Un altro traguardo per don Franco Molteni, che nella mattina di domenica 27 agosto, durante la messa solenne per la celebrazione della Madonna della Cintura, tenutasi nella parrocchia di San Carlo a Sirone, ha ricordato il suo 55esimo anniversario di ordinazione sacerdotale.
Don Franco Molteni
Don Franco, classe 1944, conosciuto nel casatese per i suoi quindici anni di appassionato servizio – dal 1980 al 1995 – a Campofiorenzo, frazione di Casatenovo, ora è aiuto parroco nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata in San Siro, nel comune di Milano.
Don Gianluigi Rusconi. Sotto con il suo libro
La messa solenne è stata officiata da don Franco e don Gianluigi Rusconi, che a sua volta quest’anno ha festeggiato il suo 50esimo anniversario di sacerdozio con la pubblicazione de “Il libro delle vacanze”, una raccolta di pagine di diario e riflessioni religiose e letterarie scritte durante i suoi anni al servizio alla Chiesa.
Durante l’ultima domenica che precede il martirio di San Giovanni e che chiude, nella Bibbia, l’Antico Testamento, don Gianluigi ha sottolineato, durante l’omelia, come la famosa frase “date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è Dio”, fosse rivoluzionaria al tempo in cui venne pronunciata, perché gli imperatori a quei tempi venivano venerati come gli dei; da qui si è collegato alla necessità di distinguere il buon cittadino e il buon cristiano, che convivono nella stessa persona e che devono essere adeguatamente indirizzati e istruiti. In quest’ottica, l’autorità civile e la Chiesa sono chiamate a collaborare, perché ciascuno sia disponibile quando l’altro ha bisogno.
Al termine della messa, don Franco ha voluto ringraziare i genitori, gli zii, i fratelli, le sorelle, i cognati e le cognate “che mi sono sempre stati vicini nel mio cammino di sacerdozio, e lo sono ancora in questa tappa della vecchiaia”. Il sacerdote ha espresso il suo ringraziamento anche per i cugini, le cugine e i coscritti: “a tutti va il mio grazie, la mia gratitudine e su tutti voi invoco la benedizione del Signore e quella della Madonna della Cintura che ci tiene uniti”.
Distribuito anche un foglio informativo preparato da Don Gianluigi sulle origini della devozione alla Madonna della Cintura e sugli episodi diversi a cui l’Occidente e l’Oriente fanno risalire la sua nascita.
Dopo la messa, le auto dei fedeli sono state benedette una ad una da don Franco, nonostante il tempo per la festa della Madonna della Cintura di quest’anno non sia stato troppo clemente.
La benedizione delle auto
Nel pomeriggio, alle 18, la messa celebrata da don Stefano Negri, nel suo decimo anno di ordinazione. In serata il servizio cucina sarà aperto e a disposizione della comunità, a seguire nel salone dell’oratorio si svolgerà la tombola già in programma.
M.Bis.
