Castello B.za: "Sì alle varianti, no alla scuola nuova". Così Formenti (minoranza) sul PGT

"Le due nuove varianti sono fondamentali". È una presa di posizione netta quella di Marco Formenti, capogruppo di minoranza in consiglio comunale a Castello di Brianza. Una presa di posizione a favore della scelta dell'attuale amministrazione di portare avanti l'iter per la variante a Cascinette Nere e per la tangenzialina Sabina. Tali opere pubbliche figuravano tra i tanti punti all'ordine del giorno affrontati durante l'assemblea pubblica svoltasi alla fine del mese scorso.
"In quell'occasione alcuni abitanti di Cascinette Nere hanno contestato il progetto della variante sostenendo che non mette in sicurezza l'abitato. Non sono d'accordo. Questa soluzione ridurrà a zero il traffico nella frazione" ha sottolineato Formenti. "Il tratto di provinciale che oggi passa per Cascinette Nere, tra l'altro, potrà essere declassato a strada comunale. Ciò permetterà al comune di implementare in futuro ulteriori soluzioni tese ad aumentare la sicurezza".

Al centro Marco Formenti fra i colleghi del gruppo di minoranza

Sulla tangenzialina Sabina, invece, l'esponente della minoranza ha evidenziato la necessità di realizzare al più presto il secondo lotto. "Finché non verrà realizzato il tratto tra via del Pascolo e via Fornaci quella tangenzialina probabilmente sarà poco utilizzata. Tuttavia, si tratta di un intervento molto importante, un primo passo per togliere tutto il traffico pesante dal centro" ha spiegato Formenti.
Anche nello sviluppo del nuovo Piano di Governo del Territorio sarà necessario proseguire su questa strada. "La situazione del traffico lungo via Dante e via Roma sta diventando invivibile. Nell'iter che porterà al nuovo PGT sarà necessario impegnarsi per rendere queste bretelle più efficienti e meno onerose possibile. In parallelo, come minoranza siamo favorevoli a incentivare quanto più possibile il recupero delle costruzioni più vecchie" ha aggiunto il consigliere.
Rimane tuttavia un punto su cui le distanze tra i due gruppi in consiglio comunale sembrano incolmabili. "Siamo fortemente contrari all'idea della nuova scuola. È impensabile che Castello di Brianza si impegni in un progetto da milioni di euro di cui poi beneficiano 110/115 bambini. L'unica soluzione percorribile potrebbe essere costruire una nuova struttura scolastica consortile collaborando con altri comuni" ha concluso Formenti.
A. B.
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