Oggiono: gli anni d'oro della ex Carniti in una mostra per ricordarne la storia gloriosa
''Se la Carniti avesse proseguito, Oggiono sarebbe oggi la Maranello dei motori fuoribordo''. Giovanni Corti, assessore alla Cultura della città di Oggiono ricorda con entusiasmo gli anni d’oro della Carniti, azienda oggionese attiva nel settore della motonautica.
La Carniti iniziò la produzione di motori fuoribordo nel 1953 ottenendo, negli anni a seguire, diversi successi a livello internazionale, grazie a propulsori di prim’ordine destinati alla motonautica. Per ricordare la storia dell’azienda nel settantesimo anniversario dalla fondazione si terrà a Oggiono una speciale mostra a partire da sabato 16 settembre.
''E’ importante ricordare la storia di quest’azienda, per i più giovani sarà una scoperta venire a conoscenza del fatto che a Oggiono c’era una fabbrica che progettava e costruiva motori nautici da competizione arrivando a vincere gare e campionati mondiali'' ricorda Corti.
Infatti, durante la sua storia, i successi per la Carniti motori non sono certo mancati. Basti pensare ad esempio al campionato del mondo della classe fuoribordo 500 cc nel 1963 o il campionato d’Europa 700 cc nel 1970 oltre che i primati mondiali nelle classi 35, 65 e 80 cv.
La mostra è, proprio in questi giorni, in fase di allestimento. Gli appassionati e i curiosi interessati a scoprire questa pagina di storia dell’industria e dello sport oggionese potranno visitare la mostra in Villa Sironi. Qui troveranno oggetti di ogni genere che hanno segnato la storia dell’azienda e dalla motonautica.
''Sarà ovviamente presente – spiega Corti - del materiale fotografico, ma anche delle barche da competizione che arriveranno dal museo della barca lariana, disegni dei progetti, motori, pezzi di motori, cimeli e barche fuoribordo''.
I visitatori potranno fare affidamento sulle testimonianze di chi nell’azienda ci ha lavorato oppure di chi ha avuto parenti o genitori attivi alla Carniti Motori. Sarà un’occasione per scoprire fatti, accadimenti e tramandare ricordi prima che questa pagina di storia della motonautica finisca per essere dimenticata.
''Testimonianze – prosegue Corti, curatore della mostra – sono arrivate da vari appassionati e importanti figure della storia della Carniti, come gli eredi di Carniti, il fondatore, e dai figli e parenti di progettisti e dei quattro piloti dell’azienda che testavano i motori sul lago. Importanti ricordi e testimonianza sono anche quelle di concittadini che hanno lavorato alla Carniti e che parteciperanno alla mostra facendo da guida''.
L’azienda Carniti, fondata da Arturo Carniti, era nata a Oggiono nel 1923 come fabbrica di macchine destinate al mondo della tessitura. La produzione di motori venne affiancata a quella di macchinari tessili nel 1953.
Molti cittadini dell’oggionese ricorderanno, ad esempio, i test dei motori fuoribordo e delle imbarcazioni effettuati sullo specchio d’acqua del lago di Oggiono, partendo dalla “darsena Carniti” che ancora oggi porta il nome dell’azienda.
All’inizio della sua storia la Carniti motori progettò anche motociclette come la futuristica ''faro girevole'' o come il ''motor scooter 200cc'' frutto dell’ingegno del progettista Pietro Vassena. All’inizio degli anni Settanta l’azienda raggiunse il massimo della sua espansione producendo circa 10mila motori nautici all’anno. La Carniti, fra settore tessile e motoristico, restò per decenni un’importante azienda per la città di Oggiono arrivando a dare lavoro a diverse centinaia di lavoratori. Fu una delle prime fabbriche a installare un centro meccanografico. Divenne particolarmente sviluppata anche la rete mondiali di commercializzazione dei suoi prodotti motonautici, richiesti in tutto il mondo, anche in seguito ai successi maturati nelle competizioni sportive. La produzione cessò definitivamente alla fine degli anni Settanta dopo che l’azienda cambiò nome in Omab – Carniti.
La Carniti iniziò la produzione di motori fuoribordo nel 1953 ottenendo, negli anni a seguire, diversi successi a livello internazionale, grazie a propulsori di prim’ordine destinati alla motonautica. Per ricordare la storia dell’azienda nel settantesimo anniversario dalla fondazione si terrà a Oggiono una speciale mostra a partire da sabato 16 settembre.
''E’ importante ricordare la storia di quest’azienda, per i più giovani sarà una scoperta venire a conoscenza del fatto che a Oggiono c’era una fabbrica che progettava e costruiva motori nautici da competizione arrivando a vincere gare e campionati mondiali'' ricorda Corti.
Infatti, durante la sua storia, i successi per la Carniti motori non sono certo mancati. Basti pensare ad esempio al campionato del mondo della classe fuoribordo 500 cc nel 1963 o il campionato d’Europa 700 cc nel 1970 oltre che i primati mondiali nelle classi 35, 65 e 80 cv.
La mostra è, proprio in questi giorni, in fase di allestimento. Gli appassionati e i curiosi interessati a scoprire questa pagina di storia dell’industria e dello sport oggionese potranno visitare la mostra in Villa Sironi. Qui troveranno oggetti di ogni genere che hanno segnato la storia dell’azienda e dalla motonautica.
''Sarà ovviamente presente – spiega Corti - del materiale fotografico, ma anche delle barche da competizione che arriveranno dal museo della barca lariana, disegni dei progetti, motori, pezzi di motori, cimeli e barche fuoribordo''.
I visitatori potranno fare affidamento sulle testimonianze di chi nell’azienda ci ha lavorato oppure di chi ha avuto parenti o genitori attivi alla Carniti Motori. Sarà un’occasione per scoprire fatti, accadimenti e tramandare ricordi prima che questa pagina di storia della motonautica finisca per essere dimenticata.
''Testimonianze – prosegue Corti, curatore della mostra – sono arrivate da vari appassionati e importanti figure della storia della Carniti, come gli eredi di Carniti, il fondatore, e dai figli e parenti di progettisti e dei quattro piloti dell’azienda che testavano i motori sul lago. Importanti ricordi e testimonianza sono anche quelle di concittadini che hanno lavorato alla Carniti e che parteciperanno alla mostra facendo da guida''.
L’azienda Carniti, fondata da Arturo Carniti, era nata a Oggiono nel 1923 come fabbrica di macchine destinate al mondo della tessitura. La produzione di motori venne affiancata a quella di macchinari tessili nel 1953.
Molti cittadini dell’oggionese ricorderanno, ad esempio, i test dei motori fuoribordo e delle imbarcazioni effettuati sullo specchio d’acqua del lago di Oggiono, partendo dalla “darsena Carniti” che ancora oggi porta il nome dell’azienda.
All’inizio della sua storia la Carniti motori progettò anche motociclette come la futuristica ''faro girevole'' o come il ''motor scooter 200cc'' frutto dell’ingegno del progettista Pietro Vassena. All’inizio degli anni Settanta l’azienda raggiunse il massimo della sua espansione producendo circa 10mila motori nautici all’anno. La Carniti, fra settore tessile e motoristico, restò per decenni un’importante azienda per la città di Oggiono arrivando a dare lavoro a diverse centinaia di lavoratori. Fu una delle prime fabbriche a installare un centro meccanografico. Divenne particolarmente sviluppata anche la rete mondiali di commercializzazione dei suoi prodotti motonautici, richiesti in tutto il mondo, anche in seguito ai successi maturati nelle competizioni sportive. La produzione cessò definitivamente alla fine degli anni Settanta dopo che l’azienda cambiò nome in Omab – Carniti.
L.A.