Bosisio: presentato in consiglio il piano sociale. C’è un nuovo gruppo di medici

Presentato il piano dei servizi sociali al consiglio comunale di Bosisio Parini, sul quale le due minoranze si sono astenute. Il documento, articolato secondo i punti del piano di zona 2021-2023, è stato presentato dall'assessore Valeria Minoretti. "Si segnala una maggiore integrazione fra territorio e integrazione socio-sanitaria, favorendo interventi domiciliari" ha detto. Le prestazioni di assistenza domiciliare erogate tramite l'impresa sociale Girasole. Per quanto riguarda il SAD, con un costo in base all'ISEE, nel 2023 sono stati attivati 4 interventi e garantite 150 ore nel 2022. Il servizio custode sociale, che segue le situazioni di fragilità collaborando a stretto contatto con assistente sociale e SAD, sta coprendo oggi 8 interventi con un totale di ore nel 2022 di 22. Per l'assistenza sociale minori c'è un intervento attivo nel 2023 e lo scorso anno si sono svolte 26 ore. 4 sono i progetti attualmente aperti per l'assistenza educativa scolastica che nel 2022 hanno impegnato 483 ore.

Per la fascia giovanile, il comune intende proseguire Living Land e Social Lab, che hanno riscontrato successo e mantenere Civico1, il progetto per adolescenti e giovani fino a 24 anni. "Intende favorire un luogo di aggregazione alternativo ai locali commerciali per far esprimere i giovani e coinvolgere i ragazzi a rischio di situazioni di emarginazione con attività aggregative e laboratori" ha specificato l'assessore. Attualmente ci sono 18 utenti iscritti e circa 30 giovani sono stati coinvolti nella fascia 17-35 anni. Da quest'esperienza positiva è nato, nel febbraio 2023, l'associazione Civico1 composta dai giovani che frequentano il Civico. Il comune ha erogato anche un supporto scolastico post scuola per ragazzi con famiglie in situazioni di fragilità con l'obiettivo di affrontare con successo l'attività scolastica e acquisire competenze personali. Vi partecipano 12 minori della primaria e 13 della secondaria, in orari diversi. Le persone coinvolte sono segnalate dalla scuola ai servizi sociali. Partirà a settembre un post scuola Bosisio Experience e sarà strutturato nella scuola stessa.
Rimane attivo anche lo sportello per stranieri Bondeko (41 accessi a Bosisio) con i comuni di Rogeno e Molteno e vengono mantenuti anche gli interventi economici diretti rivolti alle famiglie: sono stati attuati in convezione con Croce Verde Bosisio, 80 trasporti gratuiti e, per famiglie con ISEE sotto i 20.000 euro, viene dato un bonus bebè di 500 euro fino a uno stanziamento massimo di 3.000 euro.
L'assessore ha poi presentato il nuovo servizio di acquisto carte solidali, lo sportello informativo e ha elogiato la collaborazione con la parrocchia per l'oratorio e con La Nostra Famiglia.

"Quest'anno abbiamo visto con piacere che ci sono i numeri su buona parte dei capitoli, che chiedevamo già passato perché ci dà l'idea dello stato sociale della cittadinanza - ha dichiarato la consigliera di minoranza Lucia Turati - Le politiche giovanili ricevono apprezzamento e condivisione, in particolare il Civico1. Il rammarico, qui, è per la tempistica di presentazione del piano sociale visto che siamo a metà anno: più che una presentazione ci sembra una relazione sui servizi. Se si fosse fatto lavoro a inizio anno, avremmo potuto fare qualcosa di condiviso".
Il rilievo del collega Giacomo Gilardi ha riguardato il servizio di housing sociale: "Abbiamo un edificio all'avanguardia e invito a porre la domanda all'ambito di valutare una deregolamentazione. Sono servizi importanti sui quali avevamo perplessità sull'efficacia di utilizzo".
Ha contestato il sindaco Andrea Colombo: "Non sono d'accordo che si rischia di non utilizzarlo. C'era una persona di Oggiono che è rimasta qui per parecchi mesi perché aveva un'esigenza immediata e il comune non aveva appartamenti disponibili. Devono essere liberi per essere utilizzati per l'emergenza visto che anche la persona in questione era arrivata dall'oggi al domani con la necessità".
Paolo Gilardi, rappresentante di Bosisio nel Cuore, ha lamentato le tempistiche lunghe e il fatto che non fosse stata convocata la commissione per analizzare il piano. "Ci sono interventi condivisibili come Civico1 che è un punto di aggregazione per giovani che speriamo possa continuare nel futuro - ha affermato - I numeri nel piano aiutano a interpretare correttamente e dare il senso dei servizi presentati. Ci trova però in disaccordo la valorizzazione del raccordo dei medici di medicina generale espressa nel piano di zona: nulla è cambiato rispetto all'anno scorso quando avevamo segnalato, con una mozione e un volantino, la mancanza di medici che ricevono i pazienti in altri ambulatori. La realtà è che non tutti gli utenti che hanno il medico di medicina generale sono in grado di recarsi autonomamente fuori dal comune: conosco anziani costretti a pagare qualcuno che li accompagni o si devono organizzare perché qualcuno li porti a Cesana. Servizio di medicina è, come dice il nome, un servizio: deve esser alla portata di tutti. Chiediamo all'amministrazione di trovare il modo di mettere a disposizione un aiuto, un trasporto per queste persone che hanno difficoltà".

Un'obiezione smentita dai fatti riportati dal sindaco: "Bosisio nel Cuore non si informa bene di quello che succede in paese visto che da qualche mese è presente altro gruppo di medicina generale - le parole di Colombo - Non abbiamo dato risalto alla notizia perché, come già detto, la decisione di unirsi spetta ai medici. Il nostro compito è di tenerseli stretti. La medicina di gruppo, quindi, è presente così come la segretaria e l'infermiera. Il comune ha deciso di dare la possibilità di usare l'ex aula dell'Asl. Come non voglio prendere i demeriti, così non voglio prendere i meriti della scelta che è dei medici e che il comune ha cercato di agevolare fornendo lo spazio. Qualcuno dai paesi limitrofi dovrà, al contrario, venire a Bosisio. Se c'è qualcuno che fa taxi abusivo, questo è un problema: è da denunciare. Il comune, tra l'altro, l'anno scorso faceva il servizio di ritiro delle ricette alla casa comunale fornendo un servizio".
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