Premio per la Pace 2023: via libera dai comuni al nuovo bando
Via libera - dalle amministrazioni comunali coinvolte - al bando per l'assegnazione del Premio per la Pace intitolato a Graziella Fumagalli, a Madre Erminia Cazzaniga e, per la prima volta, a Suor Luisa dell'Orto.
L'edizione 2023 del riconoscimento infatti, vedrà coinvolti non solo il Comune di Casatenovo e quello di Sirtori (paesi di origine di Graziella e Madre Erminia), ma anche quello di Lomagna, comunità in cui nacque Suor Luisa. Uccisa a Haiti nel luglio del 2022 nel corso di una rapina all'età di 65 anni, la religiosa aveva dedicato la sua vita alla missione, portando avanti un lavoro socialmente prezioso a favore di un sobborgo della Repubblica haitiana situata nel mar dei Caraibi.
Come è spiegato nel bando approvato dai tre comuni coinvolti, il riconoscimento per la pace quest'anno verrà assegnato ad un massimo di tre persone originarie del territorio lecchese "che si sono distinte per aver realizzato azioni di solidarietà e fratellanza in ambito internazionale". Oltre ad una targa commemorativa, è prevista l'erogazione di una somma pari a 15mila euro, che potrà dunque essere devoluta ad un'associazione o ente senza fini di lucro a scelta del premiato, in modo da poter continuare un lavoro solidale sul territorio e non solo.
Per quanto riguarda il fronte dei premiati, chiunque lo desiderasse avrà modo di inviare all'indirizzo protocollo.casatenovo@legalmail.it o di consegnare a mano in busta chiusa entro il 6 ottobre 2023, la candidatura al riconoscimento specificando i dati del proponente, che verranno poi analizzati in debita sede da una giuria composta da due rappresentanti del Comune di Casatenovo, due per Sirtori, due per Lomagna e un esponente del Comitato. Ogni membro avrà dunque modo di collaborare alla scelta finale, valutando l'idoneità della candidatura e l'incisività dell'azione di solidarietà del candidato.
La cerimonia di premiazione, un momento molto sentito dai cittadini del lecchese, si svolgerà poi il prossimo 8 dicembre, Giornata tradizionalmente dedicata alla memoria di Graziella Fumagalli, Madre Erminia Cazzaniga e da quest'anno anche di Suor Luisa Dell'Orto.
L'edizione 2023 del riconoscimento infatti, vedrà coinvolti non solo il Comune di Casatenovo e quello di Sirtori (paesi di origine di Graziella e Madre Erminia), ma anche quello di Lomagna, comunità in cui nacque Suor Luisa. Uccisa a Haiti nel luglio del 2022 nel corso di una rapina all'età di 65 anni, la religiosa aveva dedicato la sua vita alla missione, portando avanti un lavoro socialmente prezioso a favore di un sobborgo della Repubblica haitiana situata nel mar dei Caraibi.
Come è noto, lo scopo della premio conferito con il supporto dal Comitato Lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli, è proprio quello di contribuire a promuovere una cultura di solidarietà e fratellanza; spirito che ha mosso le tre donne cui premio è intitolato.
Da sinistra Madre Erminia Cazzaniga, Suor Luisa Dell'Orto e Graziella Fumagalli
Per quanto riguarda il fronte dei premiati, chiunque lo desiderasse avrà modo di inviare all'indirizzo protocollo.casatenovo@legalmail.it o di consegnare a mano in busta chiusa entro il 6 ottobre 2023, la candidatura al riconoscimento specificando i dati del proponente, che verranno poi analizzati in debita sede da una giuria composta da due rappresentanti del Comune di Casatenovo, due per Sirtori, due per Lomagna e un esponente del Comitato. Ogni membro avrà dunque modo di collaborare alla scelta finale, valutando l'idoneità della candidatura e l'incisività dell'azione di solidarietà del candidato.
La cerimonia di premiazione, un momento molto sentito dai cittadini del lecchese, si svolgerà poi il prossimo 8 dicembre, Giornata tradizionalmente dedicata alla memoria di Graziella Fumagalli, Madre Erminia Cazzaniga e da quest'anno anche di Suor Luisa Dell'Orto.
