Oggiono: 'La Piccola' chiude gli appuntamenti teatrali al PalaBachelet

Se la terra e il sole parlassero, cosa si direbbero? Quale potrebbe essere l'argomento di conversazione tra un'antilope e un leone? E se avessi come fidanzato un super eroe? Vogliamo pensare a un ginocchio in dialogo con un gomito? Sono le etichette appiccicate sui vestiti a definire i ruoli via via interpretati dai personaggi.

Sabato 29 luglio si è tenuto l'ultimo spettacolo di luglio della quarta edizione della rassegna "La Piccola", un cartellone estivo di appuntamenti teatrali con professionisti ideato da Nicola Bizzarri della scuola Stendhart con sede a Oggiono. L'ultimo spettacolo si è tenuto al coperto: è stato infatti ospitato al PalaBachelet a causa delle previsioni meteo avverse, ma l'affezionato pubblico non è mancato. Bizzarri, in apertura di serata, ringraziando le persone intervenute, ha espresso soddisfazione per una rassegna che è di anno in anno crescente. "Quest'anno abbiamo scelto di variare gli spettacoli per appagare i gusti di tutti, dagli adulti ai bambini e inserendo spettacoli di vario tipo - ha detto - I numeri di quest'anno ci fanno molto piacere. Ringrazio in modo particolare l'amministrazione di Oggiono con la quale, quattro anni fa, era nata la rassegna: si chiamava Piccola perché erano solo tre appuntamenti. Ora si è estesa ad altri comuni e siamo arrivati a dieci proposte durante l'estate".

"La Piccola", lo ricordiamo, ha ricevuto il contributo del fondo sostegno arti dal vivo (Fondazione comunitaria del lecchese, Acinque e Lario Reti Holding) e il patrocinio del comune di Lecco oltre che dei comuni che hanno ospitato almeno uno spettacolo della rassegna itinerante: Annone Brianza, Garbagnate Monastero, Molteno, Oggiono e Valmadrera.

"Pat passi teatrali" ha portato in scena "discorsi senza punto mentre la verità ciao", una rappresentazione ironica e folle, in cui gli attori, in una continua corsa, hanno rappresentato la vita, mettendone in luce contrasti, cadute, fatiche, sforzi che accompagnano l'inesorabile trascorrere del tempo. A definire l'identità dei personaggi in scena sono delle etichette che, nella corsa di una vita in un continuo divenire, vengono sostituite e vanno a definire ruoli che noi stessi ci assegniamo. Questo spettacolo sa andare oltre i ruoli e mostra le infinite possibilità della capacità umana quando non è incasellata in una categoria definita, ma libera di superare i confini imposti.

La rassegna teatrale chiuderà dopo la pausa di agosto: sabato 2 settembre alle 20.30 in villa Rosa andrà in scena "dove il sole va a dormire. Lucio Battisti, musica, pensieri e parole". Stendhart teatro proporrà un teatro concerto dedicato al genio della musica che ha risieduto a Molteno: la drammaturgia è affidata a Mattia Conti, mentre in scena ci saranno Nicola Bizzarri per le letture e la cantante Elena Mapelli. Non sarà una biografia di Battisti ma racconterà episodi tratti sia dalla vita, che dalla carriera e dalle sue esperienze con la parte artistica del personaggio. Sarà un modo per celebrare il grande cantante.

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