Cesana B.za: dopo l'infortunio proseguono i lavori alla primaria. Il sindaco 'fa il punto'

Il cantiere allestito presso la scuola primaria Segantini a Cesana Brianza è ancora aperto. Proseguono infatti i lavori dopo l'infortunio occorso lo scorso venerdì 4 agosto. Il 53enne dipendente di una delle aziende che ha in appalto i lavori di riqualificazione dello stabile - secondo quanto emerso poco dopo l'episodio - è infatti precipitato da circa tre metri di altezza mentre erano in corso le opere per la demolizione di una soletta. A seguito della caduta, l'uomo ha riportato traumi alla schiena, al bacino e all'arto inferiore tanto da essere stato trasferito, in elisoccorso, all'ospedale San Gerardo di Monza.

I mezzi di soccorso intervenuti alla scuola primaria di Cesana

''Il cantiere era in sicurezza. ha precisato innanzitutto il sindaco Luisa Airoldi. ''Per ora non è stato fermato l'intervento: abbiamo un rapporto di Ats che ha dato la sospensione della fase lavorativa di quella parte di cantiere; ora l'azienda dovrà comunicare come intende procedere''.
Al netto dell'incidente però, l'intervento sta andando avantisecondo le aspettative. ''I lavori sono abbastanza in linea con il crono programma. Si prevedeva di concludere le demolizioni per questo fine settimana e poi si sarebbero riprese le opere in cemento armato la cui conclusione era prevista entro fine settembre. I tempi di lavoro si sono allungati perché sono stati trovati muri in cemento armato di cui non si era a conoscenza'' ha aggiunto la prima cittadina.
L'amministrazione comunale ha infatti avviato un impegnativo progetto - la valutazione è cominciata nel 2018 - sull'edificio scolastico volto ad ottenere il massimo di integrazione tra ambiente esterno ed interno con la creazione di un corpo unico, un ridotto impatto ambientale (sia nei materiali che nel volume) oltre che una serie di aule richieste dal personale docente per svolgere al meglio la professione. Verranno creati, in base a quanto richiesto, nuove aule (aula didattica, informatica, sostegno...), accesso disabili, adeguamento servizi igienici, biblioteca, ripostigli vari, locale immondezzaio, spazi verdi, locale caffè per docenti e infermeria.

La scuola è costituita da un edificio storico di inizio '900, a cui sono stati aggiunti altri corpi di fabbrica in modo disordinato: a partire da questo impianto, i progettisti hanno cercato di dare organicità allo spazio. Verrà mantenuta la parte centrale, dove resteranno le aule e si eliminerà la strada da cui arriva il furgone della mensa e si trasformerà in un teatro verde all'aperto. Nel corpo più recente è prevista la realizzazione di una mensa adatta a ospitare tutti i ragazzi: questo spazio, al primo piano, diventerà un'aula polifunzionale e sarà sovrastato, all'esterno, da pannelli fotovoltaici. L'ingresso principale della scuola avverrà da un cortile semicircolare che avrà al centro una pianta mentre un corridoio a vetrate, che si sviluppa in un doppio atrio, servirà per favorire l'integrazione tra l'ambiente esterno ed interno. Tutti i locali più tecnici avranno un accesso diretto dalla strada, senza interferire quindi con le attività dei bambini. Prevista infine anche una parte più artistica, grazie a un portale che darà accesso a un "cannocchiale" prospettico verso il lazzaretto.

I lavori, che superano i due milioni di euro di spesa, sono stati divisi in più lotti, al fine di reperire anche i fondi necessari alla realizzazione. In primavera, con l'apertura del cantiere, sono cominciate le opere che prevedono il rifacimento dell'edificio con la mensa e l'aula polifunzionale, la creazione del cortile, di un atrio e della parte esterna con l'aula a teatro. Questo intervento costerà 1.118.543 euro, di cui 616.000 euro ottenuti tramite il finanziamento del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il Comune ha inoltre messo a bilancio la somma mancante per 502.543 euro, mentre lo scorso anno si sono aggiunti 61.600 euro di finanziamento per il rincaro dei costi. I lavori affidati, tramite gara gestita dalla Provincia di Lecco, all'impresa edile Bianchi Dante di Como (90%) in collaborazione con Livio impianti di Cesana Brianza (10%).

Nella seconda fase si andrà a sistemare l'edificio storico esistente e si creeranno l'ingresso e la restante parte adibita a ricreazione: il costo di realizzazione del secondo lotto è di 1.335.000 euro e l'amministrazione è alla ricerca di finanziamento.
''La scuola va avanti come prima e in questa fase, per la parte didattica, non subirà disagi'' ha commentato il sindaco. ''L'unico cambiamento è la mensa: i bambini verranno accolti in sala consiliare. Lo abbiamo già fatto nelle ultime tre settimane di scuola dell'anno scolastico precedente e la sperimentazione è andata bene, quindi proseguiremo in questo modo anche a settembre''.
La conclusione del cantiere di questo primo lotto è prevista fra poco più di un anno.
M.Mau.
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