Qualche precisazione sull'ultima seduta di consiglio comunale e una sottolineatura sul nostro nuovo simbolo, senza il richiamo ai partiti
Caro Direttore,
in relazione agli articoli apparsi sul consiglio comunale svoltosi a Barzanò il 28.07 vorremmo se ci è consentito fare alcune puntualizzazioni dal momento che alla minoranza nella ricostruzione giornalistica non è stato dato adeguato spazio minimizzando alcune prese di posizione e semplificando eccessivamente alcune questioni.
Il nostro gruppo consiliare ha profondo rispetto delle istituzioni e i suoi componenti intendono adempiere nel miglior modo possibile al mandato ricevuto. Abbiamo pertanto condiviso con spirito altamente costruttivo alcuni accorgimenti che a nostro avviso ci consentiranno una migliore e più efficace partecipazione. Abbiamo sollevato in particolare il tema della programmazione dei consigli e delle tempistiche con cui vengono messi a disposizione gli atti di ciascun consiglio. Dal momento che la politica è passione e spirito di servizio e non un lavoro, riteniamo sia opportuna una miglior programmazione e un maggiore preavviso per consentire a chi lavora la effettiva possibilità di accedere agli atti, studiare i documenti, confrontarsi internamente col proprio gruppo.
Abbiamo avuto modo di chiarire a tu per tu con sindaco e capogruppo di maggioranza le ragioni delle nostre recenti defezioni e abbiamo preso un impegno che intendiamo rispettare e rispetteremo, quello di un nuovo e più costruttivo scambio e confronto tra maggioranza e minoranza come giusto che sia.
Su Retesalute abbiamo ribadito ancora una volta la nostra ferma contrarietà a Retesalute prendendo le distanza dalla scelta poco lungimirante e molto comoda della Amministrazione di mantenere lo status quo senza aver il coraggio di mettere in discussione costi qualità efficienza del servizio anche nella logica di una sana competizione e concorrenza tra soggetti istituzionali. Le
domande che per tutto il mandato continueremo a fare sono essenzialmente due:
1. Quanti e quali cittadini beneficiano dei servizi di Retesalute?
2. Quali sono gli altri soggetti e le altre modalità con cui potrebbero essere erogati a migliori
condizioni gli stessi servizi?
Per quel che concerne il servizio di counselling psicologico pertanto abbiamo evidenziato la necessità del servizio, ponendo però dubbi sull'utilità e opportunità di affidarlo a Rete Salute.
Per quel che concerne il bilancio abbiamo prudenzialmente ritenuto di astenerci.
Quanto alla convinta adesione ad Avviso Pubblico come gruppo di ispirazione di centrodestra crediamo fortemente nel valore della legalità tanto da aver proposto nel nostro programma l'istituzione dell'Assessorato Giustizia Sicurezza e Legalità. Abbiamo aderito di buon grado, dando fiducia e supporto al progetto e ricordando come il contrasto all'illegalità si fa con poche leggi
chiare ed efficaci che vengano condivise dai cittadini e fatte rispettare dalle istituzioni.
Fondamentale alla base di tutto è la cultura e la formazione delle nuove generazioni.
Da ultimo ci sia consentito in questa sede dare rilievo a una novità che è passata forse inosservata e che però teniamo a rimarcare a dimostrazione di come per noi l'interesse del paese e la costruzione di un progetto civico allargato a tutti i cittadini di buona volontà sia fondamentale: il nostro nuovo simbolo non contiene più simboli partitici ma solo un richiamo alla identità di paese.
Ferma la nostra appartenenza culturale al centrodestra e senza rinnegare il percorso che ha portato alla nostra nascita e le conseguenti collaborazioni istituzionali, abbiamo deciso di dare la priorità anche a livello simbolico al paese e ai suoi cittadini, aprendo dunque le porte a un progetto volto a costruire di qui al prossimo mandato l'alternativa a Impegno Civico.
Segnali di malcontento e insofferenza verso il degrado del paese non mancano. E' nostro dovere intercettarli e proporre una valida alternativa.
in relazione agli articoli apparsi sul consiglio comunale svoltosi a Barzanò il 28.07 vorremmo se ci è consentito fare alcune puntualizzazioni dal momento che alla minoranza nella ricostruzione giornalistica non è stato dato adeguato spazio minimizzando alcune prese di posizione e semplificando eccessivamente alcune questioni.
Siamo certi che la testata ci darà la possibilità di chiarire meglio alcuni punti.
In primo luogo sulla riconciliazione tra maggioranza e minoranza.Il nostro gruppo consiliare ha profondo rispetto delle istituzioni e i suoi componenti intendono adempiere nel miglior modo possibile al mandato ricevuto. Abbiamo pertanto condiviso con spirito altamente costruttivo alcuni accorgimenti che a nostro avviso ci consentiranno una migliore e più efficace partecipazione. Abbiamo sollevato in particolare il tema della programmazione dei consigli e delle tempistiche con cui vengono messi a disposizione gli atti di ciascun consiglio. Dal momento che la politica è passione e spirito di servizio e non un lavoro, riteniamo sia opportuna una miglior programmazione e un maggiore preavviso per consentire a chi lavora la effettiva possibilità di accedere agli atti, studiare i documenti, confrontarsi internamente col proprio gruppo.
Abbiamo avuto modo di chiarire a tu per tu con sindaco e capogruppo di maggioranza le ragioni delle nostre recenti defezioni e abbiamo preso un impegno che intendiamo rispettare e rispetteremo, quello di un nuovo e più costruttivo scambio e confronto tra maggioranza e minoranza come giusto che sia.
Su Retesalute abbiamo ribadito ancora una volta la nostra ferma contrarietà a Retesalute prendendo le distanza dalla scelta poco lungimirante e molto comoda della Amministrazione di mantenere lo status quo senza aver il coraggio di mettere in discussione costi qualità efficienza del servizio anche nella logica di una sana competizione e concorrenza tra soggetti istituzionali. Le
domande che per tutto il mandato continueremo a fare sono essenzialmente due:
1. Quanti e quali cittadini beneficiano dei servizi di Retesalute?
2. Quali sono gli altri soggetti e le altre modalità con cui potrebbero essere erogati a migliori
condizioni gli stessi servizi?
Per quel che concerne il servizio di counselling psicologico pertanto abbiamo evidenziato la necessità del servizio, ponendo però dubbi sull'utilità e opportunità di affidarlo a Rete Salute.
Per quel che concerne il bilancio abbiamo prudenzialmente ritenuto di astenerci.
Quanto alla convinta adesione ad Avviso Pubblico come gruppo di ispirazione di centrodestra crediamo fortemente nel valore della legalità tanto da aver proposto nel nostro programma l'istituzione dell'Assessorato Giustizia Sicurezza e Legalità. Abbiamo aderito di buon grado, dando fiducia e supporto al progetto e ricordando come il contrasto all'illegalità si fa con poche leggi
chiare ed efficaci che vengano condivise dai cittadini e fatte rispettare dalle istituzioni.
Fondamentale alla base di tutto è la cultura e la formazione delle nuove generazioni.
Da ultimo ci sia consentito in questa sede dare rilievo a una novità che è passata forse inosservata e che però teniamo a rimarcare a dimostrazione di come per noi l'interesse del paese e la costruzione di un progetto civico allargato a tutti i cittadini di buona volontà sia fondamentale: il nostro nuovo simbolo non contiene più simboli partitici ma solo un richiamo alla identità di paese.
Ferma la nostra appartenenza culturale al centrodestra e senza rinnegare il percorso che ha portato alla nostra nascita e le conseguenti collaborazioni istituzionali, abbiamo deciso di dare la priorità anche a livello simbolico al paese e ai suoi cittadini, aprendo dunque le porte a un progetto volto a costruire di qui al prossimo mandato l'alternativa a Impegno Civico.
Segnali di malcontento e insofferenza verso il degrado del paese non mancano. E' nostro dovere intercettarli e proporre una valida alternativa.
Ieri Oggi Domani Barzanò