Colle: via Cesare Cantù 'tappezzata' da volantini anonimi contro le deiezioni canine
Buongiorno, stamattina appena sveglia ho portato fuori i miei cani e ho trovato la via Cesare Cantù di Colle Brianza tappezzata di cartelli contro i padroni di cani incivili.
Chi si affaccia alla vita amministrativa di un comune è al corrente, oppure lo diventa entro breve, di come le deiezioni canine rappresentino uno dei problemi che "attanaglia" la vita di sindaci e assessori di un paese. A differenza di quanto si possa pensare, molti amministratori comunali ricevono lamentele con una frequenza estrema. Una situazione che, di fatto ricorrente, finisce per ripercuotersi anche su chi della vita amministrativa e politica di un paese si occupa per motivi di informazione.
Bene, veniamo al dunque. Lungo la via dedicata al noto letterato e storico, nonché deputato, sono stati apposti una serie di cartelli che puntano il dito contro le cattive abitudini di un proprietario di un cane.
A differenza di quanto accaduto in situazioni analoghe - e vi assicuriamo di averne viste parecchie - i toni dei cartelli appesi sono piuttosto accesi e con evidenza mirati verso le abitudini di un singolo cittadino. "E pensare che anche tu che non raccogli la cacca del tuo cane hai diritto di voto come gli altri!" oppure "Sai leggere? Allora perché sei così ignorante da non raccogliere gli escrementi del tuo cane?" sono solo alcune delle frasi che è possibile leggere lungo la strada. Il cittadino, o forse i cittadini, che esasperati hanno appeso a pali della luce e cestini questi messaggi indirizzati al proprietario del cane abituato - a quanto apprendiamo, ma restiamo in attesa di smentita - a non raccogliere la cacca del proprio cane, hanno avuto anche degli attimi di ilarità: "Gioca anche tu - si legge in un altro cartello - a "salta la merda" passatempo ludico gentilmente offerto da padroni maleducati di affettuosi cagnolini".
