Campsirago: approvato l'atto di indirizzo per riqualificare (con 2 milioni di euro) il borgo

Inizia a prendere forma il progetto di riqualificazione di Campsirago, antico borgo sulle pendici del Monte di Brianza. Negli scorsi giorni l'amministrazione comunale di Colle Brianza ha approvato un documento di indirizzo che rivela già alcuni dettagli di come potrà apparire il centro abitato a lavori conclusi.
Saranno dodici gli ambiti di intervento all'interno del borgo e comprenderanno anche i percorsi per raggiungerlo a piedi. Complessivamente è previsto un investimento che supera di poco di due milioni di euro. Buona parte di queste risorse - circa un milione e 600mila euro - sono state ottenute dal Comune attraverso un bando nazionale legato al Pnrr volto a favorire la "rigenerazione di piccoli siti culturali, di patrimonio culturale, religioso e rurale" e l'"attrattività dei borghi storici".

Proprio dal punto di vista storico il borgo di Campsirago può vantare antichissime origini medievali. L'antico edificio noto come Palazzo Gambassi - risalente al XV secolo - è una testimonianza di come, nell'arco dei secoli, Campsirago fosse un importate centro rurale. Nella storia recente si annovera, però, il definitivo declino del centro abitato, iniziato a partire dalla seconda metà del Novecento, anche per la cessazione delle diverse attività agricole e rurali presenti. Durante gli anni Settanta a Campsirago si insediò una comunità hippie, di cui ancora oggi, fra gli abitanti si raccontano storie e vicissitudini. Fra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta alcune attività ripresero piede, ma vennero di nuovo abbandonate con il passare degli anni. Sempre negli anni Novanta il borgo diviene un centro teatrale grazie ad Antonio Viganò, regista ed attore teatrale, che propone un teatro di sperimentazione e ricerca. Complessivamente, però, il centro abitato, dal 1950 ai primi anni Duemila, vede la sua popolazione residente continuare a calare con il passaggio da 150 abitanti a 37 residenti. Nel 2005 vi è l'arrivo del centro di produzione teatrale Campsirago Residenza e del suo direttore artistico Michele Losi. Prende il via un nuovo festival d'avanguardia "Il giardino delle Esperidi", una proposta teatrale che indaga la relazione fra teatro, paesaggio, natura e spettatore. La vocazione culturale e artistica insediatasi negli anni Novanta riprenderà vita e proseguirà fino ad oggi. Infatti, proprio il centro di produzione teatrale - attraverso Scarlattine Progetti - e grazie al partenariato pubblico privato siglato con il Comune di Colle Brianza - promosso in particolare dal vicesindaco Ettore Anghileri - si occuperà del progetto di riqualificazione del centro abitato.

La visita del governatore Fontana a Campsirago, a sinistra nella foto con il vicesindaco Anghileri

Nello specifico il progetto approvato dal comune prevede interventi in tutta la zona. L'area verde situata più a ovest - oggi nota come "pratone" - diventerà un "portale d'accesso" al borgo e ospiterà il "granaio delle idee" e un "natural playground". Nel parcheggio verrà realizzato un mercato per la vendita di prodotti locali. Compiuti i primi passi lungo la strada che attraversa il borgo, lungo il lato sud si incontrerà subito l'antico sentiero che raggiunge l'abitato salendo dalla zona di Mondonico. Il sentiero sarà trasformato in una "infrastruttura storico e culturale". Sulla sinistra, invece, sarà possibile vedere il nuovo palco per gli spettacoli teatrali all'aperto che andrà a sostituire quello esistente con la creazione di nuovi posti a sedere ricavati grazie a un intervento non invasivo lungo il versante scosceso. Interventi significativi verranno realizzati anche nell'area di Palazzo Gambassi, antico edificio all'ingresso del borgo che già ospita il centro di produzione teatrale Campsirago Progetti e la cui ala est è stata recentemente ristrutturata.

La ghiacciaia durante i lavori di recupero

Qui nascerà uno "spazio ibrido a base culturale" con "opificio collaborativo" e un "food lab". L'area interna all'aperto ospiterà un nuovo palco. Il cortile interno di Palazzo Gambassi avrà anche un ruolo centrale nel recupero degli antichi sentieri medievali. Infatti, in origine, l'antico percorso romanico che saliva da Mondonico all'antico borgo attraversava il cortile interno del palazzo per uscire dalla zona retrostante e proseguire verso nord, verso la cima del monte San Genesio. Un aspetto che conferma l'importanza per il piccolo borgo rurale che aveva Palazzo Gambassi già nel XV secolo. Proprio seguendo questo percorso, uscendo dal palazzo è possibile attraversare l'antico arco gotico e osservare oggi, sulla sinistra, l'antica ghiacciaia recentemente ripristinata. Il progetto prevede anche la creazione di un ostello, più a est, nella parte alta dell'abitato. Avrà la funzione di ospitare i turisti, ma anche il personale delle compagnie teatrali che ogni anno giungono a Campsirago in occasione dei più importanti appuntamenti culturali organizzati da Campsirago Residenza, come il festival "Il giardino delle Esperidi". Il comune ha già emesso nelle scorse settimane un bando per individuare i soggetti interessati alla gestione della struttura e del servizio.

In questa zona sarà riqualificata anche la piazza, il lavatoio e la vicina chiesa di San Bernardo. Fra le problematiche rimaste in sospeso per anni e risolte oggi vi è proprio la vicenda della chiesa di San Bernardo. L'antico manufatto versa in condizioni di degrado ormai da oltre un ventennio. Priva della copertura e del tetto, la struttura dell'edificio è stata compromessa dalle intemperie e risulta da diversi anni inagibile. Per poter integrare l'antica chiesa del borgo nel progetto di riqualificazione del centro abitato il comune di Colle Brianza ha sottoscritto un'apposita convenzione con la Diocesi di Milano. L'accordo sancisce la "pubblica fruizione" - dell'ormai ex chiesa - a favore del comune che potrà realizzare lavori sul manufatto. Il progetto approvato prevede la creazione di un "padiglione culturale".
Oltre ad essere realizzato grazie ai fondi dell'Unione Europea - 1,6milioni di euro attraverso il Pnrr - ulteriori risorse saranno garantite dal comune di Colle Brianza e da Scarlattine Progetti. Sia l'ente pubblico che il soggetto privato investiranno circa 200mila euro per la realizzazione della riqualificazione dell'antico borgo. I lavori dovranno iniziare entro la fine del mese di settembre 2023 e terminare entro il 30 giugno 2026.

L. A.
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