Una monticellese a Venezia/6: una giornata fatta di incontri emozionanti
Ieri vi avevo salutati lasciandovi sulle spine dopo la visione di ''The Killer'' di David Fincher, proiezione che ha aperto la mia quinta giornata veneziana ed eccomi pronta a raccontarvi le nuove avventure compiute insieme agli amici del festival. Dopo giorni di fuoco finalmente una tregua e infatti devo dire che ieri me la sono anche goduta con soli tre film, un aperitivo e finalmente una cena che si deve cucinata in casa...praticamente la sognavo da giorni.
''The Killer'' era uno dei film che attendevo più in assoluto perché sono letteralmente innamorata della scrittura del suo regista David Fincher; ammetto che le aspettative erano altissime. L’anteprima stampa delle 8.30 era affollatissima con anche alcuni membri della giuria a godersi la visione quali Jane Campione e Damien Chazelle, ne sono uscita abbastanza perplesso.
C’è da dire che il film non è brutto, anzi ben fatto e interpretato magistralmente da Michael Fassbender, il problema è che a mio parere manca totalmente di personalità. La trama è semplice, non ci sono colpi di scena, potrebbe essere scritto da chiunque mentre da Fincher mi aspetto molto di più. Se il film l’ho visto alle 8,30, l’incontro con il maestro è avvenuto circa sei ore dopo quando, a gruppo compatto, siamo riusciti a fermarlo in zona conferenza. Super disponibile si è concesso a foto ed autografi con tutti i presenti, eravamo tutti molto emozionati e abbiamo festeggiato a nostro modo bevendoci qualcosa tutti insieme.
Non solo Fincher ha illuminato la mia giornata, ma nel mezzo ci sono stati una serie di incontri anche un po' inaspettati. Prima, in compagnia di Irene, mi sono appostata all'evento Miu Miu dove abbiamo incontrato la simpaticissima e talentuosa Sydney Sweeney e Maggie Gyllenhaal con il marito Peter Sarsgaard. Poi di corsa mi sono precipitata all'Excelsior per l'evento Filming Italy Best Movie Award 2023 con un obbiettivo molto semplice: incontrare Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il trio è arrivato accolto da grandi applausi, sorridenti e pronti alla battuta però devi confessarvi una cosa: me li aspettavo più alti. Dal vivo i tre sono ancora più divertenti e simpatici, ma soprattutto pronti alla chiacchiera. Con Giovanni ho parlato del Monte Bollettone e dell'importanza di salvaguardare le nostre montagne, con Aldo invece ho richiamato il mitico aneddoto per cui, secondo la leggenda, ha rischiato di investire la mia amica Silvia. Diciamocelo, abbiamo riso tantissimo.
Altri personaggi sono apparsi per l'evento come Gabriele Salvatores, Matteo Paolillo di "Mare fuori", Marco Bocci, Salvatore Esposito e la mitica Edvige Fenech. Posso dire di aver avuto un bel siparietto con la talentuosissima Pilar Fogliati con cui ho parlato dei suoi progetti futuri e Giorgio Tirabassi con cui ho fatto una bella chiacchierata riguardo il suo Glauco in Boris 4.
Finalmente sono riuscita a recuperare una prima nella mitica sala grande così eccomi alle 16.45 fiondarmi per la visione de ''La bete''. Ammetto che era un film che mi ispirava, ma la visione me ne ha fatto pentire. La pellicola mi è parsa un ''fiume'' di quasi due ore e mezza che non sembra intenzionato a bloccarsi. Da quello che è emerso da un confronto di pareri (e non ne siamo ancora certi vista la difficoltà della trama), è il racconto di un amore mai effettivamente consumato tra due ragazzi che si distruggono a vicenda. Una storia che tutto sommato è carina, ma che poi si perde.
Ho concluso la mia quinta giornata di festival con la visione di "Making of" un film francese fuori concorso per cui avevo aspettative piuttosto alte. Me lo sono vista nella prima fila della pala Perla che ho ufficialmente eletto come posizione migliore in assoluto: permette di allungare le gambe e avere la visuale perfetta, il prossimo obiettivo è ritornarci.
Ritornando al film non è nulla di che, una storia come le altre che parla della realizzazione di una pellicola su una rivolta operaia e le complicazioni che ne derivano; il problema è che non è niente di più, un lavoro che semplicemente intrattiene. Non me la sento di dire che sono delusa perché sono uscita comunque con il sorriso e per una volta sono tornata all'appartamento presto.
Oggi mi aspetta una giornata impegnativa perché sono pronti a sbarcare al lido Woody Allen e Sofia Coppola con l'attesissimo Priscilla. Ci sarà da combattere ma non vedo l'ora!
''The Killer'' era uno dei film che attendevo più in assoluto perché sono letteralmente innamorata della scrittura del suo regista David Fincher; ammetto che le aspettative erano altissime. L’anteprima stampa delle 8.30 era affollatissima con anche alcuni membri della giuria a godersi la visione quali Jane Campione e Damien Chazelle, ne sono uscita abbastanza perplesso.
C’è da dire che il film non è brutto, anzi ben fatto e interpretato magistralmente da Michael Fassbender, il problema è che a mio parere manca totalmente di personalità. La trama è semplice, non ci sono colpi di scena, potrebbe essere scritto da chiunque mentre da Fincher mi aspetto molto di più. Se il film l’ho visto alle 8,30, l’incontro con il maestro è avvenuto circa sei ore dopo quando, a gruppo compatto, siamo riusciti a fermarlo in zona conferenza. Super disponibile si è concesso a foto ed autografi con tutti i presenti, eravamo tutti molto emozionati e abbiamo festeggiato a nostro modo bevendoci qualcosa tutti insieme.
Non solo Fincher ha illuminato la mia giornata, ma nel mezzo ci sono stati una serie di incontri anche un po' inaspettati. Prima, in compagnia di Irene, mi sono appostata all'evento Miu Miu dove abbiamo incontrato la simpaticissima e talentuosa Sydney Sweeney e Maggie Gyllenhaal con il marito Peter Sarsgaard. Poi di corsa mi sono precipitata all'Excelsior per l'evento Filming Italy Best Movie Award 2023 con un obbiettivo molto semplice: incontrare Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il trio è arrivato accolto da grandi applausi, sorridenti e pronti alla battuta però devi confessarvi una cosa: me li aspettavo più alti. Dal vivo i tre sono ancora più divertenti e simpatici, ma soprattutto pronti alla chiacchiera. Con Giovanni ho parlato del Monte Bollettone e dell'importanza di salvaguardare le nostre montagne, con Aldo invece ho richiamato il mitico aneddoto per cui, secondo la leggenda, ha rischiato di investire la mia amica Silvia. Diciamocelo, abbiamo riso tantissimo.
Altri personaggi sono apparsi per l'evento come Gabriele Salvatores, Matteo Paolillo di "Mare fuori", Marco Bocci, Salvatore Esposito e la mitica Edvige Fenech. Posso dire di aver avuto un bel siparietto con la talentuosissima Pilar Fogliati con cui ho parlato dei suoi progetti futuri e Giorgio Tirabassi con cui ho fatto una bella chiacchierata riguardo il suo Glauco in Boris 4.
Finalmente sono riuscita a recuperare una prima nella mitica sala grande così eccomi alle 16.45 fiondarmi per la visione de ''La bete''. Ammetto che era un film che mi ispirava, ma la visione me ne ha fatto pentire. La pellicola mi è parsa un ''fiume'' di quasi due ore e mezza che non sembra intenzionato a bloccarsi. Da quello che è emerso da un confronto di pareri (e non ne siamo ancora certi vista la difficoltà della trama), è il racconto di un amore mai effettivamente consumato tra due ragazzi che si distruggono a vicenda. Una storia che tutto sommato è carina, ma che poi si perde.
Ho concluso la mia quinta giornata di festival con la visione di "Making of" un film francese fuori concorso per cui avevo aspettative piuttosto alte. Me lo sono vista nella prima fila della pala Perla che ho ufficialmente eletto come posizione migliore in assoluto: permette di allungare le gambe e avere la visuale perfetta, il prossimo obiettivo è ritornarci.
Ritornando al film non è nulla di che, una storia come le altre che parla della realizzazione di una pellicola su una rivolta operaia e le complicazioni che ne derivano; il problema è che non è niente di più, un lavoro che semplicemente intrattiene. Non me la sento di dire che sono delusa perché sono uscita comunque con il sorriso e per una volta sono tornata all'appartamento presto.
Oggi mi aspetta una giornata impegnativa perché sono pronti a sbarcare al lido Woody Allen e Sofia Coppola con l'attesissimo Priscilla. Ci sarà da combattere ma non vedo l'ora!
Giorgia Monguzzi