Viganò, Sirtori: concluso il centro estivo tra innovazione e tradizione. ''Grazie a chi ha collaborato''

"L'essenziale è invisibile agli occhi". Questo il motto, tratto dal classico francese Il Piccolo Principe, che ha fatto da filo conduttore al CRE di Viganò e Sirtori, appena giunto al termine dopo ben quattro settimane di attività e quaranta bambini coinvolti. Il centro estivo ha infatti preso il via il 10 luglio per concludersi poi il 4 agosto, nel contesto della scuola primaria De Capitani di Viganò.
Come ci hanno spiegato gli educatori, e in particolar modo la coordinatrice Diana Scarponi, il centro quest'anno è stato un vero e proprio successo: bambini e ragazzi presenti hanno infatti preso parte alle iniziative organizzate con entusiasmo. "Le attività che abbiamo deciso di proporre in queste settimane sono state molteplici e abbiamo avuto modo di collaborare con tanti esperti" ci ha spiegato Diana.

Gli iscritti al CRE hanno avuto modo di prendere parte ad un laboratorio di basket organizzato con Roberto Cecchini, attività di yoga e rilassamento, laboratori di aquiloni con Edo Borghetti, incontri con esperti di SILEA e partecipazione a laboratori di green art o ancora essere parte attiva dell'allestimento di uno spettacolo teatrale organizzato grazie alla collaborazione del bibliotecario viganese Daniele.
"Un laboratorio molto speciale, organizzato anche in occasione del ventesimo anniversario del centro estivo, ha visto i ragazzi occuparsi nella realizzazione del logo, presentando un progetto con disegni personali e di gruppo" ci ha spiegato la coordinatrice. "Il tutto è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Gruppo Cultura Corrado Pennati, che ha spronato gli iscritti a disegnare un simbolo che rappresentasse per loro l'esperienza estiva alla scuola primaria di Viganò" ha continuato.

Pennati si è dunque occupato di assemblare le creazioni dei piccoli artisti sopra un pannello di legno e, come ha spiegato Diana Scarponi, i tratti caratteristici che emergono del CRE che emergono dai disegni sono la voglia di collaborare, di poter giocare tutti insieme e di realizzare le tradizionali "tende", che negli anni sono diventate uno dei simboli centrale del centro estivo viganese.
Importante anche il supporto degli educatori, tra cui Anna Rita Cislaghi, Manuela Forestiero, Carolina Martorella, Paolo Mandelli, Ester Meroni e Silvia Crippa.
"La realizzazione delle tende è un momento che sta molto a cuore ai ragazzi che partecipano al centro, soprattutto perché dopo le quattro settimane si tiene la premiazione della tende più innovativa e particolare" ha aggiunto la coordinatrice.

Tra le altre attività proposte, interessante anche ricordare il venerdì presso la piscina di Barzanò, un momento di svago e spensieratezza possibile anche grazie al supporto del gruppo di cammino del paese di Viganò che ha accompagnato nel corso delle settimane i bambini. Ricordiamo infine la "Nottataccia", ovvero un momento molto speciale che coinvolge i bambini dalla quinta elementare alla terza media. Nel corso dell'iniziativa, che ha preso il via nella serata di venerdì 21 luglio, i presenti hanno avuto modo di cenare "con delitto", partecipare a giochi a tema e poi addormentarsi al centro guardando un film.
"Un altro elemento fondamentale per il centro estivo di quest'anno è stata la mensa interna, che ha dato modo agli iscritti di gustare deliziosi piatti e partecipare anche a laboratori di cucina" ci ha raccontato lo staff del CRE.

Insomma, tra tradizione e innovazione anche quest'anno il centro estivo organizzato con la collaborazione dei comuni di Sirtori e Viganò è stato un successo. Non resta che aspettare la prossima edizione.
S.L.F.
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