L'ASST Brianza ricorda Giovanni Materia, scomparso a 71 anni
Giovanni Materia, per molti anni Direttore Medico di Presidio all'Ospedale di Carate è morto nella sua Sicilia: aveva 71 anni.
Un uomo giusto, generoso, competente, sempre disponibile: così lo ricordano i suoi colleghi e amici che hanno condiviso con lui oltre un ventennio di collaborazione professionale.
Il professionista, laureatosi in Medicina all'Università di Messina e specializzatosi, presso lo stesso ateneo, in Igiene e Medicina Preventiva (orientamento in Igiene e Tecnica Ospedaliera), nonché in Malattie dell'Apparato Respiratorio, era arrivato in Brianza nel 1999, dopo una serie di incarichi assunti, e a cui aveva assolto, in diverse strutture sanitarie siciliane.
Fino al 2005 aveva operato preso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Vimercate. Poi, dopo una parentesi di tre anni con una rilevante posizione apicale al Policlinico Universitario di Messina, il rientro al Nord, in quella Brianza che lo avrebbe, di lì a poco, definitivamente adottato.
Dal 2008 al 2011 Giovanni Materia era stato nominato Direttore Sanitario Aziendale dell'allora Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (in questo periodo aveva anche presidiato le operazioni di trasferimento dal vecchio al nuovo ospedale di Vimercate, in via Santi Cosma e Damiano).
Successivamente era ritornato alla Direzione Medica di Presidio: a Desio (sino a quando l'ospedale viene conferito all'Azienda Ospedaliera di Monza), Carate Brianza e Giussano. Fino al 2019, anno del suo pensionamento.
Un manager sanitario al servizio dei principali ospedali della Brianza, che ha segnato non poco l'organizzazione e la gestione della loro offerta e produzione di salute.
"E' sempre stata una persona di grande cultura ma allo stesso tempo alla mano con tutti, sempre disponibile al confronto con gli operatori: medici, infermieri, tecnici, amministrativi", ricorda Cristina Motta, Responsabile delle Professioni Socio Sanitarie per il polo ospedaliero di Carate e Seregno. "Ho sempre apprezzato il suo equilibrio nell'affrontare anche le situazioni più difficili. E poi la sua vasta conoscenza del territorio. Il che lo portava - aggiunge Cristina Motta - a valutare tutti gli aspetti di un problema".
Maria Pia Ferrario, per diversi anni Responsabile del Pronto Soccorso di Carate, ha parlato telefonicamente con Giovanni Materia una settimana prima che morisse.
Un uomo giusto, generoso, competente, sempre disponibile: così lo ricordano i suoi colleghi e amici che hanno condiviso con lui oltre un ventennio di collaborazione professionale.
Il professionista, laureatosi in Medicina all'Università di Messina e specializzatosi, presso lo stesso ateneo, in Igiene e Medicina Preventiva (orientamento in Igiene e Tecnica Ospedaliera), nonché in Malattie dell'Apparato Respiratorio, era arrivato in Brianza nel 1999, dopo una serie di incarichi assunti, e a cui aveva assolto, in diverse strutture sanitarie siciliane.
Fino al 2005 aveva operato preso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Vimercate. Poi, dopo una parentesi di tre anni con una rilevante posizione apicale al Policlinico Universitario di Messina, il rientro al Nord, in quella Brianza che lo avrebbe, di lì a poco, definitivamente adottato.
Dal 2008 al 2011 Giovanni Materia era stato nominato Direttore Sanitario Aziendale dell'allora Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (in questo periodo aveva anche presidiato le operazioni di trasferimento dal vecchio al nuovo ospedale di Vimercate, in via Santi Cosma e Damiano).
Successivamente era ritornato alla Direzione Medica di Presidio: a Desio (sino a quando l'ospedale viene conferito all'Azienda Ospedaliera di Monza), Carate Brianza e Giussano. Fino al 2019, anno del suo pensionamento.
Un manager sanitario al servizio dei principali ospedali della Brianza, che ha segnato non poco l'organizzazione e la gestione della loro offerta e produzione di salute.
"E' sempre stata una persona di grande cultura ma allo stesso tempo alla mano con tutti, sempre disponibile al confronto con gli operatori: medici, infermieri, tecnici, amministrativi", ricorda Cristina Motta, Responsabile delle Professioni Socio Sanitarie per il polo ospedaliero di Carate e Seregno. "Ho sempre apprezzato il suo equilibrio nell'affrontare anche le situazioni più difficili. E poi la sua vasta conoscenza del territorio. Il che lo portava - aggiunge Cristina Motta - a valutare tutti gli aspetti di un problema".
Maria Pia Ferrario, per diversi anni Responsabile del Pronto Soccorso di Carate, ha parlato telefonicamente con Giovanni Materia una settimana prima che morisse.
"L'ho sentito - dice - molto provato dalla malattia che, da tempo, non gli dava tregua e che si stava sempre più aggravando". Aveva già deciso, da qualche tempo, di rientrare in Sicilia, nella sua Messina. "Io lo ricordo come una persona molto eclettica - sottolinea Maria Pia Ferrario - una persona interessata a tantissime cose, con un profondo legame con la sua terra di origine, ma anche innamorato della Brianza". "Giovanni - aggiunge - dava molta fiducia (credo di averlo ricambiato durante tutti gli anni in cui abbiamo collaborato). Era concretamente ottimista e riusciva sempre a stemperare le tensioni che potevano inevitabilmente emergere in situazioni critiche. E mi colpiva positivamente il suo continuo volerci essere (anche in ambito extra ospedaliero), per portare i suo contributo, le sue opinioni, il suo punto di vista. Lo ricordo generosamente vicino alle mie attività di volontariato sociale e agli eventi di solidarietà che con altri mettevamo in campo. Giovanni Materia è stato un uomo che sapeva ascoltare".
Tutta la comunità ospedaliera e dei presidi territoriali di ASST Brianza, a partire dalla sua Direzione Strategica, lo piange e lo saluta. In questo momento di grande dolore, manifesta tutta la sua vicinanza alla moglie e alla famiglia.