Nibionno: un altro mappale monetizzato in località Mazzacavallo

Il Comune di Nibionno ha deliberato all'unanimità delle forze politiche un'altra monetizzazione riguardante il piano degli insediamenti in località Mazzacavallo. Quanto approvato si lega ad una precedente delibera di giunta del 16 giugno e alla delibera del consiglio comunale del 27 giugno e riguarda l'acquisizione di beni in attuazione alla convenzione per concessione regolamenti diritto di proprietà stipulata il 28 marzo 2006. Si tratta di un accordo ventennale che, a scadenza, prevedeva la restituzione di un capannone e delle aree: la società proprietaria della concessione è in liquidazione e ha avanzato una proposta al comune per le opere non completate oggetto della presentazione nel precedente consiglio.

A sinistra il sindaco Laura Di Terlizzi

"Oggi chiediamo di deliberare in merito a un'altra monetizzazione relativamente a un mappale di 186 mq'' ha dichiarato il sindaco Laura Di Terlizzi. ''Facendo parte del PIP, geograficamente è esterno all'area di recinzione e, trovandosi in zona marginale e di difficile accesso, risulta più semplice chiedere la monetizzazione dello stesso per l'amministrazione che così non deve spendere risorse per la manutenzione. La valutazione è di 2.000 euro tenendo conto dei valori medi agricoli dei terreni in provincia di Lecco nel 2023. Si è chiesto un valore più alto: rispetto a 8,70, sono stati chiesti 10,70 euro. Questo ci eviterà una serie di costi successivi che avrebbero portato ad opere obbligatorie per le quali non avremmo avuto un'efficienza nell'avere la proprietà di questo mappale. L'atto viene fatto in un'unica soluzione, con gli altri mappali e verrà firmato dal responsabile ufficio tecnico".
È stata poi approvata la variazione di assestamento generale e controllo salvaguardia equilibri di bilancio del bilancio previsione finanziario 2023-2025. Sui capitoli correnti, come spiegato dall'assessore Marta Casiraghi, figura una minore entrata di trasferimenti statali per 46.079 euro. "Nel bilancio 2023 era paragonato ai costi per coprire l'energia in base alle risorse che lo stato ci aveva assegnato nel 2022. Quest'anno anziché 60.000 euro ci hanno dato 25.000 euro. Nella previsione 2023 avevamo previsto un costo alto di bollette: con i costi attuali si riesce però ad andare in pareggio".
In conto capitale, c'è l'applicazione dell'avanzo per 245.500 euro. "Nel piano delle opere c'era l'efficientamento energetico delle pompe di calore del municipio - ha proseguito Casiraghi - Era previsto che fosse finanziato da un bando di Regione: siccome in prima battuta non siamo stati finanziati, abbiamo preferito fare il lavoro perché arriverà l'inverno e poi non riusciremo a farlo. Ieri però è arrivata conferma che ci sarà il finanziamento. Quindi abbiamo deciso di continuare ad applicare l'avanzo per mandare avanti l'opera e, quando arriverà il finanziamento, faremo la variazione di bilancio per togliere la quota dall'avanzo".
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