Barzanò: (di nuovo) alla guida senza patente, cerca di scappare dai carabinieri. Arrestato per resistenza
Immagine di repertorio
I militari, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, hanno intercettato la vettura condotta dallo straniero. “Conoscendo” il soggetto - in quanto già fermato in passato al volante pur non avendo mai conseguito la patente – gli hanno intimato di fermarsi, per appurare quantomeno si fosse premurato di conseguire il titolo abilitativo alla guida. Non avendolo, l'egiziano ha pensato bene di provare a lasciarsi alle spalle l'auto dell'Arma, mettendo in atto, nella rocambolesca fuga, manovre pericolose per la sicurezza degli altri utenti della strada, rischiando anche di investire dei passanti. Una volta raggiunto e fermato, avrebbe opposto resistenza strattonando uno degli operanti. Da qui l'arresto, convalidato poi questa mattina in Tribunale. Tradotto dai Carabinieri, dopo una nottata in cella di sicurezza, il barzanese – assistito dall'avvocato Letizia Semeraro – ha optato per chiudere seduta stante il conto con la Giustizia. Così, dopo la convalida del fermo da parte del giudice Paolo Salvatore - pronto a concedere all'imputato l'obbligo di dimora nel comune di Barzanò con la possibilità di raggiungere Erba, dove, asseritamente, lavora – si è passati al giudizio per direttisima con l'applicazione a carico del cinquantenne di una pena pari a 8 mesi. In attesa del verbale, con tutte le contestazioni amministrative, a partire appunto dalla guida senza patente (di un mezzo, a quanto pare, ricevuto... in prestito). Un ferragosto, il suo, se non indimenticabile sicuramente... assai costoso.