Missaglia: primo giorno di lezioni per gli alunni delle medie di Torrevilla. Istituita la navetta
E' iniziata quest'oggi l'esperienza dei ragazzi della scuola media Casati di Torrevilla....a Missaglia. La campanella per loro è suonata infatti stamani, dopo due giorni di pausa dalle lezioni disposta, attraverso un'ordinanza, dall'amministrazione comunale di Monticello.
Lunedì e martedì si sono infatti svolte le operazioni di trasloco degli arredi (banchi e sedie soprattutto) dall'edificio di Torrevilla alla primaria Teodoro Moneta, nel comune limitrofo. E' stata proprio la sede dell'istituto comprensivo Rita Levi Montalcini ad accogliere i circa 140 alunni monticellesi dopo gli episodi di allagamento verificatisi negli scorsi giorni presso la struttura di Via Diaz, rendendo inagibili molte aule.
L'edificio situato in frazione Torrevilla è infatti scenario - da inizio mese - del cantiere per il rifacimento della copertura. Un'opera in programma da tempo, finalizzata a risolvere la problematica delle infiltrazioni di acqua dal tetto che negli ultimi tempi aveva coinvolto il plesso scolastico intitolato all'esploratore Gaetano Casati.
Il Comune, per non procrastinare l'avvio dei lavori - iniziati già in ritardo rispetto al cronoprogramma - aveva concesso all'azienda la possibilità di operare in orario pomeridiano e non durante le lezioni, nel frattempo riprese dopo la pausa estiva. Quel che è successo fra giovedì e venerdì della scorsa settimana ha invece spinto le parti ad individuare una location alternativa per l'attività didattica, chiedendo all'impresa di lavorare ancor più celermente e con maggiori risorse umane, così da poter concludere l'intervento il prima possibile.
''Abbiamo istituito un servizio di navetta in aggiunta allo scuolabus, per accompagnare a Missaglia i ragazzi che prima si recavano a Torrevilla in autonomia'' ci ha detto il sindaco Alessandra Hofmann. ''L'assessore Maria Teresa Colombo si è fatta trovare alla nostra scuola media per dare ulteriori indicazioni agli alunni e ai genitori; se ne è presentato qualcuno in più rispetto alle richieste che avevamo ricevuto. L'autista del pullman ha trovato un incidente sulla strada mentre arrivava da Cernusco, quindi c'è stato qualche minuto di ritardo, ma poi tutto è andato bene. Anche io a Missaglia ho potuto scambiare qualche battuta con loro e nonostante i malumori dei giorni scorsi, tutti hanno confermato di preferire la continuità scolastica, seppur in altro plesso'' ha detto la prima cittadina che aveva da subito escluso l'ipotesi della DAD.
''Alla primaria Moneta ho atteso l'arrivo dei ragazzi arrivati con la navetta, accompagnandoli in classe, mentre gli altri erano già stati accolti dalle insegnanti. Si devono svegliare un po' prima rispetto alla situazione ordinaria a Torrevilla, ma li ho visti tranquilli e sereni, per questo sono contenta'' ha aggiunto Hofmann.
I ragazzi in queste settimane seguiranno l'attività didattica nelle aule ricavate al piano terra e al primo piano della scuola missagliese, recentemente oggetto di un ampliamento voluto dall'amministrazione comunale dell'ex sindaco Bruno Crippa. La dirigenza è riuscita infatti a ricavare degli spazi in questa situazione di emergenza. Spazi definiti da Hofmann ''ampi ed adeguati'', oggetto peraltro di un protocollo fra Missaglia e Monticello approvato in questi giorni in sede di giunta. Un accordo che disciplina l'utilizzo delle aule della scuola primaria Moneta da parte dei ragazzi del plesso Casati, fino al prossimo 20 ottobre e comunque fino all'ultimazione dei lavori alle medie di Torrevilla. Il tutto fatta salva naturalmente la facoltà del Comune di Monticello di richiedere proroga dell’accordo in caso di necessità.
A questo proposito il cantiere alla scuola di Via Diaz sembra procedere spedito. ''Indicativamente servirà un mese per concludere le opere: speriamo che possano terminare anche prima'' ha concluso Hofmann che ha voluto ringraziare i volontari delle associazioni che in questi giorni hanno collaborato con l'amministrazione nelle operazioni di trasloco degli arredi verso il plesso missagliese oltre a tutti gli attori che hanno collaborato in quella che si è rivelata una vera e propria emergenza da risolvere in fretta e furia.
Lunedì e martedì si sono infatti svolte le operazioni di trasloco degli arredi (banchi e sedie soprattutto) dall'edificio di Torrevilla alla primaria Teodoro Moneta, nel comune limitrofo. E' stata proprio la sede dell'istituto comprensivo Rita Levi Montalcini ad accogliere i circa 140 alunni monticellesi dopo gli episodi di allagamento verificatisi negli scorsi giorni presso la struttura di Via Diaz, rendendo inagibili molte aule.
L'edificio situato in frazione Torrevilla è infatti scenario - da inizio mese - del cantiere per il rifacimento della copertura. Un'opera in programma da tempo, finalizzata a risolvere la problematica delle infiltrazioni di acqua dal tetto che negli ultimi tempi aveva coinvolto il plesso scolastico intitolato all'esploratore Gaetano Casati.
Il cantiere allestito alla scuola media Casati di Monticello, località Torrevilla
Il Comune, per non procrastinare l'avvio dei lavori - iniziati già in ritardo rispetto al cronoprogramma - aveva concesso all'azienda la possibilità di operare in orario pomeridiano e non durante le lezioni, nel frattempo riprese dopo la pausa estiva. Quel che è successo fra giovedì e venerdì della scorsa settimana ha invece spinto le parti ad individuare una location alternativa per l'attività didattica, chiedendo all'impresa di lavorare ancor più celermente e con maggiori risorse umane, così da poter concludere l'intervento il prima possibile.
''Abbiamo istituito un servizio di navetta in aggiunta allo scuolabus, per accompagnare a Missaglia i ragazzi che prima si recavano a Torrevilla in autonomia'' ci ha detto il sindaco Alessandra Hofmann. ''L'assessore Maria Teresa Colombo si è fatta trovare alla nostra scuola media per dare ulteriori indicazioni agli alunni e ai genitori; se ne è presentato qualcuno in più rispetto alle richieste che avevamo ricevuto. L'autista del pullman ha trovato un incidente sulla strada mentre arrivava da Cernusco, quindi c'è stato qualche minuto di ritardo, ma poi tutto è andato bene. Anche io a Missaglia ho potuto scambiare qualche battuta con loro e nonostante i malumori dei giorni scorsi, tutti hanno confermato di preferire la continuità scolastica, seppur in altro plesso'' ha detto la prima cittadina che aveva da subito escluso l'ipotesi della DAD.
La scuola primaria Teodoro Moneta di Missaglia
''Alla primaria Moneta ho atteso l'arrivo dei ragazzi arrivati con la navetta, accompagnandoli in classe, mentre gli altri erano già stati accolti dalle insegnanti. Si devono svegliare un po' prima rispetto alla situazione ordinaria a Torrevilla, ma li ho visti tranquilli e sereni, per questo sono contenta'' ha aggiunto Hofmann.
I ragazzi in queste settimane seguiranno l'attività didattica nelle aule ricavate al piano terra e al primo piano della scuola missagliese, recentemente oggetto di un ampliamento voluto dall'amministrazione comunale dell'ex sindaco Bruno Crippa. La dirigenza è riuscita infatti a ricavare degli spazi in questa situazione di emergenza. Spazi definiti da Hofmann ''ampi ed adeguati'', oggetto peraltro di un protocollo fra Missaglia e Monticello approvato in questi giorni in sede di giunta. Un accordo che disciplina l'utilizzo delle aule della scuola primaria Moneta da parte dei ragazzi del plesso Casati, fino al prossimo 20 ottobre e comunque fino all'ultimazione dei lavori alle medie di Torrevilla. Il tutto fatta salva naturalmente la facoltà del Comune di Monticello di richiedere proroga dell’accordo in caso di necessità.
A questo proposito il cantiere alla scuola di Via Diaz sembra procedere spedito. ''Indicativamente servirà un mese per concludere le opere: speriamo che possano terminare anche prima'' ha concluso Hofmann che ha voluto ringraziare i volontari delle associazioni che in questi giorni hanno collaborato con l'amministrazione nelle operazioni di trasloco degli arredi verso il plesso missagliese oltre a tutti gli attori che hanno collaborato in quella che si è rivelata una vera e propria emergenza da risolvere in fretta e furia.
G.C.