Missagliola, edificabilità in Via della Pieve: 'obiettivo raggiunto, raccolta firme chiusa'

La mozione sul futuro urbanistico del terreno situato in Via della Pieve a Missagliola sarà discussa questa sera in consiglio comunale. A protocollarla, nei giorni scorsi, era stato il gruppo di opposizione Centrodestra Unito raccogliendo il malcontento di parte della popolazione della zona, venuta a conoscenza dell'inserimento nel PGT approvato lo scorso anno dalla precedente amministrazione (e a firma dell'attuale sindaco Redaelli, all'epoca assessore alla partita ndr), di un ambito di rigenerazione urbana legata al centro storico missagliese che contemplava anche la trasformazione residenziale dell'area, posizionata in uno dei punti più panoramici della frazione.
A questo proposito era nata l'iniziativa di una petizione popolare per chiedere al Comune di cancellare l'edificazione su quel lotto, prevedendo piuttosto un'area ludica attrezzata. Un documento che ha raccolto ampio consenso, con oltre un centinaio di firme raccolte.
L'incontro fra la portavoce Mara Girardi e di altri residenti con il sindaco Paolo Redaelli e l'assessore Daniela Valagussa è però sfociata nella decisione - comunicata con una nota diffusa qualche giorno fa dallo stesso primo cittadino - di non prevedere l'area di Via della Pieve nel meccanismo di compensazione urbanistica sopra citato. Hanno vinto i cittadini, insomma.
A questo proposito attraverso un comunicato, la promotrice della petizione fa sapere di aver chiuso l'iniziativa, avendo raggiunto l'obiettivo. ''Il confronto è stato sereno ed efficace. Nonostante il lungo lavoro sostenuto dai tecnici e dal sindaco per la realizzazione del nuovo PGT hanno compreso le nostre motivazioni e alla fine abbiamo concordato l'importanza di valorizzare la zona in questione sospendendo le opere di urbanizzazione'' si legge nella nota diffusa da Girardi anche a chi in queste settimane ha partecipato alla raccolta firme. ''Visti i normali tempi burocratici, e considerando che esistono impegni di bilancio già programmati, l'eventuale realizzazione di un'area verde attrezzata non sarà immediata. Confidiamo sul fatto che non sarà abbandonato l'impegno a consegnare nel futuro l'area ai cittadini''.

L'immagine del volantino diffusa dal comitato spontaneo sorto a difesa del terreno di Via della Pieve

Infine una chiosa, relativa ad un volantino diffuso proprio in questi giorni dal gruppo di minoranza e recapitato nelle cassette postali dei residenti: ''sebbene apprezziamo l'interessamento dei consiglieri di minoranza, vogliamo rendere noto che non c'è stato alcun accordo né autorizzazione da parte del comitato promotore della petizione ad utilizzare l'immagine del nostro volantino. Nonostante ci siano stati dei tentativi di contatto, abbiamo sempre preferito tenere la questione su un piano di sereno confronto con l'amministrazione comunale rifiutando di inoltrarci su un piano di scontro politico. La nostra linea basata sul dialogo ha prodotto i suoi frutti, visto che durante l'incontro annunciato del 18 luglio (quindi antecedente la mozione del Centrodestraunito Missaglia) con il sindaco Redaelli e l'assessore Valagussa, si era già raggiunto un accordo soddisfacente. Fermo restando che democraticamente e politicamente ognuno è libero di proporre le medesime iniziative, troviamo inopportuno che venga utilizzata la nostra immagine, cosa che potrebbe erroneamente suggerire una precisa posizione politica''.
Il confronto sulla vicenda proseguirà questa sera, nell'aula del consiglio comunale.
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