Bosisio: darsena Brera non balneabile dopo le analisi

La Darsena Brera a Bosisio Parini non è balneabile. È il giudizio espresso da ATS Brianza in base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 29 e 30 agosto 2023. Gli esiti, nel caso della località balneare sul lago di Pusiano, non sono risultati favorevoli perché escherichia coli ha un valore superiore al limite di 1000 UFC/100 mL,

“La dermatite del bagnante, nota anche come dermatite da cercarie, si manifesta con un esantema allergico causato da parassiti che in ambiente acquatico possono attaccare uccelli (anatre, cigni, oche, gabbiani) e mammiferi (castori e topi muschiati). Le larve di questi microscopici parassiti vengono liberate in acque dolci o salate (laghi, stagni, mare) da lumache infette. Invece di parassitare gli animali che fungono generalmente da ospiti, come gli uccelli acquatici, le cercarie possono anche penetrare nella pelle di bagnanti, provocando reazioni allergiche” viene così spiegata la natura della dermatite. Frequente soprattutto nel periodo estivo, la dermatite si manifesta con la presenza di pustole molto pruriginose sulla pelle che possono essere molto fastidiose ma di regola non costituiscono un serio pericolo per la salute. Le cercarie, che non possono penetrare all’interno dell’organismo umano, si trovano per lo più in acque basse, in vicinanza della riva e per questo ne sono colpiti con maggior frequenza i bambini, che si soffermano laddove l'acqua è poco profonda.

Possono manifestarsi diversi sintomi: pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle possono essere presenti già subito dopo essere entrati in contatto con l'acqua o anche svariati giorni dopo. Le piccole pustole rosse si manifestano nell'arco di 12 ore e possono trasformarsi in piccole vesciche. Il prurito può durare una settimana o più, per poi scomparire progressivamente. Va segnalato che le irritazioni cutanee legate alla balneazione possono avere cause diverse dalla dermatite del bagnante e per questo è opportuno consultare un medico.

“Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi” riferisce ATS Brianza. “È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali. Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate”.  

Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, ATS ha ritenuto opportuno segnalare il fatto al fine di informare la popolazione e ha predisposto una scheda informativa, contenente anche alcune indicazioni principali. I giudizi di balneabilità sono consultabili presso i seguenti collegamenti internet:

https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html

https://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/homeBalneazione.do

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