Maresso: Comune vs privato per una...pianta del cimitero

Sembra destinata a finire addirittura sul banco di un giudice la vicenda - decisamente curiosa - che riguarda una pianta posizionata all'interno del cimitero di Via Milano, a Maresso di Missaglia
Un braccio di ferro piuttosto insolito che vede contrapposto al Comune un privato residente fuori paese che diversi anni fa aveva piantumato nei pressi del monumento funebre dei propri cari defunti, un esemplare di cedro dell'Himalaya (cedrus deodara per la precisione). 
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Un'immagine panoramica del cimitero di Maresso

Con il trascorrere degli anni, come prevedibile, la conifera sempreverde è però cresciuta, raggiungendo dimensioni significative ed un portamento maestoso rispetto all'inizio, ma interferendo al tempo stesso con le nuove sepolture programmate per il campo comune retrostante la tomba, previste nel piano cimiteriale. 
Questa perlomeno è la tesi dell'amministrazione del sindaco Redaelli che nel 2022 aveva condotto - tramite gli uffici comunali - un'indagine a tappeto sui tre cimiteri, rilevando (a Missaglia e a Maresso, non a Lomaniga) la presenza di una quindicina di tombe non conformi al regolamento edilizio. Fra queste era stata notata anche la crescita del cedro sopra citato, con la conseguente richiesta di abbattimento avanzata all'indirizzo di colui che, diversi anni prima, aveva provveduto a piantumarlo. Una richiesta alla quale tuttavia il privato non ha ritenuto di ottemperare, per nulla intenzionato - sembra - a rimuovere il cedro. 
Nelle scorse settimane infatti, in municipio è pervenuto un ricorso notificato da un legale incaricato dal contendente, nonchè un decreto di fissazione di un'udienza di consulenza tecnica. Un'azione finalizzata a giungere alla nomina di un CTU, ovvero di un professionista che possa esprimersi sulla controversia dopo aver verificato lo stato dei luoghi e indicato possibili soluzioni tecniche per evitare in futuro il ripresentarsi del medesimo problema. 
L'amministrazione comunale di Missaglia ha dunque deciso di resistere in giudizio nel ricorso presenato in Tribunale a Lecco; attraverso una deliberazione di giunta pubblicata in questi giorni all'albo pretorio comunale, si è stabilito di affidare l'incarico ad uno studio legale.
In attesa della definizione del ''braccio di ferro'' fra l'ente ed il privato, il cedrus deodara resta dov'è e le eventuali sepolture temporaneamente dirottate in altra zona del cimitero.
G.C.
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