Bulciago: attesa l'autopsia su Fatou Thiao, poi la salma verrà trasferita in Senegal
La picola Fatou Thiao andrà a riposare accanto alla madre nella sua terra d'origine, il Senegal. É la volontà espressa da papà Omar che, davanti ai suoi occhi, ha perso la figlia di 11 anni per un tragico destino.
Nel giorno di Ferragosto, i Thiao avevano scelto di non rimanere a Bulciago, dove la famiglia risiede, ma di trascorrere una giornata al lago: si erano quindi recati a Mandello del Lario e avevano preso posto nei pressi della foce del torrente Meria. A metà pomeriggio, Fatou con le due sorelle e un'amica, si era immersa nelle acque del lago senza più tornare a riva. Improvvisamente, infatti, il gruppo di ragazzine, che non sapevano nuotare, ha cominciato ad essere in difficoltà e a dimenarsi: i bagnanti che affollavano la riva sono accorsi in loro aiuto. Tre sono state ricondotte in salvo, mentre Fatou è stata inghiottita dalle acque, tradita dal fondale lacustre melmoso, attraversato da mulinelli e correnti. Il nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco è intervenuto per cercare l'11enne: la salma è stata riportata in superficie solo all'indomani, dopo venti ore di ricerche, a venti metri di profondità.
La notizia della morte della bambina si è presto diffusa in paese a Bulciago e a Cassago, dove la famiglia aveva risieduto in passato e dove Fatou studiava. A giugno aveva infatti concluso la scuola primaria e si apprestava a proseguire gli studi, con l'iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Cassago.
"Fatou era una bimba molto bella, solare e con gli occhi vispi, che si impegnava a scuola. Abbiamo sentito quest'oggi la psicologa d'istituto perchè vorremmo fare un percorso con i compagni che l'hanno conosciuta. Siamo senza parole per il tragico fatto, accaduto a una famiglia che ha già sofferto tanto. Il padre starà vivendo un momento terribile" ha commentato la preside reggente d'istituto, Viviana Patricelli. Quando la bambina era in seconda elementare, ha infatti perso la madre. A seguito del venire meno della figura materna in casa, le ragazze sono state prese in carico dalla Caritas di Oggiono e la stessa Fatou veniva seguita da una volontaria che l'aiutava con lo studio e i compiti. "Siamo costernati: questo è il momento del dolore per la famiglia. Avevo capito che era lei dal primo momento perchè avevo riconosciuto il papà dalle foto che erano state diffuse dalla spiaggia" ha detto una docente dell'istituto Fermi che, dopo aver appreso la tragica notizia, ha contattato la sorella maggiore di Fatou, sua ex alunna, per manifestarle la vicinanza in un momento così terribile.
Lunedì 21 agosto verrà effettuata l'autopsia sul corpo della bambina: la salma, secondo la volontà del padre Omar, verrà trasferita in Senegal affinché Fatou possa riposare accanto alla madre, anch'essa prematuramente scomparsa.
L'amministrazione comunale di Bulciago ha manifestato cordoglio alla famiglia a nome dell'intera comunità: "Ho avuto modo di parlare con il padre della bambina per far arrivare il nostro messaggio di vicinanza. Stiamo pensando di organizzare una raccolta fondi perchè il trasferimento della salma sarà piuttosto costoso: pensiamo che un nostro sostegno possa aiutare la famiglia" ha commentato il sindaco Luca Cattaneo.
Nel giorno di Ferragosto, i Thiao avevano scelto di non rimanere a Bulciago, dove la famiglia risiede, ma di trascorrere una giornata al lago: si erano quindi recati a Mandello del Lario e avevano preso posto nei pressi della foce del torrente Meria. A metà pomeriggio, Fatou con le due sorelle e un'amica, si era immersa nelle acque del lago senza più tornare a riva. Improvvisamente, infatti, il gruppo di ragazzine, che non sapevano nuotare, ha cominciato ad essere in difficoltà e a dimenarsi: i bagnanti che affollavano la riva sono accorsi in loro aiuto. Tre sono state ricondotte in salvo, mentre Fatou è stata inghiottita dalle acque, tradita dal fondale lacustre melmoso, attraversato da mulinelli e correnti. Il nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco è intervenuto per cercare l'11enne: la salma è stata riportata in superficie solo all'indomani, dopo venti ore di ricerche, a venti metri di profondità.
La notizia della morte della bambina si è presto diffusa in paese a Bulciago e a Cassago, dove la famiglia aveva risieduto in passato e dove Fatou studiava. A giugno aveva infatti concluso la scuola primaria e si apprestava a proseguire gli studi, con l'iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Cassago.
"Fatou era una bimba molto bella, solare e con gli occhi vispi, che si impegnava a scuola. Abbiamo sentito quest'oggi la psicologa d'istituto perchè vorremmo fare un percorso con i compagni che l'hanno conosciuta. Siamo senza parole per il tragico fatto, accaduto a una famiglia che ha già sofferto tanto. Il padre starà vivendo un momento terribile" ha commentato la preside reggente d'istituto, Viviana Patricelli. Quando la bambina era in seconda elementare, ha infatti perso la madre. A seguito del venire meno della figura materna in casa, le ragazze sono state prese in carico dalla Caritas di Oggiono e la stessa Fatou veniva seguita da una volontaria che l'aiutava con lo studio e i compiti. "Siamo costernati: questo è il momento del dolore per la famiglia. Avevo capito che era lei dal primo momento perchè avevo riconosciuto il papà dalle foto che erano state diffuse dalla spiaggia" ha detto una docente dell'istituto Fermi che, dopo aver appreso la tragica notizia, ha contattato la sorella maggiore di Fatou, sua ex alunna, per manifestarle la vicinanza in un momento così terribile.
Lunedì 21 agosto verrà effettuata l'autopsia sul corpo della bambina: la salma, secondo la volontà del padre Omar, verrà trasferita in Senegal affinché Fatou possa riposare accanto alla madre, anch'essa prematuramente scomparsa.
L'amministrazione comunale di Bulciago ha manifestato cordoglio alla famiglia a nome dell'intera comunità: "Ho avuto modo di parlare con il padre della bambina per far arrivare il nostro messaggio di vicinanza. Stiamo pensando di organizzare una raccolta fondi perchè il trasferimento della salma sarà piuttosto costoso: pensiamo che un nostro sostegno possa aiutare la famiglia" ha commentato il sindaco Luca Cattaneo.
Quella di Fatou Thiao è l'ennesima tragedia sul lago di Como. Altri stranieri sono stati inghiottiti dalle acque. Ricordiamo a luglio la morte di Aboubacar Darboe, 18enne gambiese che era arrivato sul suolo italiano solo pochi giorni prima. Sabato scorso a Oliveto Lario ha perso la vita un cittadino peruviano di 32 anni con residenza a Carugo: si era ribaltato il materassino a forma di fenicottero con il quale era entrato nel lago. Sull'altro ramo del lago, altre vittime: nel fine settimana, un 21enne egiziano con casa a Milano è annegato dopo un tuffo davanti al tempo Voltiano di Como e il giovedì precedente aveva perso la vita, a Bellagio, un turista francese di 75 anni. Fatou Thiao è la più giovane vittima.
M.Mau.