Nibionno Walk: in trecento per la 1°edizione dell'iniziativa
Buona la prima per Nibionno Walk, evento ludico motorio a passo libero valido per tutti i concorsi Fiasp piede alato-paesaggi lariani, proposto dal Comune e da Aido, in occasione del 50esimo anniversario di fondazione.
''Siamo contenti perché, per essere stata organizzata in poco tempo e per la prima volta, l'iniziativa ha avuto un’affluenza significativa, con circa trecento persone. Si spera l’anno prossimo di pubblicizzare meglio l’evento così che possano essere ancora di più'' ha commentato il sindaco Laura Di Terlizzi.
''Un ringraziamento va ad Aido, che ha curato insieme a noi l'organizzazione e a Fiasp per l’appoggio nella gestione dell’evento ludico-sportivo e ricreativo e alla parte di sicurezza, eseguita in maniera egregia dalla nostra protezione civile, dalla polizia locale, dal gruppo Associazione nazionale Carabinieri Lurago d’Erba. Grazie anche al gruppo volontari del Comune, al gruppo Tutti Insieme per Nibionno e al futuro – si spera di prossima costituzione – gruppo Alpini. Tutto questo è un grande orgoglio per me, perché vedere tante associazioni differenti che si sono adoperate mi ha fatto contenta''.
''Per quanto riguarda la parte ristorativa, i gazebo sono stati gestiti dall’associazione Asso nella manica e in particolare dal suo presidente Fausto Bonacina. C’è stata una grande collaborazione tra tante associazioni: è bello vedere tante persone che si prodigano per un fine comune'' ha aggiunto Di Terlizzi.
L’itinerario si svolgeva su due percorsi, a scelta tra 7 o 13 chilometri, con tracciati quasi interamente nel bosco e pochi tratti sulla strada, che era presidiata da personale specializzato. Si partiva dal campo sportivo Molino nuovo per arrivare in località Volpera, toccando in minima parte Costa Masnaga, si rientrava su Cibrone e dalla località Tartavalle si arrivava al primo ristoro a Tabiago. Si prendeva la scalinata e poi c’era la deviazione. Per il percorso breve, si andava in località California con ritorno al campo sportivo; il percorso più lungo vedeva il passaggio in localià Mongodio e poi Campolasco, Bulciago e poi Cassago, in località Cà Rossa con rientro al campo sportivo.
''Un modo per far apprezzare anche le bellezze paesaggistiche del nostro comune. L’evento si è tenuto per ricordare il 50esimo di Aido: è stato un modo anche per ringraziare questa importante associazione per quello che fa e per il fine che si prefigge'' ha concluso la prima cittadina.
''Siamo contenti perché, per essere stata organizzata in poco tempo e per la prima volta, l'iniziativa ha avuto un’affluenza significativa, con circa trecento persone. Si spera l’anno prossimo di pubblicizzare meglio l’evento così che possano essere ancora di più'' ha commentato il sindaco Laura Di Terlizzi.
''Un ringraziamento va ad Aido, che ha curato insieme a noi l'organizzazione e a Fiasp per l’appoggio nella gestione dell’evento ludico-sportivo e ricreativo e alla parte di sicurezza, eseguita in maniera egregia dalla nostra protezione civile, dalla polizia locale, dal gruppo Associazione nazionale Carabinieri Lurago d’Erba. Grazie anche al gruppo volontari del Comune, al gruppo Tutti Insieme per Nibionno e al futuro – si spera di prossima costituzione – gruppo Alpini. Tutto questo è un grande orgoglio per me, perché vedere tante associazioni differenti che si sono adoperate mi ha fatto contenta''.
''Per quanto riguarda la parte ristorativa, i gazebo sono stati gestiti dall’associazione Asso nella manica e in particolare dal suo presidente Fausto Bonacina. C’è stata una grande collaborazione tra tante associazioni: è bello vedere tante persone che si prodigano per un fine comune'' ha aggiunto Di Terlizzi.
L’itinerario si svolgeva su due percorsi, a scelta tra 7 o 13 chilometri, con tracciati quasi interamente nel bosco e pochi tratti sulla strada, che era presidiata da personale specializzato. Si partiva dal campo sportivo Molino nuovo per arrivare in località Volpera, toccando in minima parte Costa Masnaga, si rientrava su Cibrone e dalla località Tartavalle si arrivava al primo ristoro a Tabiago. Si prendeva la scalinata e poi c’era la deviazione. Per il percorso breve, si andava in località California con ritorno al campo sportivo; il percorso più lungo vedeva il passaggio in localià Mongodio e poi Campolasco, Bulciago e poi Cassago, in località Cà Rossa con rientro al campo sportivo.
''Un modo per far apprezzare anche le bellezze paesaggistiche del nostro comune. L’evento si è tenuto per ricordare il 50esimo di Aido: è stato un modo anche per ringraziare questa importante associazione per quello che fa e per il fine che si prefigge'' ha concluso la prima cittadina.
