camminare nell'anello all'ombra dei carpini ma soprattutto riavere un parco giochi a disposizione di tutti i missagliesi oltre che per Missagliola. Più in prospettiva, rimane l'idea di realizzare un progetto per il parco della villa di inserimento lavorativo per soggetti in difficoltà ma questo avverrà in tempi più lunghi.
Tornando all'area G2, abbiamo promesso che verrà attrezzata non appena sarà completata l'area giochi a villa Cioja; potremo finanziare l'opera utilizzando risorse a bilancio o sfruttare bandi disponibili. Se dovesse partire il recupero dell'ex area FIVEBT, ho garantito che utilizzeremo i proventi a scomputo di quell'intervento per attrezzare l'area.
Ho personalmente ribadito ai presenti l'impegno mio e della mia amministrazione a rispettare quanto condiviso in quell'incontro.
Chi ha avviato la petizione ha chiesto un incontro all'ass. a Urbanistica ing. Daniela Valagussa e al sindaco che si è tenuto lo scorso 18/07. All'incontro erano presenti la promotrice della raccolta firme, Mara Girardi, assieme ad altre 4 persone a nome dei firmatari. Durante l'incontro abbiamo spiegato i motivi per cui l'ultima variante ha previsto quella zona indicandola G2 e cioè come, sfruttando anche la rigenerazione urbana, si sia inteso favorire l'opportunità di rigenerare l'area che attualmente fa parte del compendio dell'ex albergo Corona.
Il centro storico di Missaglia ha importanti volumetrie da riqualificare (ex istituto san Carlo, ex azienda Bellavite, ex azienda Valagussa, ex albergo Corona per una volumetria complessiva attorno ai 20.000 mc) che una volta riattivate potranno incidere significativamente sull'intero centro storico di Missaglia. La previsione dell'area G2 era stata fatta per il comparto più strategico per il Comune proprio per governare il futuro incremento di tutta quella volumetria riattivata.
L'area G2 come individuata ora nel PGT, sarebbe edificabile SOLO dopo accordo con la giunta, motivo per cui, dopo un confronto serio e pacato coi firmatari, abbiamo promesso di non concederla come area edificabile. Per quanto riguarda la richiesta che quell'area diventi un'area attrezzata o un parco giochi, pur condividendo le necessità del comparto, ambiamo precisato che prima c'è l'intenzione di riattivare il parco di villa Cioja: in una prima fase per restituire al paese il giardino (di 5000 mq) in cui anche solo poter camminare nell'anello all'ombra dei carpini ma soprattutto riavere un parco giochi a disposizione di tutti i missagliesi oltre che per Missagliola. Più in prospettiva, rimane l'idea di realizzare un progetto per il parco della villa di inserimento lavorativo per soggetti in difficoltà ma questo avverrà in tempi più lunghi.
Tornando all'area G2, abbiamo promesso che verrà attrezzata non appena sarà completata l'area giochi a villa Cioja; potremo finanziare l'opera utilizzando risorse a bilancio o sfruttare bandi disponibili. Se dovesse partire il recupero dell'ex area FIVEBT, ho garantito che utilizzeremo i proventi a scomputo di quell'intervento per attrezzare l'area.
Ho personalmente ribadito ai presenti l'impegno mio e della mia amministrazione a rispettare quanto condiviso in quell'incontro.