Monticello: inaugurata la targa per Bruno Verratti, l'AMAS in festa con i suoi volontari
Un pomeriggio di festa quello che si è svolto oggi presso la baita degli Alpini di Monticello in via Jacopo della Quercia, dove è stata inaugurata la targa in omaggio al fondatore dell’associazione AMAS e capogruppo delle Penne Nere Bruno Verratti, venuto a mancare qualche anno fa.
A guidare i presenti, che si sono riuniti intorno alle 15.30 nei pressi del Monumento realizzato dallo scultore Sergio Crippa e dedicato proprio a Verratti, l’attuale presidente dell’AMAS Franco Radice. Nata esattamente vent’anni fa per volere del monticellese, l'associazione si occupa del trasporto di malati e disabili verso le strutture mediche, oltre che della consegna del pranzo e della cena ai più fragili.
Il presidente ha dunque voluto ringraziare i presenti per il supporto offerto negli anni al sodalizio, oltre che i tre sindaci che si sono succeduti nel corso degli anni dal momento della fondazione dell’AMAS, ovvero Mario Villa, Luca Rigamonti e Alessandra Hoffmann, attualmente in carica. A prendere la parola, dunque, il capogruppo delle Penne Nere Francesco Limonta: “Da buon alpino qual era, Bruno Verratti negli anni ha portato avanti i valori di disponibilità e solidarietà che ci caratterizzano. Dobbiamo ringraziarlo quotidianamente e far sì che il suo spirito sia un monito per le generazioni future”.
La cerimonia è dunque entrata nel vivo con il momento dell’inaugurazione e benedizione - a cura del parroco don Marco Crippa - della targa dedicata a Bruno, alla presenza della sua famiglia e in particolar modo della moglie Carla, che lo ha ricordato con emozione. “Anche nel corso della malattia, quando ormai la forza era ridotta al minimo, mio papà ha continuato a esprimere la voglia di aiutare i più deboli, e da lì è nata la volontà di fondare l’AMAS, una parola minuscola che racchiude al suo interno la voglia di fare dei suoi volontari” ha affermato la figlia Katia, affiancata dal fratello Walter.
Il presidente Radice, dunque, tra gli applausi dei presenti, si è occupato di consegnare alcune targhe ai membri fondatori dell’AMAS e ai loro parenti, aiutato, tra gli altri, dallo scultore Sergio Crippa, dal comandante dei Carabinieri della stazione di Casatenovo, luogotenente Christian Cucciniello e da Giorgio Angeletti e Francesco Pagani dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sul finire della cerimonia, la parola è passata ai sindaci presenti per l’occasione, che hanno ricordato l’importanza dell’AMAS per la comunità intera. “Questa realtà è fondamentale per Monticello, perché dà modo di comprendere quanto sia fondamentale portare avanti la solidarietà nei confronti dei più deboli” ha affermato Mario Villa, che ha assistito personalmente alla sua fondazione nel 2003.
Anche Luca Rigamonti, poi, ha voluto dire grazie ai volontari per il lavoro svolto ogni giorno, "un valore aggiunto per la comunità".
“Voi siete simbolo di quanto sia importante, nel nostro Paese, consolidare un rapporto di amicizia tra concittadini fatto di sostegno reciproco” ha invece sostenuto il sindaco Alessandra Hofmann. “Il futuro della vostra associazione è già oggi, perché vent’anni fa sono stati lasciati i semi dai vostri fondatori, che voi con amore e rispetto avete annaffiato con il passare del tempo. Siete un gioiello per noi” ha concluso, mentre l’assessore ai servizi sociali Roberto De Simone si è occupato di consegnare a Radice una targa destinata all’associazione. La cerimonia si è conclusa con una foto di gruppo.
Di seguito, i nomi di coloro che hanno ricevuto la targa:
Angelo Pozzi
Carlo Nava
Angelo Corbetta
Umberto Fumagalli
Marielisa Citterio
Gianpaolo Sala
Agnese Spreafico
Francesca Scaccabarozzi
Maria Ausilia Fumagalli
Francesco Ornaghi
Gianmaria Bonanomi
Davide Brivio
Angelo Castelnuovo
A guidare i presenti, che si sono riuniti intorno alle 15.30 nei pressi del Monumento realizzato dallo scultore Sergio Crippa e dedicato proprio a Verratti, l’attuale presidente dell’AMAS Franco Radice. Nata esattamente vent’anni fa per volere del monticellese, l'associazione si occupa del trasporto di malati e disabili verso le strutture mediche, oltre che della consegna del pranzo e della cena ai più fragili.
Il presidente ha dunque voluto ringraziare i presenti per il supporto offerto negli anni al sodalizio, oltre che i tre sindaci che si sono succeduti nel corso degli anni dal momento della fondazione dell’AMAS, ovvero Mario Villa, Luca Rigamonti e Alessandra Hoffmann, attualmente in carica. A prendere la parola, dunque, il capogruppo delle Penne Nere Francesco Limonta: “Da buon alpino qual era, Bruno Verratti negli anni ha portato avanti i valori di disponibilità e solidarietà che ci caratterizzano. Dobbiamo ringraziarlo quotidianamente e far sì che il suo spirito sia un monito per le generazioni future”.
La cerimonia è dunque entrata nel vivo con il momento dell’inaugurazione e benedizione - a cura del parroco don Marco Crippa - della targa dedicata a Bruno, alla presenza della sua famiglia e in particolar modo della moglie Carla, che lo ha ricordato con emozione. “Anche nel corso della malattia, quando ormai la forza era ridotta al minimo, mio papà ha continuato a esprimere la voglia di aiutare i più deboli, e da lì è nata la volontà di fondare l’AMAS, una parola minuscola che racchiude al suo interno la voglia di fare dei suoi volontari” ha affermato la figlia Katia, affiancata dal fratello Walter.
Il presidente Radice, dunque, tra gli applausi dei presenti, si è occupato di consegnare alcune targhe ai membri fondatori dell’AMAS e ai loro parenti, aiutato, tra gli altri, dallo scultore Sergio Crippa, dal comandante dei Carabinieri della stazione di Casatenovo, luogotenente Christian Cucciniello e da Giorgio Angeletti e Francesco Pagani dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sul finire della cerimonia, la parola è passata ai sindaci presenti per l’occasione, che hanno ricordato l’importanza dell’AMAS per la comunità intera. “Questa realtà è fondamentale per Monticello, perché dà modo di comprendere quanto sia fondamentale portare avanti la solidarietà nei confronti dei più deboli” ha affermato Mario Villa, che ha assistito personalmente alla sua fondazione nel 2003.
Anche Luca Rigamonti, poi, ha voluto dire grazie ai volontari per il lavoro svolto ogni giorno, "un valore aggiunto per la comunità".
“Voi siete simbolo di quanto sia importante, nel nostro Paese, consolidare un rapporto di amicizia tra concittadini fatto di sostegno reciproco” ha invece sostenuto il sindaco Alessandra Hofmann. “Il futuro della vostra associazione è già oggi, perché vent’anni fa sono stati lasciati i semi dai vostri fondatori, che voi con amore e rispetto avete annaffiato con il passare del tempo. Siete un gioiello per noi” ha concluso, mentre l’assessore ai servizi sociali Roberto De Simone si è occupato di consegnare a Radice una targa destinata all’associazione. La cerimonia si è conclusa con una foto di gruppo.
Di seguito, i nomi di coloro che hanno ricevuto la targa:
Angelo Pozzi
Carlo Nava
Angelo Corbetta
Umberto Fumagalli
Marielisa Citterio
Gianpaolo Sala
Agnese Spreafico
Francesca Scaccabarozzi
Maria Ausilia Fumagalli
Francesco Ornaghi
Gianmaria Bonanomi
Davide Brivio
Angelo Castelnuovo
S.L.F.