Barzanò: stanziati i fondi per la sistemazione della piscina. Unanime l'adesione ad Avviso Pubblico

Durante la seduta consiliare dello scorso 28 luglio, l'amministrazione comunale di Barzanò ha portato in approvazione una serie di atti inerenti a tematiche di bilancio. Alcuni dei quali imposti dalle normative nazionali, come la verifica degli equilibri contabili. In concomitanza con questi documenti è stata presentata anche una variazione finanziaria al documento di previsione che porta nuovi investimenti. Il più significativo di questi riguarda l'intervento di sistemazione del centro natatorio comunale. Un intervento da oltre 760mila euro i cui costi saranno suddivisi fra i comuni soci - Barzanò, Monticello Brianza e Missaglia - in base alle rispettive quote di proprietà.

Il sindaco Chiricò fra il segretario avv.Scarpa e l'assessore Sironi

Le risorse saranno destinate in via principale al rifacimento del tetto. A intervento ultimato verrà posato, sulla copertura del tetto, un impianto fotovoltaico realizzato grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia. Per il rifacimento del tetto l'amministrazione comunale aveva puntato ad ottenere un contributo attraverso bandi pubblici emessi da enti superiori. Non avendo ottenuto il finanziamento, di comune accordo i tre comuni coinvolti hanno scelto di realizzare lo stesso l'intervento facendo affidamento su risorse proprie che sarebbero state reperite nei rispettivi bilanci comunali.
Prima del rifacimento completo del tetto, la cui attuazione richiede tempistiche burocratiche lunghe, verrà realizzato un intervento provvisorio per far fronte alle problematiche già presenti legate ad infiltrazioni.
Risorse significative sono state stanziate anche per la sistemazione e l'ampliamento dell'impianto di videosorveglianza (118mila euro) e la realizzazione di un marciapiede fra le vie Monsignor Colli e Matteotti (80mila euro).

A sinistra i consiglieri di minoranza Tommaso Montoli,
Edoardo Colzani e il collega di maggioranza Francesco Turrini

Fra le altre modifiche al documento fiscale di bilancio si annovera un segno meno in termini di incassi dal pagamento del tributo Imu. Durante i primi mesi del 2023 il comune ha incassato ben 30mila euro in meno rispetto a quanto previsto.
Un lavoro di accertamento fiscale ha però permesso di iscrivere a bilancio circa 50mila euro di tributi Imu arretrati non pagati. Appurata la cifra, importante, resterà da valutare nei prossimi mesi quanto credito verrà effettivamente recuperato.
Risorse in ingresso nelle casse comunali sono giunte dalle società pubbliche partecipate. Silea - società lecchese incaricata della gestione dei rifiuti - ha staccato un assegno da 33mila e 500euro a favore del comune. Lario Reti Holding - la partecipata attiva nella gestione del ciclo idrico - conferirà al comune circa 9mila euro.
Di fronte alla variazione di bilancio il gruppo di maggioranza ha espresso un voto positivo, mentre il gruppo di minoranza ha espresso un parere negativo.

In primo piano l'assessore e vicesindaco Giancarlo Aldeghi accanto alla collega Cristina Caroi

Durante la seduta consiliare è anche stato confermato il conferimento della gestione dei servizi alla persona all'azienda pubblica Retesalute fino a fine anno. Una modifica ai contratti permetterà al Comune di fare affidamento a Retesalute per l'acquisto di nuovi servizi. Fra questi vi sarà anche quello di Counselling scolastico. Una decisione assunta dopo un ampio confronto con gli insegnanti, l'ufficio Affari Sociali e l'amministrazione comunale. Il gruppo di minoranza ha espresso un parere negativo. Contestualmente il consiglio comunale ha approvato i bilanci della stessa azienda Retesalute.
Infine, i pareri di maggioranza e minoranza sono stati unanimi di fronte all'adesione all'associazione Avviso Pubblico per il contrasto alle mafie e alla corruzione. Un passaggio significativo proposto dalla maggioranza e lodato anche dal gruppo di minoranza, in particolare dal capogruppo Colzani.

L. A.
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