Oggiono, all'IISS Bachelet la cerimonia di benvenuto per gli studenti di prima
A ridosso dell’avvio dell’anno scolastico 2023-2024, questa mattina, sabato 9 settembre, l’istituto Bachelet di Oggiono ha dato il benvenuto a famiglie e ragazzi del primo anno.
L’incontro si è svolto su un doppio livello: all’interno del Palabachelet, i referenti dell’istituto hanno incontrato i genitori per far conoscere meglio le scuola e fornire informazioni di carattere tecnico; a scuola, invece, sono stati protagonisti i futuri allievi: gli studenti delle classi superiori d’istituto, coordinati dai docenti, hanno guidato una simpatica caccia al tesoro per far conoscere, attraverso gli indovinelli, gli spazi della scuola e le persone che ci lavorano.
Al momento di incontro con i genitori, hanno presenziato, oltre alla dirigente Anna Panzeri e al dirigente amministrativo Simona Sireus, tutti i docenti che fanno parte dell’entourage della presidenza: il vice presidente Gerolamo Lozza, la professoressa Elena Agliati, il docente Luca Cesana e la professoressa Margherita Taiana.
“Scegliere e orientarsi sono due aspetti che cerchiamo di curare nel corso dei prossimi cinque anni perché continuare un percorso scolastico nel secondo grado significa affrontare un percorso di conoscenza non solo delle discipline ma anche di se stessi” è stato l’esordio della dirigente Panzeri, che ha parlato del patto di corresponsabilità, parzialmente tradotto nel murale realizzato in primavera dai ragazzi come segnale dell’identità del nostro progetto d’istituto.
Il patto di corresponsabilità del Bachelet è stato poi presentato dalla dirigente nei suoi aspetti salienti. L’importanza del rispetto dei ruoli, per la scuola, si basa sempre sulla centralità dello studente “Affrontiamo il percorso in una fase evolutiva e di crescita dei ragazzi che devono mettersi alla prova con compiti propri di questa fascia d’età. Non dobbiamo sostituirci a loro ma accompagnarli e supportarli” ha precisato la preside parlando della fiducia e della collaborazione tra scuola e famiglia che lavorano insieme, soprattutto nelle situazioni di criticità.
“Questo aspetto diventa fondamentale quando ci si confronta con la valutazione, che è non solo dell’apprendimento ma anche della crescita dei ragazzi - ha detto la preside - È sempre un argomento spinoso perché sembra che il voto diventi un’occasione di misurare le capacità di nostro figlio ma anche uno strumento di misurare la nostra professionalità come insegnanti e genitori. Troppo spesso, nella logica dei numeri, ci sfugge il motivo per cui il figlio impara matematica o filosofia. Cerchiamo di leggere l’aspetto valutativo in questi termini”.
Sull’uso del cellulare a scuola, la preside ha aggiunto: “Il regolamento prevede che se, non usato per fini didattici, deve essere riposto in un contenitore in aula e poi può essere ripreso nei momenti liberi. È uno strumento di lavoro e i ragazzi devono capire che ci sono momenti in cui utilizzarlo e in cui è vietato”.
Mauro Rigamonti, genitore presidente consiglio d’istituto, è intervenuto parlando di questo organo, che non si occupa della parte didattica, e ha chiesto la partecipazione ai consigli di classe (tre all’anno) e ha invitato i genitori al contributo volontario visto che molte attività svolte nella scuola, come gli incontri, vengono promosse attraverso questo fondo.
Gli aspetti organizzativi sono stati trattati dal professor Lozza: hanno riguardato il registro elettronico - usato per la didattica, le giustificazioni e come mezzo primario di comunicazione tra scuola e famiglia - e il pacchetto Office 365 e Teams, utilizzato per condividere in il materiale scolastico e il sito, che rimane il canale istituzionale.
Il professor Luca Cesana ha invece curato la presentazione del progetto di accoglienza dell’istituto, che si articola sotto molteplici forme: il welcome day che si è tenuto oggi, la conoscenza della scuola e le attività di presentazione degli studenti, la giornata laboratoriale di indirizzo finalizzata a “scavare nei ragazzi per recuperare la loro qualità” e l’uscita didattico-naturalistica sul lago di Annone, ovvero un’iniziativa di socializzazione.
Ci sono poi le attenzioni verso il metodo di studio che ogni ragazzo dovrà imparare a sviluppare e lo sport time, gestito dai docenti di scienze motorie. “Una delle parole che rappresenta questo istituto è il protagonismo: chiediamo ai ragazzi di esserci. È una scuola vivace, viva, colorata perché cerchiamo di renderla tale” è la sintesi del messaggio che il professor Cesana ha voluto lanciare presentando l'istituto e il progetto “accogliAMO”.
Ad affiancare i ragazzi, ci saranno due figure: il coordinatore - punto di riferimento per gli studenti nel coordinare lo svolgimento delle attività e nell’informarsi sulla vita di classe - e il tutor del biennio, che promuove il benessere degli studenti e riconosce bisogni e potenzialità.
Sull’altro versante, la “caccia al tesoro” si è conclusa positivamente con la vittoria della classe 1B del liceo scientifico: a tutti gli allievi è stato donato una sacca sportiva a simboleggiare un cammino che si è aperto oggi.
“L’augurio è che ciascuno dei vostri figli possa trovare il suo tesoro personale che lo aiuterà a costruire il suo progetto di vita” ha chiosato la dirigente in conclusione di mattinata, prima del pranzo al sacco in villa Sironi.
Quest’oggi si è tenuto il debutto del “welcome day”, la nuova iniziativa promossa dall’istituto. É stata una mattinata ricca durante la quale è stato trasmesso il valore del principale della scuola: essere al fianco dei ragazzi nella fase più importante è delicata della loro crescita e renderli consapevoli di loro stessi e delle loro qualità.
I genitori presenti al Palabachelet
L’incontro si è svolto su un doppio livello: all’interno del Palabachelet, i referenti dell’istituto hanno incontrato i genitori per far conoscere meglio le scuola e fornire informazioni di carattere tecnico; a scuola, invece, sono stati protagonisti i futuri allievi: gli studenti delle classi superiori d’istituto, coordinati dai docenti, hanno guidato una simpatica caccia al tesoro per far conoscere, attraverso gli indovinelli, gli spazi della scuola e le persone che ci lavorano.
Al momento di incontro con i genitori, hanno presenziato, oltre alla dirigente Anna Panzeri e al dirigente amministrativo Simona Sireus, tutti i docenti che fanno parte dell’entourage della presidenza: il vice presidente Gerolamo Lozza, la professoressa Elena Agliati, il docente Luca Cesana e la professoressa Margherita Taiana.
“Scegliere e orientarsi sono due aspetti che cerchiamo di curare nel corso dei prossimi cinque anni perché continuare un percorso scolastico nel secondo grado significa affrontare un percorso di conoscenza non solo delle discipline ma anche di se stessi” è stato l’esordio della dirigente Panzeri, che ha parlato del patto di corresponsabilità, parzialmente tradotto nel murale realizzato in primavera dai ragazzi come segnale dell’identità del nostro progetto d’istituto.
Il patto di corresponsabilità del Bachelet è stato poi presentato dalla dirigente nei suoi aspetti salienti. L’importanza del rispetto dei ruoli, per la scuola, si basa sempre sulla centralità dello studente “Affrontiamo il percorso in una fase evolutiva e di crescita dei ragazzi che devono mettersi alla prova con compiti propri di questa fascia d’età. Non dobbiamo sostituirci a loro ma accompagnarli e supportarli” ha precisato la preside parlando della fiducia e della collaborazione tra scuola e famiglia che lavorano insieme, soprattutto nelle situazioni di criticità.
La IB, classe vincitrice della caccia al tesoro
“Questo aspetto diventa fondamentale quando ci si confronta con la valutazione, che è non solo dell’apprendimento ma anche della crescita dei ragazzi - ha detto la preside - È sempre un argomento spinoso perché sembra che il voto diventi un’occasione di misurare le capacità di nostro figlio ma anche uno strumento di misurare la nostra professionalità come insegnanti e genitori. Troppo spesso, nella logica dei numeri, ci sfugge il motivo per cui il figlio impara matematica o filosofia. Cerchiamo di leggere l’aspetto valutativo in questi termini”.
Sull’uso del cellulare a scuola, la preside ha aggiunto: “Il regolamento prevede che se, non usato per fini didattici, deve essere riposto in un contenitore in aula e poi può essere ripreso nei momenti liberi. È uno strumento di lavoro e i ragazzi devono capire che ci sono momenti in cui utilizzarlo e in cui è vietato”.
Mauro Rigamonti, genitore presidente consiglio d’istituto, è intervenuto parlando di questo organo, che non si occupa della parte didattica, e ha chiesto la partecipazione ai consigli di classe (tre all’anno) e ha invitato i genitori al contributo volontario visto che molte attività svolte nella scuola, come gli incontri, vengono promosse attraverso questo fondo.
Gli aspetti organizzativi sono stati trattati dal professor Lozza: hanno riguardato il registro elettronico - usato per la didattica, le giustificazioni e come mezzo primario di comunicazione tra scuola e famiglia - e il pacchetto Office 365 e Teams, utilizzato per condividere in il materiale scolastico e il sito, che rimane il canale istituzionale.
Il professor Luca Cesana ha invece curato la presentazione del progetto di accoglienza dell’istituto, che si articola sotto molteplici forme: il welcome day che si è tenuto oggi, la conoscenza della scuola e le attività di presentazione degli studenti, la giornata laboratoriale di indirizzo finalizzata a “scavare nei ragazzi per recuperare la loro qualità” e l’uscita didattico-naturalistica sul lago di Annone, ovvero un’iniziativa di socializzazione.
Ci sono poi le attenzioni verso il metodo di studio che ogni ragazzo dovrà imparare a sviluppare e lo sport time, gestito dai docenti di scienze motorie. “Una delle parole che rappresenta questo istituto è il protagonismo: chiediamo ai ragazzi di esserci. È una scuola vivace, viva, colorata perché cerchiamo di renderla tale” è la sintesi del messaggio che il professor Cesana ha voluto lanciare presentando l'istituto e il progetto “accogliAMO”.
Ad affiancare i ragazzi, ci saranno due figure: il coordinatore - punto di riferimento per gli studenti nel coordinare lo svolgimento delle attività e nell’informarsi sulla vita di classe - e il tutor del biennio, che promuove il benessere degli studenti e riconosce bisogni e potenzialità.
Sull’altro versante, la “caccia al tesoro” si è conclusa positivamente con la vittoria della classe 1B del liceo scientifico: a tutti gli allievi è stato donato una sacca sportiva a simboleggiare un cammino che si è aperto oggi.
“L’augurio è che ciascuno dei vostri figli possa trovare il suo tesoro personale che lo aiuterà a costruire il suo progetto di vita” ha chiosato la dirigente in conclusione di mattinata, prima del pranzo al sacco in villa Sironi.
Quest’oggi si è tenuto il debutto del “welcome day”, la nuova iniziativa promossa dall’istituto. É stata una mattinata ricca durante la quale è stato trasmesso il valore del principale della scuola: essere al fianco dei ragazzi nella fase più importante è delicata della loro crescita e renderli consapevoli di loro stessi e delle loro qualità.
M.Mau.