Bulciago: aperte le porte della nuova scuola primaria Don Lorenzo Milani. Si inizia il 12 settembre
Luminosa e innovativa. Dopo due anni di lavori incessanti, la nuova scuola primaria ''Don Lorenzo Milani'' di Bulciago è finalmente pronta e si prepara ad accogliere cinque classi domani, martedì 12 settembre. Abbiamo visto in anteprima i suoi spazi: ampi, luminosi, tecnologici, pensati in soluzione di continuità con l’esterno.
Il progetto, che si sviluppa su un unico piano a differenza dell’edificio precedente, è stato realizzato dall’architetto Crevena, mentre l’ingegner Visinoni e l’azienda Tekneco hanno presieduto i lavori. Ad accogliere i bambini sarà il motto di Don Lorenzo Milani: “I care” (“Io ci tengo” NdR), che verrà dipinto sopra la parete d’ingresso.
Fulcro della scuola, delle attività didattiche, dei momenti di svago e delle riunioni dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Costa Masnaga sarà l’agorà, un ampio atrio dotato di gradoni e caratterizzato da un rassicurante colore blu.
Dotata di pannelli fonoassorbenti bianchi appesi sul soffitto che ricordano le nuvole del cielo, l’agorà è caratterizzata anche da un grosso oblò con al suo interno l’aula insegnanti. Le due pareti di quest’ultima che danno sull’atrio saranno interamente ricoperte da verde naturale stabilizzato, ricordando un bosco verticale.
Verde sarà anche il tetto della scuola, che in parte sarà ricoperto da piante grasse, mentre un’altra area verrà resa calpestabile e utilizzabile dai bambini come cortile esterno: ''durante i sopralluoghi ci siamo resi conto che lo spazio sul tetto era molto e abbiamo pensato fosse un peccato non poterlo sfruttare a pieno'', ha raccontato il vicesindaco e assessore all’istruzione e alla cultura Raffaella Puricelli.
A occuparsi della parte tecnologica della scuola è stato il consigliere Nicola Corsaro, che ci ha raccontato che l’impianto acustico di cui è stata dotata la scuola è integrato anche a un impianto di sicurezza, che si azionerà in caso di pericolo. Insieme alle lim, lavagne interattive multimediali, di ultima generazione di cui sono state dotate tutte le classi, i bambini avranno a disposizione quindici pc portatili che potranno essere portati nelle diverse classi che all’occorrenza ne faranno richiesta.
''Tutte le aule sono state dotate di tecnologie di ultima generazione, con tutte le accortezze per i bambini con disturbi dell’apprendimento; tutto ciò che richiede la didattica 3.0, con l’obiettivo di arrivare un giorno a una scuola senza zaino'', ha spiegato il vicesindaco Puricelli.
I banchi in dotazione saranno trapezoidali e utilizzabili singolarmente oppure potranno essere disposti a cerchio per agevolare i lavori di gruppo. Tutte le aule, dotate di vetrate antintrusione e antisfondamento, sono dotate di un sistema di aerazione e sanificazione. Le luci, invece, sono dimmerabili, quindi si autoregolano a seconda della luce già presente nell’aula.
L’intera scuola verrà dotata all’esterno di un sistema di videosorveglianza, che entrerà in funzione al termine delle lezioni, quando i bambini saranno già tornati a casa. Le aule per la lezione dei bambini previste sono sei, anche se quest’anno ne verranno utilizzate solo cinque: ''i bambini iscritti sono 97, anche se ci auguriamo che con gli anni il numero aumenti. La classe in più quest’anno verrà utilizzata come laboratorio di artistica. Abbiamo anche un’altra doppia aula a scomparsa che potrà essere utilizzata per alcune attività scolastiche'', ha spiegato Raffaella Puricelli.
La scuola è stata dotata anche di un locale mensa, anch’esso luminoso e spazioso, oltre a un centro di cottura che entrerà in funzione solo a partire dal prossimo anno: ''quest’anno si utilizzerà come locale per lo scodellamento, mentre dal prossimo anno il servizio cucina verrà appaltato e i bambini potranno mangiare un pasto preparato direttamente in questa cucina'', ha raccontato il sindaco Luca Cattaneo durante il sopralluogo.
Un’area dedicata allo sviluppo motorio dei bambini è la palestra, dipinta di verde e dotata di pannelli fonoassorbenti appesi alle pareti. La struttura è stata pensata a gettante fuori dall’edificio scolastico principale e il suo tetto è completamente coperto da pannelli fotovoltaici, che aiuteranno la scuola ad essere il più possibile autonoma dal punto di vista energetico.
Ci sarà anche una biblioteca, che non andrà a sostituire quella comunale, ma è stata pensata come ''estensione'' di quella già esistente. Esattamente come la mensa e la palestra, la biblioteca ospiterà alcune attività e iniziative comunali in orario extra scolastico.
È notizia di pochi giorni fa che al comune di Bulciago è stato riconosciuto un contributo di 710 mila euro dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese. Grazie a questo contributo, il comune di Bulciago ha potuto costruire una nuova scuola primaria che è stata completamente finanziata da contributi esterni. Infatti, la ricostruzione dell’edificio sarebbe costata circa 3 milioni e mezzo di euro.
Il Comune di Bulciago ha potuto però contare su un contributo di Regione Lombardia di 2 milioni e 800 mila euro. Le casse comunali avrebbero quindi contribuito con circa 700 mila euro, che verranno invece coperti dal contributo del Gestore dei Servizi Energetici, che verrà erogato nei prossimi mesi.
''Mi sento di dire che questi contributi sono arrivati perché siamo un comune virtuoso. Già durante il nostro programma elettorale avevamo sottolineato l’importanza dell’investire nella scuola e nella crescita serena delle future generazioni. Ci siamo detti che i bandi escono e ci siamo attivati di conseguenza, chiedendo una serie di perizie e indagini statiche e sismiche per poter procedere in questa direzione'', ha raccontato il vicesindaco Raffaella Puricelli, orgogliosa di vedere terminato il grande progetto fortemente voluto e realizzato dall’amministrazione di cui fa parte.
L’inaugurazione vera e propria si terrà tra ottobre e novembre, ma nel tardo pomeriggio di domenica 10 settembre, la scuola ha accolto per la prima volta i futuri alunni e le rispettive famiglie perché inizino a familiarizzare con uno spazio pensato per rendere il più completo e piacevole possibile il loro futuro.
Il progetto, che si sviluppa su un unico piano a differenza dell’edificio precedente, è stato realizzato dall’architetto Crevena, mentre l’ingegner Visinoni e l’azienda Tekneco hanno presieduto i lavori. Ad accogliere i bambini sarà il motto di Don Lorenzo Milani: “I care” (“Io ci tengo” NdR), che verrà dipinto sopra la parete d’ingresso.
Fulcro della scuola, delle attività didattiche, dei momenti di svago e delle riunioni dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Costa Masnaga sarà l’agorà, un ampio atrio dotato di gradoni e caratterizzato da un rassicurante colore blu.
Dotata di pannelli fonoassorbenti bianchi appesi sul soffitto che ricordano le nuvole del cielo, l’agorà è caratterizzata anche da un grosso oblò con al suo interno l’aula insegnanti. Le due pareti di quest’ultima che danno sull’atrio saranno interamente ricoperte da verde naturale stabilizzato, ricordando un bosco verticale.
Verde sarà anche il tetto della scuola, che in parte sarà ricoperto da piante grasse, mentre un’altra area verrà resa calpestabile e utilizzabile dai bambini come cortile esterno: ''durante i sopralluoghi ci siamo resi conto che lo spazio sul tetto era molto e abbiamo pensato fosse un peccato non poterlo sfruttare a pieno'', ha raccontato il vicesindaco e assessore all’istruzione e alla cultura Raffaella Puricelli.
A occuparsi della parte tecnologica della scuola è stato il consigliere Nicola Corsaro, che ci ha raccontato che l’impianto acustico di cui è stata dotata la scuola è integrato anche a un impianto di sicurezza, che si azionerà in caso di pericolo. Insieme alle lim, lavagne interattive multimediali, di ultima generazione di cui sono state dotate tutte le classi, i bambini avranno a disposizione quindici pc portatili che potranno essere portati nelle diverse classi che all’occorrenza ne faranno richiesta.
''Tutte le aule sono state dotate di tecnologie di ultima generazione, con tutte le accortezze per i bambini con disturbi dell’apprendimento; tutto ciò che richiede la didattica 3.0, con l’obiettivo di arrivare un giorno a una scuola senza zaino'', ha spiegato il vicesindaco Puricelli.
I banchi in dotazione saranno trapezoidali e utilizzabili singolarmente oppure potranno essere disposti a cerchio per agevolare i lavori di gruppo. Tutte le aule, dotate di vetrate antintrusione e antisfondamento, sono dotate di un sistema di aerazione e sanificazione. Le luci, invece, sono dimmerabili, quindi si autoregolano a seconda della luce già presente nell’aula.
L’intera scuola verrà dotata all’esterno di un sistema di videosorveglianza, che entrerà in funzione al termine delle lezioni, quando i bambini saranno già tornati a casa. Le aule per la lezione dei bambini previste sono sei, anche se quest’anno ne verranno utilizzate solo cinque: ''i bambini iscritti sono 97, anche se ci auguriamo che con gli anni il numero aumenti. La classe in più quest’anno verrà utilizzata come laboratorio di artistica. Abbiamo anche un’altra doppia aula a scomparsa che potrà essere utilizzata per alcune attività scolastiche'', ha spiegato Raffaella Puricelli.
La scuola è stata dotata anche di un locale mensa, anch’esso luminoso e spazioso, oltre a un centro di cottura che entrerà in funzione solo a partire dal prossimo anno: ''quest’anno si utilizzerà come locale per lo scodellamento, mentre dal prossimo anno il servizio cucina verrà appaltato e i bambini potranno mangiare un pasto preparato direttamente in questa cucina'', ha raccontato il sindaco Luca Cattaneo durante il sopralluogo.
Un’area dedicata allo sviluppo motorio dei bambini è la palestra, dipinta di verde e dotata di pannelli fonoassorbenti appesi alle pareti. La struttura è stata pensata a gettante fuori dall’edificio scolastico principale e il suo tetto è completamente coperto da pannelli fotovoltaici, che aiuteranno la scuola ad essere il più possibile autonoma dal punto di vista energetico.
Ci sarà anche una biblioteca, che non andrà a sostituire quella comunale, ma è stata pensata come ''estensione'' di quella già esistente. Esattamente come la mensa e la palestra, la biblioteca ospiterà alcune attività e iniziative comunali in orario extra scolastico.
È notizia di pochi giorni fa che al comune di Bulciago è stato riconosciuto un contributo di 710 mila euro dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese. Grazie a questo contributo, il comune di Bulciago ha potuto costruire una nuova scuola primaria che è stata completamente finanziata da contributi esterni. Infatti, la ricostruzione dell’edificio sarebbe costata circa 3 milioni e mezzo di euro.
Il Comune di Bulciago ha potuto però contare su un contributo di Regione Lombardia di 2 milioni e 800 mila euro. Le casse comunali avrebbero quindi contribuito con circa 700 mila euro, che verranno invece coperti dal contributo del Gestore dei Servizi Energetici, che verrà erogato nei prossimi mesi.
''Mi sento di dire che questi contributi sono arrivati perché siamo un comune virtuoso. Già durante il nostro programma elettorale avevamo sottolineato l’importanza dell’investire nella scuola e nella crescita serena delle future generazioni. Ci siamo detti che i bandi escono e ci siamo attivati di conseguenza, chiedendo una serie di perizie e indagini statiche e sismiche per poter procedere in questa direzione'', ha raccontato il vicesindaco Raffaella Puricelli, orgogliosa di vedere terminato il grande progetto fortemente voluto e realizzato dall’amministrazione di cui fa parte.
L’inaugurazione vera e propria si terrà tra ottobre e novembre, ma nel tardo pomeriggio di domenica 10 settembre, la scuola ha accolto per la prima volta i futuri alunni e le rispettive famiglie perché inizino a familiarizzare con uno spazio pensato per rendere il più completo e piacevole possibile il loro futuro.
Martina Bissolo