Casatenovo, Quattrovalli: il sentiero non è ancora riaperto. 'Interlocuzione fra i legali'

Tutti abbiamo appreso della fine del contenzioso per la chiusura del sentiero Quattrovalli.
A distanza di alcune settimane, vorrei sapere dall'assessore Marta Comi, quando si riaprirà e in che modo il passaggio.

Un amante della Valle Nava
''Stiamo portando avanti un lavoro attraverso i rispettivi legali ed il Comune di Missaglia''. Così Marta Comi, vicesindaco di Casatenovo, ha confermato l'attuale chiusura del percorso sentieristico in località Quattrovalli, a qualche settimana di distanza dalla sentenza del Consiglio di Stato che respingendo il ricorso del privato, ha di fatto ritenuto legittima l'ordinanza emessa dal Comune nel 2015 che imponeva di liberare il sentiero di fondo valle impedito al passaggio attraverso una recinzione installata dalla proprietà. Una diatriba giudiziaria che aveva conosciuto un primo importante step nel 2017, quando il Tar aveva dato ragione al Comune, al primo grado di giudizio.

Un'immagine di repertorio delle recinzioni installate anni fa in Valle della Nava

A otto anni dal ''caso'' che aveva fatto parecchio discutere, la pubblicazione della sentenza a fine giugno ha in qualche modo chiuso sul fronte legale, la questione attinente la fruibilità del percorso - molto caro agli escursionisti locali - che collegava la località Quattrovalli (Via San Giacomo) alla Valle della Nava, verso Missaglia. Al momento però, il sentiero non è ancora aperto e risulta difficile ipotizzare delle tempistiche.
L'amministrazione comunale di Casatenovo ha avviato delle interlocuzioni con la proprietà ricorrente, attraverso i rispettivi legali e anche con Missaglia che qualche anno fa aveva preferito raggiungere un accordo bonario con il privato per velocizzare i tempi, senza ricorrere alla giustizia amministrativa; una condotta tesa ad arrivare il prima possibile alla riapertura del passaggio pedonale nel proprio territorio (zona Cascina Brusè).
Il sentiero, chiuso ormai da diversi anni, va praticamente ridisegnato e proprio per questa ragione tutti gli attori coinvolti dovranno sedersi allo stesso tavolo per definire nella pratica i dettagli del tracciato e le modalità di riapertura dello stesso.
Insomma, con un po' di pazienza si giungerà all'obiettivo (anche perchè non vi sono ulteriori gradi di giudizio ai quali il privato potrebbe appellarsi).
G. C.
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