Barzanò: ammontano a oltre 10mila euro i danni delle scorribande notturne

Terminato il confronto fra amministrazione comunale e minoranza, relativamente al corretto atteggiamento da mantenere nei rapporti istituzionali, la seduta consiliare dello scorso venerdì 28 luglio a Barzanò è proseguita. Fra gli atti proposti all'aula è spiccata una comunicazione inerente un prelevamento dal fondo di riserva che l'amministrazione ha dovuto effettuare per complessivi 10mila e 500 euro.

Un'immagine della giunta barzanese. Primo da sinistra il sindaco Chiricò

Una comunicazione ordinaria dal punto di vista amministrativo. Se non fosse per la "straordinarietà" che l'ha motivata. Le risorse prelevate sono, infatti, state destinate alla riparazione dei danni causati da un gruppo di vandali durante le ore notturne. Due mila euro serviranno alla riparazione dei bagni pubblici di Piazza Mercato danneggiati nei primi giorni del mese di luglio. La banda di malintenzionati avrebbe manomesso il sistema di pagamento per asportare le poche monete di euro presenti. Una sorte simile, in precedenza, era toccata a distributori automatici dell'acqua potabile situati a breve distanza. Ben più gravi i danni registrati all'interno della scuola primaria. Un gruppo di malintenzionati, nel mese di giugno, si è introddotto a più riprese, notte tempo, nell'edificio di Via Leonardo da Vinci danneggiando un distributore automatico per asportare i soldi contanti presenti. Oltre a questo, avrebbe appiccato un piccolo fuoco, aperto le manichette antincendio facendo defluire l'acqua nei locali e utilizzato anche gli estintori a polvere. Forse una "bravata" andata oltre ogni possibile giustificazione e comprensione che è finita per costare alle casse comunali - e quindi di tutta la cittadinanza - ben 8mila e 500 euro.
"Ovviamente - ha spiegato Gualtiero Chiricò, sindaco di Barzanò - abbiamo sporto denuncia e allegato i costi attualmente noti dei danneggiamenti".

L. A.
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